Dopo l'allungamento di corona clinica è possibile incontrare problemi per un impianto futuro?
Scritto da patrizia / Pubblicato il
Buongiorno, mi è stata proposta un'allungamento di corona clinica per apporre una capsula su un molare superiore. Probabilmente si dovrà oltre alla gengivectomia praticare un abbassamento dell'osso. Siccome nello studio dentistico dove mi reco operano svariati professionisti, cui ovviamente ho sottoposto le mie perplessità e le opinioni sono contrastanti, chiedo ora a voi professionisti la vostra esperienza. Dopo l'allungamento di corona clinica è possibile incontrare problemi per un impianto futuro (previsione possibile dato che quel dente è molto "conciato")? O altre complicanze? E' possibile che permanga un'elevata sensibilità, o comunque come sarà il decorso? Grazie per l'attenzione.
Pubblicato il 15-03-2012
Se il collega ha valutato che il dente puo' essere mantenuto, sicuramente e' meglio conservarlo e effettuare l'allungamento. La ostectomia che si fa durante un allungamento non e' molto estesa (altrimenti non conviene) quindi credo che la strada sia giusta
Pubblicato il 15-03-2012
Gentile Sig.ra Patrizia, nella tecnica di allungamento di corona clinica non si abbassa l' osso di molto, generalmente si migliora solo la sua geometria. Altrimenti bisogna parlare di chirurgia parodontale resettiva, che è tutt'altra cosa. Si ricordi comunque che bisogna sempre cercare di salvare un dente. Cordiali saluti
Pubblicato il 15-03-2012
Gentile paziente, l'allungamento di corona clinica richiede osteotomie limitate, specie sui poliradicolati, che dal mio punto di vista non cambiano minimimante i fattori ossei relativi ad un futuro inserimento implantare. D'altro canto il poter mantenere ancora per diversi anni il proprio dente naturale, se questo è possibile con una buona predicibilità, è un'ottima cosa.
Pubblicato il 15-03-2012
Cara Signora Patrizia, stia tranquilla, in futuro potrà fare tutti gli impianti che occorressero, anche nella zona dell'allungamento della corona clinica del dente. La corona clinica del dente è la parte di dente che emerge dalla gengiva. A quanto dice, deve essere fatta una osteotomia-osteoplastica con un lembo a spessore totale riposizionato apicalmente. Per quanto l'osso possa essere resecato e rimodellato, è sempre "niente" in confronto a quanto ne servirebbe per un impianto! Quindi serena e tranquilla! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 15-03-2012
Gentile signora, concordo in pieno col parere espresso dai Colleghi che mi hanno preceduto...voglio addentrarmi ulteriormente per tranquillizzarla, se possibile ancora di più, riguardo l' eventuale futuro, molto futuro, impianto: se mancasse osso si può sempre ricorrere ad un innesto di osso omologo od eterologo. Tranquilla adesso? Cordialmente.
Pubblicato il 15-03-2012
Gentile Patrizia, nell'allungamento di corona clinica l'azione di rimodellamento dell'osso è poco rilevante, appena sufficiente per esporre una parte sana della corona. Non è determinante per il futuro inserimento di un impianto. Comunque molto meglio allungare la corona clinica e tenere il proprio dente che estrarlo. Cordialità.
Pubblicato il 15-03-2012
Sig. Patrizia, per darle delle risposte sicure alle sue domande occorre conoscere il suo caso clinico.
Pubblicato il 16-03-2012
Come già espresso dai miei colleghi, mi sembra corretto mantenere il suo dente, se sano il più possibile. Non capisco cosa intenda col termine "conciato", ma sicuramente i colleghi che l'hanno visitata, sanno meglio di chiunque altro valutare la prognosi di quell'elemento! buona giornata!
Pubblicato il 16-03-2012
...per un impianto futuro (previsione possibile dato che quel dente è molto "conciato")? ....:be', aggiungerei che, se dall'esame clinio e radiografico (che non vedo) il dente puo' essere mantenuto allora vale la pena, altrimenti se i colleghi danno per scontato una sua prossima"estrazione"allora conviene ovviamente non toccare l'osso ma eseguire gia' subito un a implantologia ("postestrattiva"se possibile) che almeno ad oggi ha una lunga previsione di mantenimento. Distinti saluti dr.Luca Bolzoni-milano.
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Pubblicato il 17-03-2012
L'allungamento di corona è un intervento molto semplice che prevede una osteoplastica poco estesa, è vero anche, come dice il collega dott. Bolzoni, che deve esserci una prospettiva di una certa durata nel tempo, altrimenti meglio fare subito un impianto.
Pubblicato il 19-03-2012
Fare un allungamento di corona clinica per mettere una corona è auspicabile,per la salute e durata dell'elemento dentale, ancorchè tale elemento sia in condizioni generali tali da giustificare tali trattamenti. Chi meglio del suo dentista può valutare ciò? Nessuno! Solo lui ha tutti gli elementi per fare una prognosi ed una terapia ideale. Quindi si affidi a lui e faccia ciò che le propone perchè l'allungamento non le preclude successivi ed eventuali impianti. Poi se le manca la fiducia nel suo dentista è tutta un'altra storia!
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