Frattura incisivi superiori permanenti
Scritto da GIORGIO / Pubblicato il
Buongiorno, mio figlio di 9 anni battendo sul pavimento si è parzialmente fratturato gli incisivi superiori permanenti. Lo abbiamo portato al Pronto Soccorso Odontoiatrico e il medico ci ha detto che allo stato attuale non risultano complicazioni cliniche degne di nota, ma che probabilmente a distanza di tempo potrebbe verificarsi una necrosi dei denti. Ci ha anche detto che, essendo il bambino ancora in crescita, al momento, non è possibile effettuare una ricostruzione. Allo stato dei fatti, sommariamente verificabile dalla foto in allegato, qual è la Vostra opinione? Grazie.
Pubblicato il 05-03-2012
Caro Signor Giorgio, stabilito che i denti sono vivi e vitali, vanno ricostruiti esteticamente tranquillamente subito! Anzi, la immediata ricostruzione non lo espone ad infezioni per scopertura dei tubuli dentinali della rima di frattura che sono molto vicini al cornetto pulpare mesiale di entrambi i denti. Lo porti dal suo Dentista, meglio se Pedodontista, ma non indispensabile. Per poter dire poi che c'è il rischio di necrosi post traumatica, bisogna prima aver fatto una diagnosi precisa perchè le soffere4nze traumatiche della polpa dentale sono diverse. Nella iperemia attiva , il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dagli stimoli termici, in questo caso il processo è reversibile, la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare!Se invece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esce più con la vena danneggiata, si ha pressione che può anche scatenare dolori forti, tipici della Pulpite acuta o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta, le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, muoiono = necrosi e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx) intorno all'apice della radice = granuloma, cisti.IL DOLORE DA NECROSI è invece sordo profondo e non pulsante. Potrebbe avere delle sinalgie, infatti esistono dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano. Quindi bisogna fare una accurata visita Odontoiatrica completa. Ovvio che queste soffere4nze pulpari valgono anche per sofferenza del peduncolo vascolo nervoso del dente a causa del trauma. In base a queste considerazioni si decide se seguire il dente nel tempo (cosa in ogni caso sempre saggia), ma dopo averli curati e ricostruiti, come già spiegato. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 05-03-2012
La mia opinione è ben diversa. La frattura sembra modesta. Va ricostruita immediatamente non solo per motivi estetici, ma per proteggere la parte di dentina esposta. Quanto alla possibile evoluzione in necrosi, tutto può accadere, ma anche questo mi sembra improbabile. Bisogna vedere se c'è stata lussazione ma non credo. Questo lo si vede solo col tempo, ed è doveroso controllare a distanza prestabilite (una settimana, un mese, tre mesi etc) la vitalità dei denti tramite vari test (elettrico, ghiaccio etc) e intervenir nella sfortunata ipotesi di sofferenza pulpare.
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Pubblicato il 05-03-2012
Dopo i necessari controlli sulla vitalità pulpare, che a vedere le fratture non dovrebbe destare preoccupazioni, i denti vanno certamente ricostruiti, e anche presto. Cordialmente Gustavo De Felice sapri sa.
Pubblicato il 05-03-2012
E' necessario ricostruirli non solo per motivi estetici; poi controllare periodicamente la vitalità
Pubblicato il 05-03-2012
Sig. Giorgio i denti vanno ricostruiti subito per evitare infiltrazioni batteriche nei tubuli dentinali aperti, i denti di suo figlio nella parte coronale sono già formati e resteranno così non sono più in crescita.
Pubblicato il 05-03-2012
Gentile Sig. Giorgio, non sono d' accordo con quanto detto al pronto soccorso. I denti vanno ricostruiti al più presto per proteggere proprio la vitalità di denti. Comunque la frattura non mi sembra cosi grave, una semplice ricostruzione in composito dovrebbe risolvere il caso. E' consigliato eseguire controlli periodici sulla vitalità dei denti. Cordiali saluti
Pubblicato il 05-03-2012
Buongiorno sig.re Giorgio, è piuttosto comune purtroppo la frattura degli incisivi nei bambini. Anche io consiglio una ricostruzione in composito dei margini incisali, come già detto dai colleghi per evitare che i batteri possano infiltrarsi all'interno dei microscopici tubuli che attraversano la dentina, il tessuto sottostante allo smalto, causando a lungo andare carie e sensibilità. Inoltre non terrei i margini così frastagliati e taglienti per una questione di sicurezza, perchè se dovesse ricadere si potrebbe ferire non poco il labbro. Tra 1 mese rifarei il test di vitalità ed una rx di controllo. Consiglio durante le attività sportive di fare indossare al bambino un paradenti fatto su misura dal suo dentista, per evitare un ulteriore frattura degli incisivi una volta ricostruiti.
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Pubblicato il 05-03-2012
Non è esatto aspettare la crescita del bambino, i denti fratturati vanno protetti subito per evitare complicazioni pulpari. Se le condizioni non sono ottimali per una ricostruzione estetica è indispensabile provvedere comunque ad una ricostruzione a protezione della polpa, che poi potrà essere migliorata successivamente. Ripeto che è assolutamente indispensabile proteggere la polpa proteggendola da insulti esterni. Qualora invece la polpa sia stata già compromessa ed il dente non più vitale (alle prove di vitalità) si può procedere alla terapia pulpare anche in periodo di crescita, che tenga presente la ancora incompleta chiusura dell'apice radicolare con gli opportuni accorgimenti che facilitino tale chiusura prof.Giuliano Falcolini, già docente ordinario di Pedodonzia presso l'Università di Sassari Vorrei conoscere a quale pronto soccorso odontoiatrico ha portato suo figlio per comunicare ai colleghi l'esatto protocollo di intervento nei casi di frattura dentale prof.Giuliano Falcolini falcolini@libero.it
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Pubblicato il 05-03-2012
Sig. Giorgio, la risposta del P.S. odontoiatrico è corretta per una struttura pubblica, ma lei può far ricostruire i denti del bimbo in una struttura privata prevenendo eventuali complicanze.
Pubblicato il 05-03-2012
Gentile sig. Giorgio, se il dente non ha subito danni particolari tipo necrosi o lussazione i due incisivi vanno ricostruiti onde garantire estetica e stabilità occlusale degli incisivi inferiori; comunque dalle foto sembra che il bimbo ha qualche problemino di tipo ortodontico per cui la invito a consultare anche un ortodonzista. Buongiorno
Pubblicato il 06-03-2012
Concordando con gli altri colleghi, le consiglio una ricostruzione diretta degli incisivi e controlli radiografici regolari per tenere sotto controllo la vitalità dei denti di suo figlio. Saluti.
Dentista Toscana, Massa Carrara
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