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Domanda di Gnatologia

Risposte pubblicate: 6

Da molto tempo sento uno scatto alla mandibola

Scritto da Elena / Pubblicato il
Gentilissimi dottori, sono Elena ed ho 21 anni, da 11 studio canto e da qualche anno la mia passione è diventata anche il mio lavoro ed è qui che arriva il mio problema. Da molto tempo sento uno scatto alla mandibola quando sbadiglio o apro la bocca oltre una certa misura, questa cosa non mi aveva mai dato problemi fino ad un po' di tempo fa, quando ho iniziato a sentire dolore all'orecchio destro, al collo e a volte sopra la tempia destra, soprattutto durante i pasti o subito dopo aver cantato. La cosa non mi preoccupava molto, ma adesso quando canto per più di 15 minuti il collo si irrigidisce, la mandibola fa male e l'ascolto dall'orecchio destro è decisamente cambiato. Ora sto cercando un bravo gnatologo a Firenze o Siena per fare una visita specialistica e sperare di risolvere questo problema; sapreste consigliarmi qualcuno? Tutti i dottori che ho chiamato mi hanno suggerito visite diverse e io non so proprio quale possa essere la migliore. Ringraziandovi Vi saluto in attesa di una vostra cortese risposta. Elena
Cara Elena, le consiglio di recarsi presso la Clinica Universitaria di Firenze e richiedere una visita gnatologica secondo i protocolli neuromuscolari praticati dal Prof Maurizio Bergamini o dai suoi allievi. Cordiali saluti M.Lasagna.

Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

Cara Signora Elena, a Firenze trova senz'altro un Dentista che pratichi ad alto livello la Gnatologia. A Firenze c'è un'ottima Odontoiatria. Cerchi su internet o su questo stesso sito sotto Firenze o per il passa parola che è il più sicuro e vada. Non cerchi di capire prima. Faccia una visita e se le ispira fiducia si metta in cura senza sentire tante "campane" se no non ne esce fuori! Se poi avesse grandi difficoltà allora venga a trovarmi in studio a Cagliari previo appuntamento. La Gnatologia studia la complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione" e precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d’occlusione ed una "malocclusione" ossia avere i denti in trauma d’occlusione, tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura che portano alle cosiddette patologie discendenti: aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica sono diversi: l'apparato Cocleare dell'Orecchio, che determina la capacità di stare in equilibrio, ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali.Il sintomo è la vertigine e il senso di caduta e l'acufene che è un "rumore" nell'orecchio in parole povere, gli occhi e il loro movimento e i rispettivi centri cerebrali l'apparato stomatognatico in senso lato, l'occlusione, ossia il modo di chiusura della bocca e dei rapporti statici e dinamici dei denti fra di loro e tra quelli dell'arcata opposta. Le Articolazione Temporo Mandibolari e tutto il sistema neuro muscolare che "comanda" queste strutture. Ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Esistono poi le patologie ascendenti dell'occlusione che fanno il cammino inverso, ossia partono da patologie posturale e secondariamente danno patologie dell'occlusione, gnatologiche e delle articolazioni ATM. Molto utile e personalmente usato da me, ma non è detto che tutti lo debbano usare, è l'arco facciale di trasferimento ed l'articolatore a valore medio tipo Wip Mix che serve per tante cose, valutare tanti parametri importanti come i rapporti spaziali dei mascellari con la base cranica e le articolazioni, in particolare il movimento di Bennet, misurandone l'angolo tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è importantissimo per valutare lo stato reale della sua patologia articolare! Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura. Buona fortuna cara signora Elena. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig.Elena, segua i consigli del Dott. Lasagna.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Salve Elena , le scrivo dallo studio professionale del prof. M.Bergamini,persona con cui collaboro da molti anni e dotato di grandi conoscenze e lunga esperienza in materia . Può visitare il nostro sito www.dentiebenessere.it per trovare notizie scientifiche e storie cliniche inerenti disturbi analoghi a quelli da lei riferiti . Contatti senz' altro la Clinica Odontoiatrica dell' Università degli Studi di Firenze . Cordialmente

Scritto da Dott.ssa Biancamaria Castellucci
Firenze (FI)

Un grande eperto secondo me è Claus Avril, a Firenze

Scritto da Prof. Cristina Cortis
Cagliari (CA)

Assolutamente d'accordo con il dr. Lasagna

Scritto da Dott. Lorenzo Alberti
Roma (RM)