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Domanda di Gnatologia

Risposte pubblicate: 9

Tutto iniziò un giorno che mangiando mi si bloccò la mandibola...

Scritto da giuseppe / Pubblicato il
Sono super sfiduciato riguardo la mia storia che dura da più di 10 anni !!!!!!!! Tutto iniziò un giorno che mangiando mi si bloccò la mandibola, andai dal mio vecchio dentista e mi disse di prendermi delle aulin tutto qui !!! dopo alcuni anni che mi vide per una pulizia mi disse hai i denti abrasi ora ti faccio un bite per proteggerli , e mi fece una bite secondo lui di silicone inferiore morbido !!!!!!!in tutti questi anni soffrivo di vertigini, mal di testa, dolori spalla e schiena e mi mordevo anche il labbro inferiore sinistro finchè si era formata una piccolina pallina bianca dura che mi fece asportare in ospedale !! i miei problemi continuavano quindi mi feci visite di tutti in tipi(otorino-tac-testa-cuore-sangue ecc ecc) i risultati davano che nn avevo nessun problema!!addirittura mi dissero di andare da un psicologo!! le cose peggioravano, la notte mi svegliavo sempre incubi, dolori schiena ecc ecc.per non dire quanta fisioterapia e antidolorifici ho preso nella mia vita !!! non sapevo quale era il mio malessere pensando che tutto ciò era creato dalla mia insoddisfazione e quindi mi venne l'idea di cambiare vita lasciando lavoro famiglia e andare a vivere in centro america da amici !!!sempre utilizzavo questa mascherina di silicone inferiore!!! dopo 6 mesi stavo impazzendo super nervosismo, ansia non dormivo e parlando con mia madre decisi di ritornare e cercare qualche specialista perche' avevo labbro e guancia interna sempre infiammate e i soliti sintomi !!! al ritorno girai come 4-5 dentisti consigliati da familiari e amici avendo sempre risposte assurde !! chi mi diceva era allergia, chi avevo bisogno del laser alle gengive, rimanendo sempre più depresso !!!!!!!!ero davvero disperato depresso perchè solo io potevo sapere i miei problemi e sintomi !!!! per caso un mio amico mi indirizzò dal suo dentista che era anche gnatologo !! andai per la visita e mi sorprese perchè mettendomi una placca provvisoria potevo girare il collo da ambedue i lati, avevo forza e ha occhi chiusi camminavo dritto senza buttarmi da un lato !! a quel punto mi disse la terapia che consisteva in un bite per alcuni mesi e poi apparecchio !!!mi fece il bite e non posso dimenticare la prima notte usandolo che mi svegliai al mattino super rilassato un' altra persona!!!dopo circa tre mesi mi mise apparecchio classico solo superiore per iniziare !!!qui cominciarono altri incubi per me!! dolori incredibili alla testa, mi tiravano tutti i nervi, ansia nervoso ero disperato piangevo finchè me lo feci levare anche la sua disapprovazione !! volevo il bite !! me ne fece un altro molto sottile e ritornai a vivere in centro america !! dopo 3-4 mesi il bite era completamente usurato spaccato e andai nella capitale dove vivevo da una dottoressa che mi fece un altro bite ben fatto dicendomi che dovevo portarlo a vita senza altre soluzioni risolutive per il mio problema !!!!! ora sono 3 anni che porto il bite però ho sempre piccoli problemi ultimamente dolore di testa , lingua morsa laterale !!!!dimenticavo porto sempre il bite anche di giorno perchè non nè posso fare a meno !!!!!!!!documentandomi ho capito il bite è solo provvisorio !!!!!!!!!!!vorrei risolvere una volta per sempre il mio problema !!!!!!!questa è la mia storia dei miei denti e bocca !!!!!!!sò solo una cosa che sè sono arrivato a questo punto per colpa di tutti !!!! che nessuno inquadrava il mio problema o mi indirizzava da uno specialita gnatologo !!tutto ciò che scrivo è uno sfogo rabbia che ho e sfiducia !!!graziee
Caro signor Giuseppe, ha tutta la mia comprensione, lei ha vissuto il "purgatorio in terra"! Che dirle se non che deve essere visitato da un bravo Gnatologo. All'Università di Torino, in Clinica Odontoiatrica, c'è uno dei centri Europei Migliori nella cura delle patologie Gnatologiche. Prenda appuntamento e si affidi a loro! Tutti i bite non sono uguali e soprattutto non tutti i Dentisti sanno come usarli e quindi cosa ottenere con il loro uso! Le lascio una foto, dove vedrà in basso anche un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente!Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura.Solo così si può arrivare ad una corretta DIAGNOSI che porta poi ad una terapia. Diagnosi che deve essere anche conseguenza di un completo Ceck up ortodontico con cefalometria, ossia misurazione di angoli e segmenti di retta sulla teleradiografia e sul suo profilo non solo Rx ma anche fotografico e modelli di studio Ortodontici, diversi da quelli Gnatologici! Il Bite ha senso se poi porta ad una terapia risolutiva della malocclusione, o meglio della persa giusta occlusione. , anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata fissa perchè solidale con la base cranica, ma a volte va posizionato sulla arcata inferiore, dipende dalla diagnosi e da quello che vogliamo ottenere, poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo ,ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore; è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite,così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari e il cervello dimentica la posizione errata patologica memorizzata da esso e si può trovare così la nuova posizione della mandibola,quella corretta". Il bite plane infatti può essere terapeutico sintomatico e diagnostico ed una volta trovata la nuova posizione della mandibola si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia. Ovvio che bisogna valutare anche la presenza eventuale di tasche parodontali spesso presenti in patologie scatenanti come quelle gnatologiche. Ho detto scatenanti, quindi la causa di esse deve essere una Parodontite che ha un'altra etiopatogenesi ma che è scatenata dalla malocclusione, dallo stress dei precontatti occlusali sul parodonto!Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide .Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile, perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura,sia che essa sia discendente ,ossia a partenza da una malocclusione ,sia che essa sia ascendente…ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia, e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia ed Endodonzia, la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Antonio120911.JPG

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Giuseppe, il suo racconto è molto confuso e pieno di contraddizioni e mi sorprende come mai non si è fatto visitare in centro america dove ha vissuto per tanti anni. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Sig. Giuseppe, rabbia e sfiducia, ma come si fa indossare un bite fatto all'estero senza gli opportuni controlli?

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile sig Giuseppe, la sua storia mi sorprende alquanto, e mi apre la porta qualche considerazione, la prima (e più importante) è: come si fa a convivere con un problema cosi grave come lo descrive? per un così lungo periodo poi? Le possibili risposte sono due: o alternava stati di palese disagio alternati a periodi di remissione dei sintomi che le consentivano di convivere col problema, che è già grave di per sè, oppure non è riuscito nel suo peregrinare a trovare uno specialista che le risolvesse il problema, che forse è ancora più grave. Ammetto che probabilmente una patologia come la sua può non essere alla portata di tutti i dentisti, (nei quali per umiltà includo anche me), ma almeno uno in grado di aiutarla, qui o negli Stati Uniti avrebbe pur dovuto trovarlo. Individuo come buon medico quello che per primo le ha proposto una placca di svincolo. Forse continuare con lui il trattamento medico intrapreso a suo tempo potrebbe poter aver portato adesso qualche miglioramento. Continuare a cambiare può non giovare, come avrà capito. Ci faccia sapere.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Gentile sig Giuseppe, può consultare se crede il sito .dentiebenessere.it  Vi troverà notizie e fatti interessanti inerenti la clinica della sua patologia. Il Centro, nel mondo, a più alta specializzazione nella diagnosi e terapia dei suoi disturbi si trova, per sua conoscenza, in nord America specificamente a Seattle , Stato di Washington. Cordialmente

Scritto da Dott.ssa Biancamaria Castellucci
Firenze (FI)

Come si fa a portare un bite senza ritocchi? Si faccia vedere da un buon dentista.

Scritto da Dott. Alessio Battistini
La Spezia (SP)

Gentile Sig. Giuseppe, come fa a portare un bite senza eseguire controlli regolari. Un bite non dura tutta la vita, ha bisogno di ritocchi, aggiustamenti, a volte va rifatto. Trovi un bravo dentista e si affidi a lui. Si ricordi anche che può capitare che nella risoluzione del caso la sintomatologia si ripresenti momentaneamente, bisogna avere solo pazienza e tutto si risolve. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Caro Giuseppe segua i consigli della dott Castellucci di Firenze e se necessita di ulteriori ragguagli può contattarmi telefonicamente. Cordiali saluti Michele Lasagna

Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

Signor Giuseppe la cosa che mi sento di consigliarle e' di prendere contatto con il prof. Cascone che visita presso l'università la sapienza in Roma nel reparto di chirurgia maxillo facciale. Hanno una esperienza ultra ventennale con una casistica di più di 8000 pazienti curati. Può prenotare la sua visita tramite cup pagando solamente il ticket del S.s.n. Ci faccia sapere

Scritto da Dott. Maurizio Tabacchino
Roma (RM)