Ho forti problemi di tensioni, compressioni facciali, mandibolari, a tutti i muscoli masticatori
Scritto da Vittorio / Pubblicato il
Salve, vivo a Bari, ho forti problemi di tensioni, compressioni facciali, mandibolari, a tutti i muscoli masticatori compresi gli sternocleidomastoidei, platisma, temporali, occipitali, trapezio. Ho consultato oltre al mio dentista, altri 2. Il mio dentista dopo avermi messo delle capsule e degli intarsi, mi ha proposto, una mascherina, una sorta di paracolpi in gomma, da lui definita "dentosofia" che mi ha solo precipitato il problema, ho scoperto poi su internet che si tratta di un attivatore soulet besombes. Allora mi sono rivolto ad un altro dentista che mi ha detto che c'è un minimo spazio (non si toccano) sia tra i molari di dx che tra quelli di sx, e che quindi avrei dovuto cambiare le capsule, peccato che le ho messe (fior di quattrini) proprio il mese scorso. Allora sono ritornato dal mio dentista che mi ha detto che ciò non significa nulla e che comunque ho un problema di sovraffollamento e me lo tengo. Poi quindi disperato dalle sofferenze, mi sono rivolto ad un altro che mi costruisce un bite superiore morbido e parole sue:"poi si vedrà".. Con il limite di quanto si può fare vie internet, vi posto alcune foto della mia dentatura. Oltre ad un vs. parere vorrei sapere SE IN PUGLIA ESISTE UNA PERSONA, SERIA, ONESTA e COMPETENTE che mi possa aiutare, visto che neanche riesco più a guidare l'auto in queste condizioni, e che ad un esame posturale statico e dinamico sono tutto storto da un lato. E poi chiaritemi per favore le differenze tra bite superiore ed inferiore, perchè c'è da scemunire... Grazie
Pubblicato il 16-04-2012
Gentile Vittorio, per poter rispondere in maniera professionalmente corretta ai suoi quesiti occorre conoscere obiettivamente il suo caso clinico e valutare la sua occlusione statica e dinamica. Nella sua Regione vi sono professionisti Eccellenti iscritti a questo portale e che potrà facilmente ricercare. Cordialmente
Pubblicato il 16-04-2012
Caro Signor Vittorio, ho già risposto privatamente a questa sua domanda che sempre privatamente mi ha fatto! Se vuole chiarimenti, non è possibile darli per via Web. Potrei farle un discorso che servirebbe solo a fare didattica fine a se stessa e quindo non lo faccio perchè non le sarebbe certo utile. Come non le utile sapere la differenza tra un bite superiore ed uno inferiore! Si auguri che questa differenza la sappia il Dentista! In ogni caso non è serio mettere un Bite solo in base ad un sospetto diagnostico.Cercherò di spiegarle il minimo necessario. Tenga presente che la GNATOLOGIA studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione",precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d’occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d’occlusione,(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura!!!): aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica e quindi anche nella corsa sono diversi: l'apparato Cocleare dell'Orecchio,(che determina la capacità di stare in equilibrio,ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali. Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide. Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile, perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura sia che essa sia discendente …ossia a partenza da una malocclusione …sia che essa sia ascendente ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. ha Bisogno di UN ECCELLENTE GNATOLOGO e di un altrettanto ECCELLENTE Posturologo e di un ceck up Ortodontico completo con Cefalometria che misuri angoli e segmenti di retta che uniscono punti di repere precisi su teleradiografia e foto del profilo e di fronte e tanto altro, e tornando al Posturologo, che sia anche osteopata e fisiatra e collabori con lo Gnatologo ( Questo le dico perchè è mia prassi fare così in Gnatologia!!!) Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile"che sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare e non lo si può spiegare in due parole, tra l’altro consigliandola su cosa sia meglio, senza averla visitata clinicamente, studiandone il caso, di persona. Sappia che in ogni caso tra le terapie occlusale c'è il Bite Plane, che deve essere ben realizzato da persona competente, sembra una "sciocchezza" ma non lo è anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica, ma a volte va posizionato sulla arcata inferiore, dipende dalla diagnosi e da quello che vogliamo ottenere poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo, ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite, così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari,il cervello,per così dire,in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così,la nuova posizione della mandibola,quella "buona","corretta",il bite infatti può essere terapeutico sintomatico e diagnostico una volta trovata la nuova posizione della mandibola si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia! MI occupo di Gnatologia oltre che di Parodopntologia da oltre 34 anni e, mi creda, occorre che si rivolga ad un Dentista Gnatologo molto esperto! Solo se è fattibile può servire un bite per una terapia unicamente sintomatica e/o diagnostica per dirle qualcosa di certo, ossia fare una DIAGNOSI e PROGRAMMARE UNA TERAPIA, bisognerebbe vederla Clinicamente. Poi Insomma devo poter mantenere viva ed in allerta tutta la mia "Capacità di Clinico Medico e Parodontologo" Impronte per costruire i modelli di studio e presa dell’Arco Facciale di Trasferimento i due punti di repere posteriori si ottengono inserendo i terminali dell'arco nei meati acustici esterni; il terzo punto di repere anteriore e individuato dal supporto glabellare, che definisce la posizione verticale anteriore dell'arco stesso. In questo modo si definisce il piano di riferimento asse cerniera-piano orbitale. Una forchetta a ferro di cavallo consente di mettere in rapporto l'arcata superiore con l'arco facciale. In conclusione, trasferiti in tal modo i modelli maestri su un articolatore, possiamo orientare i modelli delle arcate rispetto al cranio e studiare l'inclinazione dei tragitti condilari e dell'angolo di Bennet meglio detto movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente!Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura.Solo così si può arrivare ad una corretta DIAGNOSI che porta poi ad una terapia. Questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La BOCCA NEL SUO INTERO) sono complesse e richiedono CULTURA, INTELLIGENZA E CAPACITA' CLINICA OLTRE CHE TERAPEUTICA!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 16-04-2012
Caro Vittorio, la capisco molto bene. Sono situazioni molto fastidiose, o peggio. Si chiamano disturbi cranio mandibolari, cioè una malocclusione (forse aggravata dalla morfologia delle capsule) che crea tutta una serie di disturbi a distanza. Ma talora la soluzione potrebbe essere semplicissima, come limare dei precontatti. In questo sito ci sono dentisti validissimi nella sua zona, li cerchi qui e si faccia consigliare.
Pubblicato il 16-04-2012
Ma è proprio sicuro che dipenda dai denti? Io no. Provi a consultare un osteopata serio.
Pubblicato il 16-04-2012
Gentile Sig. Vittorio, pur comprendendo limitatamente, le sue problematiche quotidiane, sarebbe saggio fare una corretta diagnosi del suo caso clinico. Se lei volesse, mi può contattare personalmente e sottoporla a visita Ortognatodontica in Studio a Bari. Cordiali saluti Dr. Tommaso Giancane 080/4978156
Pubblicato il 16-04-2012
Gentile Sig. Vittorio, ha bisogno di un bravo gnatologo che sappia risolvere il suo caso. Cordiali saluti
Pubblicato il 16-04-2012
Caro Vittorio, lei soffre di Sindrome Algico Disunzionale Cranio Cervico Mandibolare, probabilmente indotta da modifiche occlusali su di una personale situazione a rischio per tale tipo di patologia. Occorre ritrovare, tramite un posizionatore mandibolare (un sottile apparecchio in resina trasparente, che le consente una vita relazionale assolutamente normale) denominato ortotico che sia in grado di ristabilire un corretto rapporto craniomandibolare. Dopo opportune verifiche strumentali ottenute attraverso opportuni tests computerizzati e la conferma clinica della risoluzione dei suoi problemi si valuterà la fase riabilitativa sia ortodontica che protesica. Non si faccia coinvolgere in trattamenti ortodontici alla cieca,c ordiali saluti.
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Pubblicato il 16-04-2012
Gentile Vittorio, un collega a Bari ha le caratteristiche che lei richiede giustamente al dentista (ce ne saranno anche altri ma io ne conosco solo questo): dott. Di Tolve Pietro. Cordialmente
Pubblicato il 18-04-2012
Sig. Vittorio, quello che lei scopre in internet porta a capire ancor di meno il suo problema (attivatore soulet besombes, ecc). Il suo caso va trattato solo dopo una comprovata e corretta diagnosi, le tensioni da lei descritte sono state refertate da qualche specialista?
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