Da molto tempo sento uno scatto alla mandibola
Scritto da Elena / Pubblicato il
Gentilissimi dottori, sono Elena ed ho 21 anni, da 11 studio canto e da qualche anno la mia passione è diventata anche il mio lavoro ed è qui che arriva il mio problema. Da molto tempo sento uno scatto alla mandibola quando sbadiglio o apro la bocca oltre una certa misura, questa cosa non mi aveva mai dato problemi fino ad un po' di tempo fa, quando ho iniziato a sentire dolore all'orecchio destro, al collo e a volte sopra la tempia destra, soprattutto durante i pasti o subito dopo aver cantato. La cosa non mi preoccupava molto, ma adesso quando canto per più di 15 minuti il collo si irrigidisce, la mandibola fa male e l'ascolto dall'orecchio destro è decisamente cambiato. Ora sto cercando un bravo gnatologo a Firenze o Siena per fare una visita specialistica e sperare di risolvere questo problema; sapreste consigliarmi qualcuno? Tutti i dottori che ho chiamato mi hanno suggerito visite diverse e io non so proprio quale possa essere la migliore. Ringraziandovi Vi saluto in attesa di una vostra cortese risposta. Elena
Pubblicato il 30-05-2011
Cara Elena, le consiglio di recarsi presso la Clinica Universitaria di Firenze e richiedere una visita gnatologica secondo i protocolli neuromuscolari praticati dal Prof Maurizio Bergamini o dai suoi allievi. Cordiali saluti M.Lasagna.
Pubblicato il 30-05-2011
Cara Signora Elena, a Firenze trova senz'altro un Dentista che pratichi ad alto livello la Gnatologia. A Firenze c'è un'ottima Odontoiatria. Cerchi su internet o su questo stesso sito sotto Firenze o per il passa parola che è il più sicuro e vada. Non cerchi di capire prima. Faccia una visita e se le ispira fiducia si metta in cura senza sentire tante "campane" se no non ne esce fuori! Se poi avesse grandi difficoltà allora venga a trovarmi in studio a Cagliari previo appuntamento. La Gnatologia studia la complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione" e precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d’occlusione ed una "malocclusione" ossia avere i denti in trauma d’occlusione, tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura che portano alle cosiddette patologie discendenti: aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica sono diversi: l'apparato Cocleare dell'Orecchio, che determina la capacità di stare in equilibrio, ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali.Il sintomo è la vertigine e il senso di caduta e l'acufene che è un "rumore" nell'orecchio in parole povere, gli occhi e il loro movimento e i rispettivi centri cerebrali l'apparato stomatognatico in senso lato, l'occlusione, ossia il modo di chiusura della bocca e dei rapporti statici e dinamici dei denti fra di loro e tra quelli dell'arcata opposta. Le Articolazione Temporo Mandibolari e tutto il sistema neuro muscolare che "comanda" queste strutture. Ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Esistono poi le patologie ascendenti dell'occlusione che fanno il cammino inverso, ossia partono da patologie posturale e secondariamente danno patologie dell'occlusione, gnatologiche e delle articolazioni ATM. Molto utile e personalmente usato da me, ma non è detto che tutti lo debbano usare, è l'arco facciale di trasferimento ed l'articolatore a valore medio tipo Wip Mix che serve per tante cose, valutare tanti parametri importanti come i rapporti spaziali dei mascellari con la base cranica e le articolazioni, in particolare il movimento di Bennet, misurandone l'angolo tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è importantissimo per valutare lo stato reale della sua patologia articolare! Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura. Buona fortuna cara signora Elena. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 30-05-2011
Sig.Elena, segua i consigli del Dott. Lasagna.
Pubblicato il 30-05-2011
Salve Elena , le scrivo dallo studio professionale del prof. M.Bergamini,persona con cui collaboro da molti anni e dotato di grandi conoscenze e lunga esperienza in materia . Può visitare il nostro sito www.dentiebenessere.it per trovare notizie scientifiche e storie cliniche inerenti disturbi analoghi a quelli da lei riferiti . Contatti senz' altro la Clinica Odontoiatrica dell' Università degli Studi di Firenze . Cordialmente
Pubblicato il 31-05-2011
Un grande eperto secondo me è Claus Avril, a Firenze
Pubblicato il 31-05-2011
Assolutamente d'accordo con il dr. Lasagna
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