Sindrome algico-disfunzionale dell'Articolazione-Temporo-Mandibolare (ATM)
Scritto da Silvia / Pubblicato il
Salve, da qualche mese riscontro un consumo anomalo dello smalto dei denti anteriori (incisivi arcata superiore). Ho il morso leggermente profondo e forse un leggero sovraffollamento dei denti inferiori (detto da un paio di dentisti). Ho spesso dolori all'altezza delle tempie (più forte lato dx) e forti contratture lungo il tratto cervicale sempre sullo stesso lato. Infine la mattina quando mi sveglio se spalanco la bocca, la mandibola a volte "scrocchia" altre volte sento la sabbia, il lato interessato è sempre il destro. Normalmente dormo sul lato sinistro. Tengo a sottolineare però di non avere la sensazione di muscolatura contratta del viso al risveglio. Coscientemente mi rendo conto che stringo gli occhi quando sono stressata (anche se la vista è ok) ma non serro i denti. Non so se attribuire questo consumo anomalo dello smalto al bruxismo notturno (non me ne rendo conto) o se al reflusso gastro esofageo (anche se sono in cura ed assumo omeprazen). Ho fatto più volte presente questi aspetti al mio dentista il quale ha sempre sostenuto si trattasse di un consumo fisiologico dei denti. Ma a distanza di poco tempo l'incisivo si è scheggiato, il dentista lo ha limato un pò ma ora il problema si è presentato di nuovo sempre sullo stesso dente. Il mio dentista a quel punto mi ha detto che non é opportuno intervenire ma quando i denti saranno consumati irreparabilmente andranno sostituiti (sinceramente preferirei non arrivarci a questo punto). Ho cambiato dentista e quest'ultimo dopo avermi fatto fare un’ortopanoramica ha ipotizzato senza alcuna certezza un problema di bruxismo e mi ha suggerito di andare per esclusione consigliandomi un bite; arcata superiore, su misura da indossare la notte. Mi è stato consegnato il 20 di aprile ma da allora ho serie difficoltà ad indossarlo perché mi fanno molto male alcuni denti per diverse ore dopo averlo tolto (sostanzialmente è come se l’impronta non fosse stata presa bene e i denti venissero spinti all’interno poi quando lo tolgo, oltre ad essere dolenti, ho la sensazione di sentirli spostati finché gli antagonisti a fine giornata non li riportano nella posizione naturale). Il bite è stato successivamente modellato (dopo 4 sedute) ma ora il dolore è migrato sul lato opposto dell’arcata superiore (la durata del dolore è inferiore ma l'intensità è superiore rispetto al lato precedentemente trattato). Inoltre dopo aver scaricato il lato precedentemente dolente noto che ora il bite da una parte aderisce ma dall’altra flette quando serro i denti (si sente il rumore del materiale che viene sollecitato sotto la pressione dei denti) e questo mi fa temere che si possa spezzare, dunque nutro timori nell'indossarlo di notte, inoltre non c’è un contatto perfetto con gli antagonisti bensì il lato sx tocca prima dell’altro. Inoltre quando serro la bocca comunque i denti dell’arcata superiore, contenuti nel bite, mi fanno male e dunque mi chiedo se tutto questo sia normale. Ribadisco la mia perplessità sulla corretta impronta del bite (anche se il dentista sostiene che sia stata presa bene ed il problema dipenderebbe dai denti che si spostano nel corso della giornata) perché ora dovrò tornare di nuovo dal dentista per la quinta volta per farlo sistemare (se ciò è possibile visto che il medico sembra infastidito) e non credo sia normale. Inoltre ho il dubbio che prima di intraprendere una terapia di mantenimento con il bite forse sarebbe stato corretto sistemare l’occlusione mediante ortodonzia correttiva (l’attuale dentista non ritiene che le mie imperfezioni siano da sistemare compreso il morso leggermente profondo). Chiedo cortesemente un vostro parere sulla bontà del bite sulla base dei disturbi che vi ho illustrato e nel caso in cui riteneste indispensabile un consulto da uno gnatologo un suggerimento di un medico con questa specializzazione che operi a Roma. Grazie in anticipo. Cordiali saluti.
Pubblicato il 07-05-2009
Gentile signora, da quanto riferisce è evidente che i suoi sono sintomi da disfunzione dell'articolazione temporo mandibolare. Ha bisogno di una visita gnato posturale per accertare con esattezza l'origine dei suoi problemi e solo successivamente, dopo aver effettuato una diagnosi corretta, si potrà procedere ad una adeguata terapia. La saluto cordialmente.
Pubblicato il 07-05-2009
Sig.ra Silvia il suo dubbio non è sbagliato, probabilmente bisognava correggere l'occlusione con l'ortodonzia. Il bite può compensare l'usura dei denti, ma è uno strumento diagnostico curativo dei problemi articolazioni temporo-mandibolari. In questo portale potrà trovare dei validi professionisti della sua città.
Pubblicato il 07-05-2009
Ha sicuramente un quadro di sindrome algico-disfunzionale dell'Articolazione temporo-mandibolare; tipico il dolore al mattino ed il segno di "click" o crepitii all'articolazione destra. I dolore possono essere correlati alla disfunzione ed al quadro occlusale di morso profondo. Tipicamente chi ha un morso profondo ha un lieve retroposizionamento della mandibola (da dimostrare radiograficamente, con una stratigrafia o una risonanza delle ATM) che può causare il "click", cioè lo scatto quando lei apre la bocca. Andrebbe rifatta una visita da un gnatologo, magari con la prescrizione di un esame radiografico specifico per le articolazioni. sulla congruità del bite, andrebbe visto e provato, se fa scomparire la sintomatologia o meno; sul fatto che lei ha la sensazione di "denti che si spostano", un effetto ortodontico non viene richiesto generalmente a questi apparecchi, a meno che questo non è voluto. La terapia ortodontica andrebbe fatta dopo la risoluzione della sintomatologia per stabilizzare e perfezionare l'occlusione, generalmente dopo una rivalutazione della terapia gnatologica. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 07-05-2009
SIG. SILVIA il suo problema è chiaro, le abrasioni sono frutto sia di un trauma occlusale che di una saliva acida perchè alterata dai problemi gastrici, anche se di solito per essere più sicura della diagnosi preferisco valutare il tipo di abrasione clinicamente. La sua disfunzione all'ATM è tipica dei pazienti che hanno un morso profondo e probabilmente anche un' arcata superiore un pò contratta. La risoluzione del problema in modo serio di solito è l'ortodonzia, però va valutato il danno all'ATM e solo dopo si potrà intraprendere una terapia ortodontica atta a ripristinare la corretta occlusione ed a rimuovere le interferenze dentali che probabilmente ti spingono a bruxare durante il sonno e spesso anche a serrare i denti durante il giorno. Il bite in questi casi è indispensabile però una cosa fondamentale è che sia stabile e ben bilanciato nei movimenti di lateralità e protusione, ma da quello che dici non sembra affatto così. Il fatto che ti facciano male i denti la mattina appena togli il bite invece non è un problema. Fatti seguire da un buon ortodontista che si occupi anche di gnatologia, e vedrai che ti saprà dare una spiegazione ed una risoluzione ottimale ai tuoi problemi. Per le abrasioni al colletto dei denti esegui delle ricostruzioni in composito sono molto estetiche, ma non attendere oltre per non compromettere la loro vitalità. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 07-05-2009
Cara Signora Silvia...non si va per tentativi...SI FA UNA DIAGNOSI...POI E SOLO POI SI IMPOSTA UNA TERAPIA!!! Siamo medici...non "stregoni" Da quel che capisco lei soffre di problemi Gnatologici ed Ortodontici e chissà...dato che spesso sono legati ...anche di problemi parodontali (faccio solo ipotesi...ma ) Il Bite Plane è un meraviglioso strumento diagnostico o diagnostico e sintomatico...non terapeutico! Si parla di Bilte...ma sa quanti tipi di Bite esistono...tanti... Il Bite è una cosa seria...va costruito con piani inclinati di tot gradi rispetto al piano occlusale a seconda del paziente e a seconda della patologia...la funzione che ha e che non gli viene pressochè quasi mai data è quella diagnostica per potere poi procedere ad una terapia correttiva della malocclusione o gnatologicamente o protsicamente o Ortodonticamente o tutte e due o tre insieme queste priocedure. Invece il Bite viene quasi sempre usato col famoso "proviamo..."...proviamo NO! Lo sa a cosa serve il bite? Serve a non far chiudere la mandibola sulla mascella in modo che i denti di sotto cerchino in continuazione una chiusura con quelli di sopra senza potervi riuscire. In questo modo il sistema neuro muscolare alla base del dolore si riposa e il dolore cessa ...ma soprattutto il cervello dimentica la posizione patologica di chiusura della mandibola e una volta smemorizzato e diventato una tabula rasa..si rilevano dei parametri ginecologici su cui ricostruire l'intera bocca gnatologicamente, o ortodonticamente o protesicamente. A questo serve il Bite!!! Il resto è solo sintomatologoco o procedere per tentativi. Il bruxismo è il primo segno di malocclusione importante...ma ce ne sono tanti e tanti altri. Mi occupo di gnatologia e riabilitazioni orali complete in casi complessi da oltre 32 anni...parlo con cognizione di causa. Lei ha bisogno di farsi vedere da un buon Gnatologo ed esperto in riabilitazioni complesse!...Cordialmente
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Pubblicato il 07-05-2009
Signora Silvia, una domanda lunga e articolata...La disfunzione dell'articolazione temporo mandibolare è la conseguenza di un rapporto e di una dinamica articolare non corretta. La scheggiatura degli incisivi è determinata dal fatto che i pazienti affetti da bruxismo consumano in modo anomalo le superfici masticatorie dei premolari e molari e quindi, diminuendo la dimensione verticale, gli incisivi superiori ed inferiori vanno a contatto determinando le scheggiature. Non trascuri la terapia con il bite... è importante per mettere a riposo l'apparato neuro muscolare. E' indispensabile affidarsi alle cure di un Odontoiatra Gnatologo. Buona serata
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Pubblicato il 07-05-2009
"Normalmente dormo sul lato sinistro" questo ha affermato e questa è la causa di tutti i suoi mali specie quelli all'ATM del lato opposto. Per capire legga l'articolo su BRUXISMO DENTISTI iTALIA Bruxismo . Può guarire soltanto se corregge la sua posizione durante il sonno. Auguri
Pubblicato il 08-05-2009
Beh, cara signora, ha ragione Petti, prima la diagnosi! Lei deve prima stabilire qual'è la posizione fisiologica della sua mandibola ( quella in cui la porterebbero i suoi muscoli rilassati ed il suo sistema privo di interferenze); a tale scopo ci sono varie scuole, ma a prescindere da quale sia più o meno efficace, non è sufficiente prendere due impronte e mettere in mezzo ai denti un pezzo di resina; una volta stabilita tale posizione fisiologica (nel suo caso probabilmente un poco più avanti ed in basso) il bite deve fare funzione di riposizionatore mandibolare e stabilizzare la mandibola in quella posizione per circa 6 mesi e h 24 (più o meno i tempi neurofisiologici per l'imprinting cerebrale e per rendere operativo il nuovo schema motorio); infine la riabilitazione con eventuale ortodonzia o/e protesi. Ciò detto a grandi linee. Per approfondire consulti uno gnatologo esperto e non frettoloso.
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Pubblicato il 08-05-2009
Gentile paziente, oggi in questi casi preferisco utilizzare dispositivi semplici ma molto efficaci che possono aiutarla certamente a risolvere immediatamente i sintomi da lei descritti consulti anche il sito www.myoresearch.com problemi tmj potra' cercare di capire meglio il suo problema.
Pubblicato il 09-05-2009
Gentile Signora, dopo aver accuratamente letto quanto da Lei descritto, posso decisamente confermarLe che il Byte è indispensabile per il Suo caso clinico.
Dentista Piemonte, Torino
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