Ho 18 anni soffro di acufene e ho la mandibola di circa 1 cm indietro
Caro Signor Luca, buongiorno. Gli acufeni, sono un sintomo propriamente cocleare o dell'orecchio medio od interno e di pertinenza della Otorinolaringoiatria! Anche una nevralgia a frigore del ganglio del nervo trigemino può essere in causa, vada anche da un bravo Neurologo! Poi certamente, può essere in causa anche una malocclusione ascendente o discendente col coinvolgimento patologico della colonna vertebrale e della postura, ma possono essere allora tante cose che vanno tutte valutate per fare una diagnosi differenziale! Se avesse Vertigini bisognerebbe fare una diagnosi differenziale tra Vertigine Soggettiva e Vertigine Oggettiva. Preciso che "soggettiva" è una vertigine in cui lei si sente ruotare ma l'ambiente circostante è fermo mentre invece oggettiva è esattamente il contrario, ossia Lei vede ruotare l'ambiente intorno a sè. Hanno due etiopatogenesi diverse. Le Oggettive sono spesso secondarie a patologie periferiche dell'orecchio medio ed interno in particolare del labirinto che è l'organo dell'equilibrio o dei patologie vertebrali cervicali o della postura e quindi anche gnatologiche e dell'apparato stomatognatico! Le soggettive invece hanno una etiopatogenesi più complessa neurologica centrale del sistema nervoso centrale cerebrale! Questo in linea di massima. E' necessario quindi visitarla per esprimersi in modo realistico ed a Lei utile. ci sarà probabilmente una patologia Gnatologica che deve essere ben valutata! Sicuramente ha una patologia della ATM e probabilmente una patologia gnatologica di alterazione della Occlusione. Ha bisogno di una visita Gnatologica presso un Dentista Gnatologo, con valutazione delle tre disclusioni in protrusiva o incisiva e lateralità o canine e in relazione centrica e palpazione delle articolazioni ATM e valutazione dei rumori e movimenti e dolore e palpazione dei muscoli pterigoidei e masseteri. Inoltre esame e valutazione della distanza tra il piano masticante superiore e quello inferiore, detto detta Dimensione Verticale e che è individuato anche dalla Curva di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monsen. Tutto questo tra l'altro protegge i denti frontali e la loro posizione ed i rapporti tra quelli superiori ed inferiori sempre frontali ed il loro Over jet e Over bite. E' opportuno anche uno studio con un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente! Le lascio una foto Poster dell'Arco facciale ed Articolatore a Valore Medio e di un esame podometrico statico e dinamico computerizzato! Come vede la Visita Odontoiatrica è molto più profonda e seria di quanto si pensi e di quell'occhiata che purtroppo spesso viene fatta specialmente in centri particolari di cliniche specie se low cost e non certo da Professionisti Privati e Titolari del Loro Studio! Auguri e Cordiali saluti caro Signore. Il Bite allevierà probabilmente i sintomi ma, attenzione: Pericoloso e prematuro il Bite! Vede il Bite Plane, non è il "toccasana" che si crede! Allora Le dico e la invito a meditare bene: parlando di Bite, ci sarebbe tanto da dire ma questo dovrebbe essere sufficiente per farle capire la complessità del problema e la necessità di visitarla Clinicamente per poter rispondere dopo aver fatto una Diagnosi clinica, semeiolgica e anamnestica, emessa una Prognosi e pianificata la terapia! Tutto questo dopo avere ovviamente azzerato la memoria cerebrale del suo attuale modo di chiudere erratamente la bocca con l'uso di un bite diagnostico-terapeutico costruito sempre con l'arco facciale di trasferimento che si accompagna ad un articolatore semindividuale o meglio individuale che l'Odontotecnico deve sapere usare ed avere per le fasi di laboratorio!
Non dice però quale Diagnosi Ortodontica sia stata fatta e per quale Disgnazia e soprattutto se Dento- scheletrica o Dento- Dentale. Vede, La diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria, su Teleradiografia, che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Come posso risponderle, Professionalmente, quindi? questo lunghissimo discorso che spero non l'abbia tediata, è per spiegarle e farle capire che le patologie dell'apparato stomatognatico (La bocca nel suo intero) sono complesse e richiedono Cultura, Intelligenza e Capacità Clinica oltre che Terapeutica! Bisogna valutare il "discorso miofunzionale e di postura della lingua" e sappia che le valutazioni da fare sono molto più complesse di quanto creda. Parli col Suo Dentista e non cerchi nel Web "Risposte" che DEVE dargli Lui! Anche per correttezza verso il collega, non le pare?
Cari Saluti
nulla da aggiungere a quanto scritto dal collega, se non che nelle"seconde classi deep" sovente si riscontra un pericoloso trauma degli incisivi inferiori che "masticano"sulla mucosa del palato. Questo va evitato e se la diagnosi ortognatodontica lo richiede sarà di competenza maxillo-facciale concordare con lo specialista in ortognatodonzia un eventuale trattamento ortodontico-chirurgico (che può essere considerato solo a fine crescita).
distinti saluti
dr.Bolzoni Luca
Dentista Puglia, Bari
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Dentista Emilia Romagna, Modena
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Dentista Lazio, Roma
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Dentista Lombardia, Pavia
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Dentista Marche, Ancona
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