Ho il sorriso gengivale
Gentile Signora Claudia, buongiorno. Non è possibile fare Diagnosi On line ed in base ad un suo racconto e a due foto postate! Ma, c'è un ma: Lei ha chiesto e nel momento in cui chiede ed io rispondo, è come se "diventasse un mia paziente" , per così' dire ed ho l'Obbligo Deontologico e Professionale di Rispondere al Meglio nei limiti del possibile! Vedo due problemi principali ed uno dei due è forse legato ad un terzo! Andiamo in ordine.
1- Lei sembrerebbe avere un "Gummy smile, ossia Sorriso Gengivale", ossia sorriso rosa (Pink) per eccesso della componente Gengivale. Dico questo perché mi occupo di Chirurgia Parodontale Estetica e del Sorriso e deve sapere che c'è una strettissima relazione di forma ed armonia tra Denti, Gengive, Linea di Giunzione Mucogengivale ed osso sottostante. Tutti questi organi devono essere in equilibrio.Aggiungo che è un Argomento molto complesso per poter essere affrontato solo via Web e senza una Visita Clinica Parodontale. Tra l'altro, con la Visita Bisogna anche valutare Esteticamente e Funzionalmente la relazione di forma ed armonia tra Denti, Gengive, Linea di Giunzione Mucogengivale ed osso sottostante. Tutti questi organi devono essere in equilibrio tra di loro per avere quello che gli "Statunitensi" chiamano "Natural smile", "Sorriso naturale", che è dovuto ad una proporzione tra "pink aesthetics" and "white aesthetics", ossia tra l'estetica rosa (dovuta alle gengive) e l'estetica bianca (dovuta ai denti). Se la proporzione tra queste due componenti viene meno e si ha il prevalere, rispettivamente, dell'una (Gummy smile, ossia Sorriso Gengivale), come nelle ipertrofie gengivali o dell'altra (White smile, ossia sorriso bianco) per eccesso della componente dentale come avviene per esempio nelle recessioni gengivali e nella Parodontiti. La prima Diagnosi da fare è se c'è, in concomitanza delle Recessioni Gengivali, anche una Parodontite che si manifesta con Tasche Parodontali e Difetti Ossei ad una o più pareti residue. Solo dopo si può pensare di pianificare la terapia con la Chirurgia Parodontale Estetica o/e la Gnastologia o/e l'Ortodonzia o/e con la Odontoiatria Conservativa Estetica! Si faccia Visitare da un bravo Parodontologo! Legga nel mio profilo "La chirurgia parodontale estetica Introduzione Divulgativa alla Chirurgia Estetica Parodontale" per avere una maggior comprensione di che cosa sia! Legga anche "Visita Parodontale" e,quindi, come detto bisognerebbe visitarla con cura e con grande serietà fare diagnosi, prognosi ed impostare una eventuale terapia molto seria di rifestonatura delle gengive, ma solo se ne valesse la pena e se i risultati estetici fossero veramente predicibili! Certamente piccoli interventi possono portare a grandi miglioramenti, ma grandi interventi possono portare addirittura a peggioramenti estetici. Deve mettersi quindi nelle mani di uno specialista molto serio che sappia valutare se è il caso veramente di intervenire! Le spiego alcune nozioni base per aiutarla a comprendere: L'architettura gengivale ideale consiste in margini convessi che abbiano lo spessore in senso vestibolo linguale di almeno un millimetro. In questo modo tra dente e gengiva viene a formarsi una leggera invaginazione o solco, ma la gengiva rimane in stretto contatto con la superficie dello smalto. Le papille hanno forma conico piramidale, riempiono gli spazi interdentali fino ai punti di contatto interprossimali dei denti. Esse presentano (ma non sempre) docce naturali; per il passaggio del cibo durante la masticazione. In corrispondenza di queste docce, sulla superficie esterna dei setti ossei si trovano dei solchi incavati, detti canali di scarico, che assolvono la funzione dello scorrimento del cibo. I margini convessi, il solco gengivale e le papille interdentali costituiscono la gengiva libera. Tra essa, in senso apicale, e la linea di giunzione mucogengivale, e la gengiva aderente. La linea di giunzione muco gengivale è ben riconoscibile (mettendo per esempio in trazione il labbro inferiore) aderente (ad essa coronale, rosa nel disegno) dalla mucosa alveolare (ad essa apicale, viola nel disegno). La gengiva aderente ha consistenza compatta, color rosa corallo ed ha una superficie punteggiata "a buccia di arancio". L'aspetto a buccia d'arancio che ha la gengiva sana è dovuto alla compenetrazione bilaterale dell'epitelio (dall'esterno all'interno) con il connettivo (dall'interno all'esterno). Le zone elevate corrispondono a proiezioni connettivali, e zone depresse a proiezioni epiteliali. Un altro concetto essenziale è che non possiamo più considerare il dente e la sua patologia"da solo",il parodonto e la sua patologia "da solo", ma dobbiamo abituarci a considerare il complesso dente-tessuto come un unico organo: parliamo infatti di "unita dentale" che è un organo formato dai denti e dai loro tessuti di sostegno molli e duri.
2- Vedo un "problema" Gnatologico: E' necessario un esame Gnatologico di base insieme alla valutazione delle tre disclusioni canine, in lateralità ed incisive in protrusiva per valutare la presenza o no di precontatti e il mantenimento delle Curva di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale e la terza curva di compensazione, detta di Monsen. Ed ancora i Movimenti Mandibolari nei Tre Piani Spaziali e l'Angolo e meglio ancora il Movimento di Bennet, il movimento del Condilo Lavorante e di quello Bilanciante. E' opportuno anche valutare con l'arco facciale di trasferimento, la posizione Spaziale della Base Cranica perché la mandibola, rispetto alla mascella ha infinite posizioni e lei potrebbe avere una posizione "viziata" per tanti motivi non ultimo quello disgnatico! Si valuta anche la Postura tramite una analisi computerizzata stabilometrica perché la "disfunzione gnatologica può essere primaria e causa discendente di una patologia posturale o secondaria ascendente da una patologia posturale primaria!
3- Bisogna valutare la presenza di una Disgnazia con la diagnosi Ortodontica, non dimenticando la fisiopatologia della lingua, che è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta.
Vede, siamo entrati in concetti complessi! Si faccia Visitare da un Parodontologo Gnatologo Esperto! Come posso risponderle, Professionalmente, quindi? Le lascio un poster con arco facciale di trasferimento e bite plane vari e Stabilometria computerizzata come esempio di parte di visita Gnatologica. Cari Saluti
Cordiali saluti.
Sono a sua disposizione per chiarimanti sul tipo di intervento.
Buona giornata
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