Lettura Risonanza Magnetica Nucleare (RMN) del massiccio facciale
Scritto da paola / Pubblicato il
Buon giorno, a seguito di caduta accidentale accuso dolore mandibola dx ( quando inizio la masticazione ho una tremenda fitta ). Ho effettuato RMN del massiccio facciale (ATM) che ha dato il seguente esito: Esame RM eseguito nei 3 piani spaziali a bocca chiusa e aperta, con sequenze T1 e T2 pesate. Referto: a dx: normale morfologia del condilo mandibolare. Discreta la motilità. La banda meniscale appare nettamente irregolare, interrotta completamente con contatto tra le strutture ossee a bocca aperta. a sx: normale la morfologia del condilo mandibolare, non alterazioni della cartilagine, non versamenti. Nettamente irregolare la banda meniscale, con rottura completa al terzo medio e diastati dei monconi. Non altre reperti significativi. Volevo un Vs. parere circa la mia situazione e le possibili soluzioni. Prego inoltre comunicarmi se, avendo un'assicurazione infortuni, ho diritto a punti di invalidità e, in caso affermativo, quanti. Grazie
Pubblicato il 05-05-2009
Cara signora Paola ... non può pretendere che si dia una lettura di una Risonanza Magnetica attraverso il solo referto ... lo faccia leggere subito... avrebbe dovuto oggi stesso o meglio al momento del trauma e augurabile che si sia fatta visitare al pronto soccorso di un reparto ospedaliero od universitario di traumatologa ed in particolare con la consulenza di un chirurgo maxillo facciale. Da quanto scrive sembrerebbe una doppia frattura bilaterale dei menischi delle articolazioni temporo mandibolari. Tranquilla si risolve ma va vista subito...Cordialmente ed in bocca al lupo! LE soluzioni gliele dà il Chirurgo Maxillo facciale! Per l'assicurazione, si faccia fare subito una perizia di parte da allegare alla documentazione che ha e a quella del pronto soccorso. Pensi a farsi curare...il resto sono solo "soldi" ...Cordialmente
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Pubblicato il 06-05-2009
Come dice il maestro e amico dr.Petti, è un caso di pertinenza della maxillofacciale di una buona divisione ospedaliera. Ricordi bene però che ci si affoga meglio dove l'acqua è molto alta. Io fossi in lei cercherei un reparto di quelli di assoluta eccellenza, per poter essere curata senza conseguenze. E' infatti un caso delicato. In questo sito c'è chi può inviarla ad un reparto di eccellenza. Io ne conosco uno in Romagna ed uno a Torino. Si rivolga subito ad un avvocato che si prenda davvero a cuore il risarcimento per lei: a seconda dei casi, di come è fatta la polizza, ci possono essere tanti aspetti che possono essere risarciti: eventuale degenza e cure, giorni di invalidità, invalidità permanente residua, etc etc.
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Pubblicato il 06-05-2009
Cara Paola si rivolga con urgenza ad un reparto di chirurgia maxillo provi a Treviso dal Dott. Massimo Maranzano o dal Prof. Maurizio Franco a Castelfranco Veneto auguri ed in bocca al lupo, loro sono in grado di aiutarla
Pubblicato il 06-05-2009
Da quanto ci descrive la situazione non è semplice, si rivolga ad un chirurgo maxillo-facciale. Cordiali saluti
Pubblicato il 06-05-2009
Cara signora, senza nulla togliere a quanto le hanno già detto i colleghi prima di me, se posso darle il mio consiglio è quello di abbinare alla visita del chirurgo maxillo-facciale anche quella di uno gnatologo esperto. E soprattutto di pensarci bene prima di farsi sottoporre a qualsiasi intervento chirurgico a livello delle Articolazioni temporo mandibolari. Circa l'eventuale risarcimento è bene che si rivolga ad un medico legale e delle assicurazioni.
Dentista Sardegna, Cagliari
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