È possibile salvare il dente?
Scritto da Antonio / Pubblicato il
Salve, ho fatto una radiografia (allegata) e il dentista dice che il dente, già devitalizzato anni fa, è fratturato e non salvabile. La diagnosi è basata su una breve visita e su questo esame. È possibile salvare il dente o mi confermate che non c'è nulla da fare? Saluti cordiali, Antonio
Pubblicato il 13-05-2021
Gentile paziente
ha ragione il collega, il dente presenta una frattura della radice distale in prossimità della corona oltre ad una lesione apicale sulle anteriori
Buona giornata
Dott. Agrillo
ha ragione il collega, il dente presenta una frattura della radice distale in prossimità della corona oltre ad una lesione apicale sulle anteriori
Buona giornata
Dott. Agrillo
Pubblicato il 13-05-2021
Caro Signor Antonio, buongiorno. Lei deve capire che si può rispondere alla sua domanda solo dopo una Visita Clinica, Semeiologica, Anamnestica e Strumentale! Dalla Rx endorale postata sembrerebbe e sottolineo il condizionale, che la radice distale presenti una frattura alla base, forse determinata dal perno Dentatus avvitato in essa. C'è anche una osteolisi periapicale a livello della radice mesiale. Detto Questo, anche se si confermasse la presenza della frattura, il Dente dovrebbe essere salvabile. Come si procede, quindi? Anzitutto si rimuove la corona, tagliandola. Si rimuovono i tre perni dentatus (ci si riesce quasi sempre) e si conferma oggettivamente "de visu" la frattura e se confermata, si estrae questa radice solamente. Si rimuove la terapia endodontica precedente della radice mesiale e si procede a fare la terapia endodontica ortograda, nuovamente. Se fosse impossibile rimuovere i perni, si procederebbe ad una terapia endodontica retrograda, ossia passando per gli apici dei due canali mesiali preparandoli a "becco di flauto" e sigillandoli con materiali appositi.
Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Le osteolisi periapicali non sono solo batteriche, però, ma possono anche non avere origine solo da una necrosi endodontica, ma hanno origine, parlo di cisti, anche dai residui epiteliali del Malassez, rete cellulare embrionale deputata alla formazione di cementoblasti che formano a loro volta le cellule del cemento della radice. Queste cellule dette del Malassez prendono origine dalla guaina di Hertwig e stabilisce il limite inferiore dell'organo dello smalto e della futura corona del dente, tra i due si forma la zona del colletto. Da queste cellule possono prendere origine le cisti o più in senso lato le zone di osteolisi periapicale. Bisogna poi fare un sondaggio parodontale per valutare la presenza o no di tasche parodontali. Come vede una Visita Odontoiatrica Seria è molto meno Semplice di Quanto si possa Pensare o Immaginare ed ancor più la terapia!!!
Scommetto che si sta progettando di fare un impianto. Certo, l'avulsione del Dente per fare un impianto è certamente molto pèiù semplice che non salvare e curare il dente stesso!! Un accuratissimo e Colto Studio di Charles J. Goodacre e W. Patrick Naylor della Loma Linda University, in California ha concluso che, e riporto dall'articolo del Dr.Adelmo Calatroni, si hanno maggiori certezze nel promuovere, quando possibile, la conservazione del dente attraverso la terapia endo-parodontale: in questo caso il rapporto costo-efficacia è risultato cinque volte migliore rispetto all'estrazione seguita dal posizionamento di un impianto.Bibliografia: Goodacre CJ, Naylor WP. Single implant and crown versus fixed partial denture: A cost-benefit, patient-centred analysis. Eur J Oral Implantol. 2016;9(2):59-68.
Una volta avulsa la radice distale (estratta), si procede ad una preparazione differenziata del moncone con approffondimento del Barreling-in, dopo aver realizzato un perno moncone su cui poi si farà la corona protesica. Le lascio un post di foto di miei interventi simili in situazioni ancora più complesse perché ci troviamo su un molare superiore che ha tre radici, di cui la vistibolo distale è stata avulsa perché fratturata e il tutto reso più complesso perché in presenza di una Parodontite curata contemporaneamente con chirurgia ossea parodontale ricostruttiva con innesto ossei.
Come vede, in Odontoiatria e Medicina e chirurgia, si può fare moltissimo. Basta saperlo fare e soprattutto che si possa fare. Una Visita ben fatta lo confermerebbe o no! Naturalmente affrontando i relativi costi che però non sarebbero poi tanto diversi da avulsione ed impianto e corona relativa. Cari saluti
Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Le osteolisi periapicali non sono solo batteriche, però, ma possono anche non avere origine solo da una necrosi endodontica, ma hanno origine, parlo di cisti, anche dai residui epiteliali del Malassez, rete cellulare embrionale deputata alla formazione di cementoblasti che formano a loro volta le cellule del cemento della radice. Queste cellule dette del Malassez prendono origine dalla guaina di Hertwig e stabilisce il limite inferiore dell'organo dello smalto e della futura corona del dente, tra i due si forma la zona del colletto. Da queste cellule possono prendere origine le cisti o più in senso lato le zone di osteolisi periapicale. Bisogna poi fare un sondaggio parodontale per valutare la presenza o no di tasche parodontali. Come vede una Visita Odontoiatrica Seria è molto meno Semplice di Quanto si possa Pensare o Immaginare ed ancor più la terapia!!!
Scommetto che si sta progettando di fare un impianto. Certo, l'avulsione del Dente per fare un impianto è certamente molto pèiù semplice che non salvare e curare il dente stesso!! Un accuratissimo e Colto Studio di Charles J. Goodacre e W. Patrick Naylor della Loma Linda University, in California ha concluso che, e riporto dall'articolo del Dr.Adelmo Calatroni, si hanno maggiori certezze nel promuovere, quando possibile, la conservazione del dente attraverso la terapia endo-parodontale: in questo caso il rapporto costo-efficacia è risultato cinque volte migliore rispetto all'estrazione seguita dal posizionamento di un impianto.Bibliografia: Goodacre CJ, Naylor WP. Single implant and crown versus fixed partial denture: A cost-benefit, patient-centred analysis. Eur J Oral Implantol. 2016;9(2):59-68.
Una volta avulsa la radice distale (estratta), si procede ad una preparazione differenziata del moncone con approffondimento del Barreling-in, dopo aver realizzato un perno moncone su cui poi si farà la corona protesica. Le lascio un post di foto di miei interventi simili in situazioni ancora più complesse perché ci troviamo su un molare superiore che ha tre radici, di cui la vistibolo distale è stata avulsa perché fratturata e il tutto reso più complesso perché in presenza di una Parodontite curata contemporaneamente con chirurgia ossea parodontale ricostruttiva con innesto ossei.
Come vede, in Odontoiatria e Medicina e chirurgia, si può fare moltissimo. Basta saperlo fare e soprattutto che si possa fare. Una Visita ben fatta lo confermerebbe o no! Naturalmente affrontando i relativi costi che però non sarebbero poi tanto diversi da avulsione ed impianto e corona relativa. Cari saluti
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Pubblicato il 13-05-2021
Non posso dire con certezza se c'è la frattura, è probabile, ma sicuramente quel molare ha più di un problema: granuloma sulla radice mesiale difficilmente curabile per la presenza di due perni canalari, perno anche sulla radice distale, ampia ricostruzione della corona, tutte cose che hanno indebolito la struttura del dente e la frattura, se c'è, è una conseguenza di tutto questo. Temo che l'estrazione sia la cosa migliore da fare.
Pubblicato il 13-05-2021
Pensando alla somma dei guai che ha questo dente, ben descritti dal dr. Gaetani e dagli altri che le hanno risposto, forse potrebbe essere una forma di accanimento terapeutico tentare di rimediare e conservarlo. Dobbiamo essere sempre molto conservativi, come dice il dr. Petti, ma forse stavolta è una guerra.. persa.
Pubblicato il 13-05-2021
Salve, come detto dal Dott. Petti non è possibile, senza un'accurata visita, valutare la frattura. Dall'immagine non sembrerebbe particolarmente compromesso ed il tentativo per salvarlo andrebbe valutato considerando, ovviamente, la quantità e qualità di dente residuo dopo aver rimosso corona e perni, la conferma di eventuale frattura, la possibilità di trattare le lesioni apicali delle radici anteriori ecc.
Saluti
Dott Sandro Compagni
Saluti
Dott Sandro Compagni
Pubblicato il 13-05-2021
Se la frattura è confermata da un'altra rx endorale fatta con diversa angolazione o "de visu" una volta tolta la corona , penso proprio che la terapia più indicata sia quella estrattiva con un impianto osteointegrato a distanza di qualche mese. Altre soluzioni presentano sicuramente maggiori difficoltà tecniche, non garantiscono la conservazione dell'elemento a lungo termine e sono probabilmente più dispendiose e forse dolorose.
Pubblicato il 16-05-2021
Sig. Antonio, non è il primo dente che perde questa bocca. Ci sarebbe la possibilità di rimuovere completamente la radice fratturata lasciando quella buona. Questo va ben valutato perché potrebbe rilevarsi una conservazione non ottimale.
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