Ho sempre avuto il problema della mascella che "scrocchia" se mossa verso destra
Scritto da Fabio / Pubblicato il
Buongiorno Ho sempre avuto il problema della mascella che "scrocchia" se mossa verso destra, ma quando feci un controllo diversi anni fa il dentista disse che era una cosa con la quale avrei semplicemente dovuto convivere. Lo scorso anno, credo anche a causa di un forte periodo di stress, mentre ero in cucina ho avvertito un forte schiocco dalla mascella (semplicemente ruotando la testa) e per un breve lasso di tempo ho continuato ad avvertire dolore e rumore ogni volta che tentavo di muoverla o di aprire la bocca. La situazione é tornata lentamente alla normalità ma sono iniziati dei forti mal di testa, che si acuivano soprattutto quando ero sotto tensione o nei periodi successivi a fasi di forte stress. Premetto che vivo in Lettonia e che torno in Italia solo una volta al mese: ho deciso quindi di rivolgermi ad uno specialista non appena rientrato. Il dentista al quale mi sono rivolto, senza chiedere un'ortopanoramica o una stratigrafia, mi ha immediatamente prescritto un bite correttivo (da posizionare di notte sull'arcata superiore e con una rampa che spinge in avanti quella inferiore). Ora, dopo quasi un anno, non riesco a valutare bene la situazione: i mal di testa continuano a presentarsi ed a volte il dolore si propaga alle orecchie. Ho ottenuto dei benefici per quanto riguarda la schiena e il ginocchio destro, che prima dell'utilizzo del bite mi avevano sempre dato problemi. Purtroppo qui in Lettonia non ho la possibilità di essere seguito da uno specialista, ma la cosa che mi ha lasciato perplesso é stato il fatto di aver ricevuto una "cura" senza nessuna analisi, ma solo una visita specialistica. Vorrei chiedere il vostro parere ma anche, se possibile, dei nominativi di specialisti affidabili a Roma ai quali magari chiedere un'altra diagnosi. Allego l'ortopanoramica, purtroppo al momento non ho la stratigrafia con me.
Pubblicato il 30-03-2015
Caro Signor Fabio, buongiorno. Via postare una OPT non serve a niente, in particolare se non è "visibile"! Rumore solo non indica che si debba per forza intervenire terapeuticamente. Dipende anche dal tipo di Rumore, dalla presenza o no di contrattura muscolare degli Pterigoidei e dei masseteri, dalla presenza di patologie Gnatologiche. Rumore e dolore è indubbiamente invece un sintomo di Patologia in atto! Bisogna quindi fare una Diagnosi e poi una Terapia. Perché precisa: " senza chiedere un'ortopanoramica o una stratigrafia"? Sono esami che ha in testa Lei. Se il Dentista non li ha reputati necessari significa che non lo sono! La valutazione Gnatologica è prevalentemente Clinica. "bite correttivo"? tenuto per un anno? Inizio il mio discorso sulla Gnatologia incominciando a parlarle del Bite, non perché si la cosa più importante ma perchè il Bite è un'arma a doppio taglio ed è bene saperlo subito perché se ne abusa troppo! Non è il toccasana! Soprattutto lo si deve usare per brevi periodi e nel modo giusto! Il bite in sostanza serve per far dimenticare al cervello la posizione attuale e farlo diventare una "tabula rasa" per ricercare la sua originale posizione ed arrivare così alla terapia vera e propria che può essere con semplice ma fine e complesso allo stesso tempo molaggio selettivo, protesi od ortodonzia a seconda della situazione clinica. La placca di riposizionamento fondamentalmente serve per ricercare una posizione terapeutica con corretta dimensione verticale, equilibrio della funzione muscolare dei due lati della faccia e cambiamento della posizione dei condili e dei menischi delle ATM. Ovvio ancora che placche di riposizionamento e bite vengano costruite per quel paziente e con studio su articolatore a valore medio, almeno, o meglio individuale. Tutto questo poi deve essere completato da un ceck up ortodontico completo e da una analisi cefalometrica di angoli e piani reperiti su una teleradiografia con riferimento anche a foto del profilo e di fronte! Se tutto questo fosse stato fatto, sarebbe importante saperlo! La costruzione del Bite Plane rilevando prima la posizione spaziale del piano occlusale e del movimento di Bennet, con un Arco Facciale di Trasferimento su un Articolatore a valore Medio, almeno, è , almeno a mio avviso , importante. E' importante quindi fare la registrazione con arco facciale della posizione spaziale delle sue arcate rispetto alla base cranica e se ha misurato il movimento di bennet, il movimento tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente!Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura.Solo così si può arrivare ad una corretta DIAGNOSI che porta poi ad una terapia. Sempre ovviamente a mio avviso! L'aumento della dimensione verticale di cui parla non ci deve essere ed è "pericolosa" gnatologicamente parlando. La Gnatologia ha tante "sfaccettature e prospettive di visuale diagnostica e terapeutica. La mia è questa, oltre al consulto di un Posturologo e ad esami Computerizzati podometrici, come vedrà nel Poster che le lascio. Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide. Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile,perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura,sia che essa sia discendente ,ossia a partenza da una malocclusione ,sia che essa sia ascendente,ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. Bisogna valutare se la Patologia sia Ascendente, cioè a partenza da una "alterazione" della postura o Discendente ossia a partenza da una primaria patologia Gnatologica.Che dirle ancora: Tenga presente che la GNATOLOGIA studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione",precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d’occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d’occlusione,(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura.Non ci vuole niente a fare una Diagnosi. Basta fare una Visita Clinica "abbracciando" in particolare la Gnatologia. Bisogna valutare il suo reale stato di allineamento occlusale secondo una curva occlusale che è la curva di Spee, leggermente concava verso l'alto e convessa verso il basso e che definisce il piano occlusale posteriore e che in ogni paziente è come se fosse una impronta digitale dato che è personalissima ed è solo di quel paziente! Inoltre bisogna valutare il normale rapporto occlusale cuspide fossa e i rapporti con le Tre Curve cosiddette di Compensazione, ossia le curve di Spee (di cui le ho già parlato), di Wilson e Monsen. Completando con una analisi del giusto rapporto occlusale nelle tre disclusioni canine, incisiva e in Relazione Centrica ed in Relazione Abituale Fisiologica e se esista una Long Centric. e palpazione del muscolo Pterigoideo Esterno che è il primo che va in contrattura (contrazione dolorosa) se ci fosse una patologia delle Articolazioni Temporo Mandibolari che bisogna palpare per rilevarne i rumori che sono diversi e indicano patologie diverse! Tutto questo, e tanto altro, porta ad una corretta diagnosi. Si faccia visitare da un bravo Gnatologo. Ha Bisogno di UN ECCELLENTE GNATOLOGO e di un altrettanto ECCELLENTE Posturologo che sia anche osteopata e fisiatra e collabori con lo Gnatologo ( Questo le dico perchè è mia prassi fare così in Gnatologia!!!) Le ho spiegato perchè non entro nel merito delle terapie delle singole tre specialità, perchè senza averla visitata non è possibile, infine ci sono terapie di riabilitazione neuro muscolo-occlusale, della postura della lingua e della sua fisiopatologia e della deglutizione. Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile" sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare e non lo si può spiegare in due parole, tra l’altro consigliandola su cosa sia meglio, senza averla visitata clinicamente …studiandone il caso di persona. Bisogna valutare il "discorso miofunzionale e di postura della lingua" e sappia che le valutazioni da fare sono molto più complesse di quanto creda. Oggi esistono esami elettromiografici di superficie per l'analisi funzionale e non solo morfologica che misurano le attività elettromiografiche in occlusione centrica con contrazione di gruppi muscolari specifici in particolari e diverse situazioni contrattili e registrando degli indici ben precisi. Ora esistono anche teleradiografie particolari che permettono di sovrapporre lo scheletro e il profilo fotografico per meglio fare queste valutazioni (stereofotografia che sincronizza il viso del paziente co il volume osseo, quindi, volumetrica). Banalmente forse, per lei, le dico : "Senza tutto questo che le ho spiegato e tanto altro che non posso certo spiegarle via Web, non posso rispondere, in modo professionale, deontologico e corretto"!!! Tornando ala Gnatologia, sappia che la specialità che si occupa di queste patologie è proprio la Gnatologia che studia i rapporti tra i denti delle due arcate antagoniste e con quelli viciniori. Questo si chiama occlusione ed una errata occlusione può causare uno squilibrio delle articolazioni temporo mandibolari, ATM, che si manifestano con rumori. Occorre una visita clinica gnatologica per palpare le articolazioni, i muscoli Pterigoidei e masseteri per valutarne la dolorabilità alla palpazione e il loro stato di contrazione fino alla contrattura che è una contrazione dolorosa che indica patologia presente. Bisogna valutare le tre disclusioni incisiva o protrusiva, laterale sin e dx o canina e massimamente retrusa coi denti posteriori a contatto o Relazione Centrica con valutazione di Over Jet ed Over Bite e delle tre curve di compensazione, di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monsen.Sarebbe eventualmente, ma lo deciderebbe solo il Dentista, opportuno anche uno studio con un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia, come già detto! il Bite può essere Diagnostico, sintomatico, terapeutico, a lei quale è stato fatto ?! Come vede è tutto molto più complesso di quanto possa immaginare. Cari saluti
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Pubblicato il 30-03-2015
Buongiorno, la stratigrafia purtroppo a poco serve, sarebbe più utile una RIsonanza Magnetica dell'articolazioni sia a bocca aperta che a bocca chiusa. Dopo una accurata visita e, visti i risultati della risonanza, si potrà procedere alla costruzione di un bite, in funzione della sua patologia. Ricordi però che quest'ultimo dovrà essere controllato e bilanciato nel tempo, per cui se inserito e non controllato, può Inficiare il trattamento. Cordialmente
Pubblicato il 30-03-2015
La diagnosi è clinica, l'indagine radiografica non serve a determinare il tipo di bite. Fare il bite in queste condizioni può richiedere una buona manualità, la risonanza magnetica ci dice solo il tipo di "click precoce, intermedio tardivo" (cerchi queste parole su internet) e non aggiunge nulla all'esame clinico. Va saputo fare bene il bite, Le serve un bravo gnatologo su Roma. Saluti
Pubblicato il 31-03-2015
Sig. Fabio, ponga queste domande a chi le ha prescritto la OPT e la stratigrafia.
Pubblicato il 31-03-2015
Si rivolga al dentista specialista in gnatologia, le cause sono legate al bilanciamento occlusale ma ...
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