Mio figlio di 10 anni ieri cadendo ha perso i 2 incisivi superiori definitivi
Scritto da Davide / Pubblicato il
Mio figlio di 10 anni ieri cadendo da uno scivolo in un parco acquatico ha perso di Netto i 2 incisivi superiori definitivi. Circa 20 minuti dopo sono stati ripiantati. Eravamo in Croazia in ferie siamo ripartiti oggi e fatto visitare in ospedale a Genova. Mi hanno detto che hanno fatto tutto il possibile. Come tutti i genitori penso anche al dopo e vorrei sapere quali possibilità ci sono di mantenerli e di tornare dritti. Se invece questo non dovesse succedere cosa di fa? Si fa un impianto o è troppo presto? Grazie
Pubblicato il 10-09-2014
Caro sogno Davide, non mi è chiaro perché Lei dica "quali possibilità ci sono di mantenerli e di tornare dritti", in particolare "tornare dritti"! Questo perché quando si reimpiantano dei denti, bisogna prima procedere alla loro cura endocanalare e quindi anche conservativa per chiudere l'accesso ai canali a fine terapia endodontica, poi li si reimpiantano procedendo ad una revisione dell'alveolo e poi li si immobilizzano nella giusta posizione con una legatura parodontale o con una ferula da chirurgia o con un bloccaggio ortodontico che funziona come una "ingessatura" e che va rimossa dopo un certo tempo da decidere a seconda della situazione clinica. Quindi non capisco perché parli di denti che debbano tornare "dritti"! Questo mi fa temere che non sia stato fatto o che non siano stati messi in occlusione subito o che fossero non dritti al momento del trauma e che quindi sia presente una Disgnazia che non è stata "considerata e valutata"! Porti il bimbo da un Ortodontista Privato, lasci perdere l'Ospedale! Genova ha ottimi Ortodontisti, come il Dottor La Luce che conosco personalmente, ci vada a mio nome o il Dottor Attilio Venerucci anche Egli Consulente di Dentisti Italia, eccellente e Completo Odontoiatra, proprio di Finale Ligure, città che tra l'altro amo moltissimo per la sua incantevole bellezza, la sua splendida passeggiata a mare ed il suo fiabesco nucleo storico, essendo vissuto a Savona nei miei primi 16 anni di vita ! Cari saluti e cari saluti alla Liguria che ho sempre nel cuore
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Pubblicato il 10-09-2014
Concordo con il Dott. Petti, il fatto che l'urgenza sia stata affrontata in Croazia mi fa temere che non sia stato fatto tutto quello che era da fare in questi casi come descritto benissimo dal collega, porti il suo bimbo da un ortodontista privato al più presto, portando con se eventuali radiografie eseguite per l'urgenza in Croazia. In bocca al lupo per suo figlio. Cordialmente
Pubblicato il 10-09-2014
Sig. Davide, il possibile è stato fatto, ora madre natura darà la risposta definitiva, le consiglio di non preoccuparsi adesso di eventuali future riabilitazioni che saranno sempre possibili; segua le indicazioni ricevute e non dimentichi mai la visita semestrale.
Pubblicato il 10-09-2014
Le dico alcune considerazioni in ordine vario. I denti spero siano stati splintati, ovvero legati con quelli vicini. Bisogna vedere se anche i vicini sono stati interessati da un trauma (minore, ma può darsi serio). Infatti viene sempre misconosciuto e trascurato di verificare i denti vicini che talora hanno pure un trauma assieme a quelli principali e più evidenti.. Quanto al futuro, dipende molto da varie cose. Da come sono state fatte le cose al momento del trauma e del reimpianto etc. Igiene, tutto quello di cui parla il dr. Petti, etc. Ma anche se tutto è stato fatto a super regola d'arte, gli studiosi scandinavi Andreasen & Andreasen evidenziano una statistica di vario tipo di complicazioni per ogni tipo di trauma, compreso questo della avulsione totale, che è uno di quelli che danno maggiori complicazioni. Queste possono essere variabili anche in base al livello di apicogenesi, ovvero di maturazione del dente e naturalmente del dry time. 20 minuti non sono tanti, ma in questi casi così estremi, la cosa che davvero funziona meglio è se il reimpianto avviene immediatamente da parte dei genitori, o maestri etc etc. Cioè all'istante! Le possibili complicazioni, illustrate nella tabella di questi autori, che allego (ma non so se si vedrà) possono portare alla perdita successiva di questi denti, a distanza anche di anni ed anni. Può darsi dopo decenni. Quindi del tutto inutile preoccuparsi ora di cosa bisogna fare se li perderà se e quando li perderà. Invece forse una tiratina di orecchie per il concetto di dritti o storti: i denti originariamente non erano dritti?? A dieci anni perchè avete aspettato tanto per l'apparecchio?? Non sapete fra l'altro che se i denti sono sporgenti, i traumi hanno un effetto molto peggiore??
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Pubblicato il 10-09-2014
Tuttii miei colleghi si sono espressi più che correttmente, quindi credo ci si poco da aggiungere alla questione. Mi permetto di sottolineare in particolare quello che è stato scritto dal dott.Passaretti, relativamente al fatto che anche per i denti impiantati a regola d'arte (pulizia, splintaggio etc etc) il rischio di complicanze future/perdita degli stessi è alto. Il discorso del "farli tornare dritti" non mi è molto chiaro (se glieli hanno re - impiantati dovrebbero avere la posizione originaria..erano già storti?), mentre per l'implantologia è decisamente presto...nel caso si rendesse necessaria, se ne riparlerà con la maggiore età di suo figlio (come indicativo di crescita scheletrica terminata).
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Pubblicato il 10-09-2014
Gentile paziente, ovviamente una risposta più ponderata può essere data solo dopo un accurata visita ed esami radiologici adeguati. Se i denti sono stabili, senza ascessi ricorrenti con delle gengive in buono stato, effettuerei dei controlli annui per verificare che non ci siano eventi sfavorevoli. Effetueri eventuali cure più invasive ( corone o impianti qualora necessario ) dopo i 18 anni. spero esserle stata di aiuto. Non esiti a ricontattarci se desidera altre informazioni. Cordiali saluti
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Pubblicato il 11-09-2014
Gentile Sig. Davide, la letteratura internazionale dice che i denti reimpiantati possono andare incontro a problemi di riassorbimento della radice, tanto più frequentemente quanto più è lungo il tempo intercorso prima del reimpianto. Se passano più di 45 minuti le complicanze sono frequenti, quindi se ne sono passati solo 20 le possibilità "favorevoli" aumentano (per cui potrebbero aver fatto bene a non devitalizzarli "a priori"); addirittura, se gli apici non sono ancora completamente formati, potrebbe addirittura venire mantenuta la vitalità del dente! I passi che le posso consigliare, a questo punto, sono di far valutare il bambino da un dentista che esegua dei test di vitalità col pulp tester elettrico (che ci fornisce la sensibilità del dente su una scala numerica): inizialmente è facile che la sensibilità sia persa, ma ai controlli successivi, con un po' di fortuna, potrebbe addirittura "tornare". Il dentista valuterà anche con la transilluminazione (un fascio di luce che attraversa il dente) se gli elementi hanno variato colore e traslucenza (segno di vitalità persa). Se questi test daranno risposta sicuramente negativa (cioè il dente ha perso la vitalità, oltre alla sensibilità) allora occorrerà procedere PRIMA POSSIBILE con la terapia canalare, prima che i denti vadano incontro a maggiori problemi (ascessi, fistole, granulomi, cambiamento di colore verso il "grigio" ecc.); essendo gli apici, con ogni probabilità, ancora molto ampi, potrebbe essere indicata una sigillatura con MTA (uno speciale cemento biocompatibile che consente di sigillare anche canali non completamente formati). si tratta di tecniche affidabili ed efficaci, che richiedono però un endodonzista con almeno "un po'" di esperienza e dotato di idonea attrezzatura (molto utile il microscopio), per verificare se si è "pulito bene" e inserire il materiale nella giusta posizione. NATURALMENTE QUESTO LAVORO VA ESEGUITO SOTTO ISOLAMENTO CON DIGA DI GOMMA, altrimenti si rischia di "inquinare" ulteriormente i canali nelle radici dei denti. Così trattati i denti possono continuare a fare a lungo la loro funzione e se un domani dovessero andare incontro a riassorbimento avranno però mantenuto l'osso necessario per una sostituzione implantare. Per ciò che riguarda la posizione, una volta ri-stabilizzati (questione di un paio di mesi), se necessario i denti potranno essere "raddrizzati" con apparecchi ortodontici, anche se, talvolta, a causa del reimpianto possono anchilosarsi e quindi rendere più difficoltoso lo "spostamento". Auguro a Suo figlio (che ha giusto l'età del mio) di riuscire a mantenere i propri denti (è sempre la scelta "migliore") e La saluto cordialmente.
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Pubblicato il 11-09-2014
I denti sono stati reimpiantati abbastanza presto, quindi ci sono buone probabilità di recupero. Sarebbe stato meglio se non fossero stati devitalizzati, questo si può fare dopo se fosse necessario. In caso di inconvenienti, per l'implantologia è troppo presto...
Pubblicato il 12-09-2014
Gentile Davide, i denti se reimpiantati subito in un soggetto giovane hanno buone possibilità di salvarsi, se così non fosse, per l'implantologia è presto molto presto al termine della crescita si può riprendere in considerazione fino ad allora si utilizzano dei mantenitori di spazio con due dentini finti. Cordiali saluti.
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