A causa di una caduta di circa 15 giorni fa ho riscontrato una frattura dell' 11 e del 12
Caro Signor Andrea, buongiorno. Mah, mi lascia perplesso "il pronto soccorso dentistico" perché ha il "sapore" di qualche "Clinica Odontoiatrica Low Cost o similare! Qualsiasi Dentista Libero Professionista è in grado di intervenire in simili "analità" che sono normale "Routine Odontoiatrica"! La frattura del 12 sembrerebbe ( perchè la Rx ortopantomografia (OPT) non è idonea ed occorre una Rx endorale e soprattutto una Visita Clinica con sondaggio parodontale e valutazione Gnatologica!
La lesione, i denti e il tavolato osseo devono essere palpati, si deve valutare la mobilità sui piani sottostanti, se sia dolente alla palpazione, se vi siano linfonodi satelliti presenti e la loro delimitazione e dolenzia e tanto altro. Dicevo che la rima di frattura del 12 sembrerebbe netta a livello del colletto od inizio radice e bisogna valutare se sia sotto gengiva o anche sotto il livello della cresta ossea, nel qual caso, si deve attuare chirurgicamente un allungamento della corona clinica con perno-moncone e corona protesica dopo terapia canalare. L'11 sembrerebbe fratturato a livello dell'angolo incisale distale. Per valutare se ci sia o no una sofferenza pulpare in atto (iperemia attiva o passiva) si devono fare le prove termiche e le percussioni assiali e trasversali dei denti in causa e si deve saggiarne la mobilità radicolare e valutare se li si debba "bloccare" insieme con una legatura parodontale provvisoria che comprenda anche i denti sani vicini (come se fosse una ingessatura di una frattura ossea di qualsiasi distretto del corpo umano)!
Nella iperemia attiva il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dagli stimoli termici, in questo caso il processo è reversibile, la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare! Se invece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esce più con la vena danneggiata (Iperemia Passiva), si ha pressione che può anche scatenare dolori forti, tipici della Pulpite acuta o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta, le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, muoiono = necrosi e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx endorale) intorno all'apice della radice = granuloma, cisti. IL DOLORE DA NECROSI è invece sordo profondo e non pulsante.
Le segnalo che dalla OPT, anche se non idonea per questo, si notano varie patologie odontoiatriche e osteolitiche periapicali e alterazione del profilo e festonatura ossea ( è necessaria una Visita Parodontale).Le spiego, in presenza di tasche parodontali, si procede così: due visite intervallate da una preparazione iniziale con Igiene Professionale della tasca, Curettage e Scaling per rimuovere il tessuto di granulazione dall'interno della tasca stessa che falsa la presa delle misurazioni della sua profondità, le Rx endorali complete, i modelli di studio e che nella seconda visita si riprendono le misure delle tasche che ora saranno quelle vere e dalla differenza tra le prime e le seconde si fa diagnosi sul tipo di Parodontite, sulla sua Aggressività, sulla sua attività e si emette una Prognosi e si pianifica una eventuale terapia! Con le Rx endorali e le prove termiche e la Visita Clinica si valuta anche la presenza di carie, necrosi endodontiche, osteolisi periapicali, stomatiti etc.Legga nel mio profilo "Visita Parodontale" " che poi non è altro che la Visita Odontoiatrica completa che mia Figlia Claudia ed io facciamo sempre per qualsiasi motivo fosse venuto da noi un paziente! :) Legga anche "Gengivite" e "La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!" e quanto altro volesse delle numerose pubblicazioni che troverà, tra cui "Parodontite (nozioni di etiopatogenesi, clinica, diagnosi)" e "Terapia chirurgica della parodontite. Si faccia Visitare da un Bravo Parodontologo e Gnatologo che è anche un Dentista Completo, Clinicamente parlando! Cari Saluti
Queste sono le nozioni basilari per una diagnostica in caso di evento post - traumatico, dove anche la componente tempo (attesa) è importante.
Si rivolga a uno studio dove può notare questo livello di professionalità.
Per darle una risposta più precisa bisognerebbe vedere un rx endorale e fare una visita che valuti la vitalità degli elementi dentali.
Denti traumatizzati vanno tenuti periodicamente sotto controllo per diverso tempo, minimo 6 mesi .
La devitalizzazione e la conseguente protesizzazione tramite una corona potrebbe anche non essere necessaria nell'immediato ma non è possibile dare una risposta certa senza una visita .
Cordiali saluti
Dentista Umbria, Perugia
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Dentista Lazio, Roma
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Dentista Lazio, Roma
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