Due settimane fa ho avuto un trauma all'incisivo destro
Scritto da Mara / Pubblicato il
Buongiorno, circa due settimane fa ho avuto un trauma all'incisivo destro e da quasi una settimana si è ingrigito ma ho sempre avuto la sensibilità al freddo. Esteticamente è molto brutto da vedere e data la mia giovane età faccio fatica a mostrarmi agli altri. A volte mi fa male ma non eccessivamente. Potrebbe tornare da solo del colore naturale? Potrei fare una devitalizzazione con successivo sbiancamento anche se è ancora sensibile? Esistono prodotti per diminuire la differenza con gli altri denti?
Pubblicato il 27-10-2017
Sig. Mara, se non vuole peggiorare la situazione occorre diagnosi e cure odontoiatriche con una certa urgenza per salvare il dente, poi per il colore è possibile renderlo simile ai denti adiacenti.
Pubblicato il 27-10-2017
Cara Signora Mara, buongiorno. Dopo un trauma si deve andare subito dal Dentista perché non è a rischio solo il Dente ma anche il parodonto (Gengiva ed Osso e Ligamento Parodontale) e il tavolato osseo vestibolare e palatale che potrebbe essersi "fratturato, magari solo " a lgno verde, ossia in modo parziale, dato che non ha grandi dolori)Lei, da sola non è in grado di stabilire se il dente è vivo e vitale o no ed il colore grigio può volere dire tutto e niente perché potrebbe essere una necrosi ma potrebbe essere anche solo una emorraggia pulpare che può essere anche reversibile, dipende dal danno subito dal peduncolo vascolo nervoso e questo può stabilirlo solo il Dentista! Non prenda con superficialità queste patologie!!! Potrebbe avere delle sinalgie, infatti esistono dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano. Quindi bisogna fare una accurata visita Odontoiatrica completa ed accurata. Per valutare il Parodonto basta fare un sondaggio Parodontale con un sondino parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti (senza limitarsi a quello in causa apparente)La Sofferenza Pulpare va valutata clinicamente e con Rx Endorale (la panoramica non serve a niente), con stimoli termici con il caldo e con il freddo, esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare, la si scopre, il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo, il processo è reversibile perché si tratta di semplice iperemia attiva come spiegato più sotto e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite perché si tratta di iperemia passiva e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito spesso , a seconda della situazione clinica e dell'operatore, sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa, qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato. LE SPIEGO QUALCHE COSA: Nella iperemia attiva il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dagli stimoli termici, in questo caso il processo è reversibile, la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare!Se invece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esce più con la vena danneggiata, si ha pressione che può anche scatenare dolori forti, tipici della Pulpite acuta o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta, le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, muoiono = necrosi e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx endorale) intorno all'apice della radice = granuloma, cisti.IL DOLORE DA NECROSI è invece sordo profondo e non pulsante." Corra dal Dentista!!! Cari saluti
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Pubblicato il 27-10-2017
I traumi vanno visitati e curati entro poche ORE alle volte MINUTI. Lei c'è andata dal dentista SUBITO? Devitalizzazione forse si ma c'è da vedere con rx e altri esami cosa è successo realmente. I traumi sono di tantissimi tipi.. C'è da distinguere caso per caso. Da quello che intuisco non c'è stata frattura della corona del dente (altrimenti sarebbe andata SUBITO dal dentista ed ora non ci farebbe queste domande). Quindi è la radice che ha sofferto. Lussazione?? Ci sono diversi tipi di lussazione. Frattura della radice? Davvero stavolta c'è da farsi visitare e non altro. E dice benissimo il dr. Carpinteri, che con la sua consueta lucidità ed un minimo di elegante ironia, quando consiglia di non rivolgersi a strutture low cost o altri peracottari di turno, bensì di andare da uno bravo che sarà sicuramente piu' conservativo, quindi salverà il salvabile, con in realtà minore spesa e massimo risultato clinico biologico (a partire dalla estetica!), essenziale vista la giovanissima età...
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Pubblicato il 27-10-2017
Gentile Sig.ra Mara, il dente potrebbe essere in necrosi e da devitalizzare al più presto. Deve recarsi dal suo dentista per una accurata visita e relativa diagnosi. Cordiali saluti
Pubblicato il 27-10-2017
Deve assolutamente andare da un collega e farsi visitare, con visita clinica diagnostico - strumentale (test termici) e radiografie endorale, non ha alcun senso aspettare e valutare da soli la situazione e tutto è comunque risolvibile.
Pubblicato il 28-10-2017
Difficile che spontaneamente torni del colore precedente al trauma, anzi potrebbe scurirsi di più nel tempo.
Meglio andare dal suo dentista e valutare il da farsi se non vuole peggiorare la situazione
Cordiali saluti
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