2 settimane fa è iniziato spontaneamente un dolore ad un premolare
Scritto da michele / Pubblicato il
2 settimane fa è iniziato spontaneamente un dolore ad un premolare in basso a destra devitalizzato 4 anni fa dove era stata applicata una corona. Il dolore si presentava spontanemaente (non forte) al contatto con lo spazzolino e durante la masticazione. Il mio dentista ha fatto una radiografia che non evidenziava problemi ha deciso di farmi vedere dallo specialista in endodonzia dello studio ipotizzando però una linea di frattura; mi ha dato un'antibiotico e un antidolorfico. Ho iniziato la terapia ma ho preso solo un antidolorifico perchè il giorno dopo il dolore era scomparso alla masticazione e durante la pulizia, rimaneva una sensazione di fastidio e leggero dolore al picchiettamento. Dopo 5 giorni mi ha visto lo specialista, alla radiografia anche lui non ha rilevato problemi, ha notato che c'era molto tartaro sotto la gengiva ed indicato la causa del dolore (nel frattempo praticamente scomparso) in una microfrattura, mi ha consigliato di aspettare visto che non c'era dolore e se il problema diventerà più grave il dente sarà da estrarre; ho chiesto se potevano verficarsi problemi ad aspettare e ha detto di no specificando che non essendoci quasi più sintomi non valeva la pena aprire il dente. Nel frattempo ho fatto la pulizia (già in programma), e comparsa anche dopo la cura antibiotica una stomatite che ha fatto ricomparire e aggravare i sintomi. Adesso la stomatite è guarita il dente non è più dolorante, leggermente solo se lo tocco con in zona antero laterale, avverto solo in alcuni momenti una "sensazione" al dente non dolorosa e nemmeno fastidiosa. La mia domanda è vale la pena aspettare che la fratturi si aggravi ancora per poi rimuovere il dente? Grazie.
Pubblicato il 05-11-2010
Gentile Sig. Michele, non conoscendo nello specifico il caso clinico ogni suggerimento sarebbe poco professionale. Si affidi con fiducia alle cure del suo dentista di fiducia. Cordialmente
Pubblicato il 05-11-2010
Gentile Michele, se il medico ha eseguito tutti gli accertamenti opportuni credo che non ci sia motivo di dubitare. Personalmente preferisco intervenire prima che la frattura possa avanzare ed aggravarsi rendendo poi difficile il recupero del dente. Però è una mia impressione e non avendo alcun elemento oggettivo non posso consigliarla sul da farsi se non seguire il consiglio del suo medico che sicuramente conosce la situazione. Cordialmente
Pubblicato il 05-11-2010
Sig. Michele, un odontoiatra che aveva applicato una corona 4 anni fa, difficilmente contatta un endodontista per esprimere una diagnosi di frattura radicolare. Tutti coloro che sono laureati in odontoiatria conoscono benissimo le protesi e l'endodonzia, chiedere il parere a un esperto per ottenere la pseudo - risposta da lei citata non trae grandi conclusioni. Ritorni allo studio dentistico e si faccia rilasciare per iscritto dai due medici, il parere con diagnosi e firma di entrambi, poi ne riparliamo.
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Pubblicato il 05-11-2010
Caro signor Michele, certo darle un consiglio senza riscontri clinici non è professionale ma uno glielo voglio dare: non faccia estrarre il dente.Il fatto che si sia partiti con la diagnosi non confermata di una microfrattura e con l'idea già ora di estrarre il dente è errata! Quindi le consiglio di farsi visitare, per un consulto, da un Dentista che faccia una DIAGNOSI precisa e sicura e sappia che denti fratturati in ogni caso si possono in linea di massima curare...le posto delle foto di denti curati e che erano stati giudicati da estrarre!.....Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 05-11-2010
Sig. Michele, è abbastanza difficile darle un consiglio preciso senza poterla vedere di persona, tenga presente che se la diagnosi di frattura verticale di radice è corretta prima si agisce meglio è perchè limita la perdita di tessuto osseo, molto prezioso per un'eventuale terapia implantare. Cordiali saluti
Pubblicato il 05-11-2010
Caro Michele se il dolore si è alleviato può darsi che il problema sia di origine parodontale visto che si è risolto, non ha senso togliere un dente sano, valuti il problema qualora si ripresenti e si tranquillizzi, al momento la smetta di fissarsi sul dente perchè una eccessiva apprensione può provocare una sintomatologia psicosomatica distinti saluti
Pubblicato il 05-11-2010
Gentile sig Michele, escluso il trauma da precontatti occlusali, se si tratta di microfrattura, il problema si ripresenterà periodicamente e puntualmente, in tal caso, se è propenso ad un impianto, meglio estrarre prima di perdere osso. Non penso che un pò di tartaro, a meno di tasca profonda, possa essere imputato. Nel caso di tasca profonda, prima dell'estrazione preimplantare, potrebbe fare un pò di ortodonzia per estrudere il dente e guadagnare osso. Per ora però aspetterei ancora un pò, monitorando la situazione, senza troppi patemi, conoscendo le possibilità terapeutiche. Dott Angelo Beghini Cassano D'Adda MI e Comazzo LO
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Pubblicato il 06-11-2010
Caro Sig. Michele, i consigli dati dai miei colleghi sono gli stessi che io Le darei, aggiungo solo che un'altra possibilità di dolorabilità in un dente protesizzato va ricercata in un eventuale errore nell'altezza della stessa corona e relativi svincoli, in pratica la mandibola deve essere libera di muoversi in maniera fisiologica, senza impedimenti che noi dentisti chiamiamo precontatti, a volte questi ultimi sono impercettibili ed il paziente non si accorge di nulla ma alla lunga creano seri problemi al " sistema " bocca. Spero di essermi spiegato con termini accessibili. Distinti saluti Dott. Nicola La Torre Peschiera del Garda ( VR )
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Pubblicato il 06-11-2010
Mi sento di confermare quanto detto dal suo dentista. Aggiungo solo che può essere utile per i prossimi anni fare una radiografia di controllo periodica per intercettare eventuali problemi emergenti.
Pubblicato il 07-11-2010
Caro Sig. Michele, è ovvio che senza averla visitata e senza aver visto la radiografia del suo dente, è impossibile fare una diagnosi accurata. D'altra parte mi chiedo come abbia fatto il collega a fare diagnosi di "microfrattura" . Secondo il mio parere, tale diagnosi altro non è se non una diagnosi di comodo, per dare un nome a qualcosa che non si è capito e per mettere le mani avanti per giustificare una futura estrazione cui segue un ben remunerativo impianto. NON si faccia togliere un bel niente e segua il consiglio che da tempo dò a pazienti come lei: consulti il sito della Società Italiana di Endodonzia www.endodonzia.it e nella sua città troverà più di un valido collega che potrà farle un'accurata diagnosi e una corretta terapia. Cari saluti e auguri. Dr. Arnaldo Castellucci
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