Soffro di cefalea bilaterale alle tempie e dietro gli occhi da 10 anni
Scritto da sara / Pubblicato il
Salve io soffro di cefalea bilaterale alle tempie e dietro gli occhi da 10 anni. Nel 2006 ho provato per mesi un bite, ma nessun effetto, allora ho effettuato trattamento ortodontico terminato al policlinico di Napoli nell'aprile 2010; già da qualche mese prima la mia cefalea è diventata quotidiana; i denti si sono riallineati. Premetto che ho tentato altre strade per la mia cefale: Settimane fa un dentista di Salerno mi ha proposto di usare l'aqualizer high volume per vedere se dopo 24 h ottenessi miglioramenti, ed infatti così è stato, subito dopo un giorno sono andata da lui e mi ha preso l'impronta, mi si è tolto il dolore per 4 5 gg, ma poi è ritornato preponderante Tuttavia l'aqualizer è utile per pochi giorni perchè poi si slarga. Prima di procedere alla spesa ho voluto fare un altro tentativo, ma il dottore mi ha dato l'aqualizer medium volume , l'unico che aveva disponibile allo studio, dicendo che la differenza era di qualche mm.più basso forse e i dolori non sono andati via. Ora sono in attesa dell'aqualizer high volume, per fare un'ulteriore prova che mi passi. So che se mi dovesse attenuare dopo 24 h che lo porto dovrò subito andare da lui per l'impronta. Secondo lei il fatto che io la prima volta abbia avuto miglioramenti, significa che nella mia cefalea cè la componente occlusale? qual è il bite migliore da fare? In che materiale? eppure io non digrigno...Basta questo come test per procedere a farmi fare il bite? Ho riprovato domenica a rimettere un nuovo bite aqualizer questa volta high volume e il dolore dietro la nuca si è attenuato abbastanza rimanendo concentrato agli occhi e all tempie , ma poi da ieri mattina il dolore si è esacerbato. Ora l'aqualizer l'ho tolto. Ieri sera sono andata dal tentista che mi ha preso l'impronta con la cera da alzata, subito dopo avermi fatto togliere qualche istante prima l'aqualizer, mentre le impronte superiore e inferiore sdraiata. Non mi ha fatto nessun esame particolare, anche se gli ho chiesto come mai questa volta non abbia risposto positivamente come la prima. Venerdì mi darà il bite che farà abbastanza alto, per poi limarlo al momento in base alle mie esigenze. Mi chiedo e le chiedo: ricordo che dopo 24 h che portavo la prima volta l'aqualizer high volume e andai dal dentista lui mi disse di alcuni precontatti che avevo e che mi limò, dopodichè continuai ad indossare l'aqualizer anche se non tutta la giornata con notevoli miglioramenti. Questa volta perchè non ho notato miglioramenti se non un poco nelle immediate 8 ore? Lui parla di condili compressi, ma non mi ha dato esami per comprovarlo. Il dolore che io provo è compatibile con disturbi dell'atm? Nel caso non mi trovi bene mi suggerisce qualche bravo gnatologo della zona di Napoli, che magari mi faccia fare i test specifici? Ricordo che al Policlinico a Roma effettuai la pedana, l'elettromiografia il test del massetere, oltre che nella mia città telecranio e stratigrafia. L'eventuale compressione del condilo con quale esame si proverebbe? Dimenticavo di chiedere. Potrebbe Essere una sinovite o una capsulite? E se sì quali sarebbero i sintomi?Io ho fatto una scintigrafia ossea total body da cui emerge un iperaccumulo del radiocomposto alle carpi e coxo femorali e alla caviglia da sottoporre ad un eco prossimamente, perchè è da un anno gonfia, ma non mi dà dolore. Poi ho letto sul di steching mandibolare, serve nel mio caso?
Pubblicato il 03-07-2012
Cara Sara, la confusione è moltissima ma non per ciò che riguarda lei ma per i diversi curanti che si sono avvicendati cercando con mezzi inadeguati di risolvere il suo problema:Bites di varia foggia e natura, trattamento ortodontico non finalizzato ad un corretto riposizionamento mandibolare comprovato strumentalmente e clinicamente, spessori della farmacia manca solo la terapia alternativa. Che la cefalea muscolo tensiva sia assai spesso correlata ad alterazioni dell'occlusione dentale si evince ormai da molti anni da un lavoro da me pubblicato con l'egida dell'Istituto Stomatologico Italiano in cui si evidenziava, in un campione di 850 pazienti, una ipertonia dei muscoli temporali, direttamente coinvolti nella postura mandibolare. La strada che lei deve seguire è il reperimento di un corretto rapporto cranio-mandibolare attraverso dei tests computerizzati in grado di analizzare la componente neuromuscolare del suo sistema stomatognatico e con un semplice apparecchio in resina trasparente e praticamente invisibile che le consentirà una vita di relazione del tutto normale, con una percentuale di successo statisicamente assai elevata, potrà risolvere i suoi problemi. La difficoltà stà nel reperire vicino a casa sua chi abbia la competenza e l'attrezzatura necessarie al caso. Cordiali saluti
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Pubblicato il 03-07-2012
Cara signora Sara, Aqualizer High, Medium, Low, ultr High, ultra Low, e così via, dovrebbero servire per riequilibrare la giusta dimensione verticale. Il problema è duplice. Uno che è uno dei tanti apparecchi ideati spesso per gloria più che per reale efficacia. Infatti ho usato volutamente il condizionale. Poi, secondo punto, agendo sulla dimensione verticale è ovvio che la patologia debba essere una alterata dimensione verticale della bocca. Non tutte le malocclusioni causano una alterazione complessiva della dimensione verticale. Quindi vorrei tanto sapere se è stata fatta una diagnosi e come è stata fatta! Terzo punto, si dovrebbe partire dal sintomo più importante che lamenta, ossia la cefalea bilaterale alle tempie e dietro gli occhi! Che data anche 10 anni ed è iniziata in una età giovanile in cui è difficile trovare grosse alterazioni patologiche e che creino patologia della dimensione verticale di una bocca! Vorrei sapere che diagnosi etiopatogenetica è stata fatta di questa sua cefalea! Vorrei sapere se è stata visitata in un centro che studi seriamente le Cefalee come quello di Firenze solo per citarne uno! Se l'ha vista un bravo naurologo o se non trovando le cause, non sapendo più cosa dire, abbiano lanciato la palla al Dentista magari Gnatologo! Certo una patologia gnatologica da patologia malocclasale e della ATM può anche dare certi sintomi, ma è raro! Per lo più le cause sono da ricercare nel sistema vascolonervoso centrale e periferico del capo! In ogni caso sappia che la GNATOLOGIA studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione",precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d’occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d’occlusione,(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura!!!): aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica e quindi anche nella corsa sono diversi: l'apparato Cocleare dell'Orecchio,(che determina la capacità di stare in equilibrio,ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali.Il sintomo è la vertigine e il senso di caduta.L’ACUFENE), gli occhi e il loro movimento e i rispettivi centri cerebrali, l'apparato stomatognatico in senso lato (Occlusione,ossia il modo di chiusura della bocca e dei rapporti statici e dinamici dei denti fra di loro e tra quelli dell'arcata opposta. le Articolazione Temporo Mandibolari e tutto il sistema neuro muscolare che "comanda" queste strutture).Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista che deve fare il ceck up ortodontico e l'analisi cefalometrica per fare diagnosi corretta, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide .Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile..perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura…sia che essa sia discendente ,ossia a partenza da una malocclusione,sia che essa sia ascendente…ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. ha Bisogno di UN ECCELLENTE GNATOLOGO e di un altrettanto ECCELLENTE Posturologo che sia anche osteopata e fisiatra e collabori con lo Gnatologo ( Questo le dico perchè è mia prassi fare così in Gnatologia!!!) Le ho spiegato perchè,non entro nel merito delle terapie delle singole tre specialità,perchè senza averla visitata non è possibile,infine,ci sono terapie, di riabilitazione neuro muscolo-occlusale. Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile"che sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare e non lo si può spiegare in due parole, tra l’altro consigliandola su cosa sia meglio, senza averla visitata clinicamente, studiandone il caso, di persona. Sappia che in ogni caso,tra le terapie occlusale c'è il Bite Plane, che deve essere ben realizzato da persona competente,sembra una "sciocchezza" ma non lo è,anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica, ma a volte va posizionato sulla arcata inferiore, dipende dalla diagnosi e da quello che vogliamo ottenere,poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo ,ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore,è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite,così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari, il cervello,per così dire,in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così,la nuova posizione della mandibola,quella "buona","corretta",il bite infatti può essere terapeutico sintomatico...e diagnostico,una volta trovata la nuova posizione della mandibola si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia !!! MI occupo di Gnatologia oltre che di Parodopntologia da oltre 35 anni e, mi creda, occorre che si rivolga ad un Dentista Gnatologo molto esperto! Solo se è fattibile può servire un bite per una terapia unicamente sintomatica e/o diagnostica,per dirle qualcosa di certo…ossia fare una DIAGNOSI e PROGRAMMARE UNA TERAPIA,bisognerebbe vederla Clinicamente,questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata…è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La BOCCA NEL SUO INTERO) sono complesse e richiedono CULTURA, INTELLIGENZA E CAPACITA' CLINICA OLTRE CHE TERAPEUTICA!Si devono rilevare elle impronte per costruire i modelli di studio e presa dell’Arco Facciale di Trasferimento i due punti di repere posteriori si ottengono inserendo i terminali dell'arco nei meati acustici esterni; il terzo punto di repere anteriore e individuato dal supporto glabellare, che definisce la posizione verticale anteriore dell'arco stesso. In questo modo si definisce il piano di riferimento asse cerniera-piano orbitale. Una forchetta a ferro di cavallo consente di mettere in rapporto l'arcata superiore con l'arco facciale. In conclusione, trasferiti in tal modo i modelli maestri su un articolatore, possiamo orientare i modelli delle arcate rispetto al cranio e studiare l'inclinazione dei tragitti condilari e dell'angolo di Bennet meglio detto movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente!Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura.Solo così si può arrivare ad una corretta DIAGNOSI che porta poi ad una terapia. IL Bite per rispondere in modo completo è già stato descritto nel corpo della discussione Gnatologica! Stia tranquilla, tutto è affrontabile e curabile!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 03-07-2012
Sig. Sara, lei si è rivolta ad un medico odontoiatra, per cui può stare tranquilla, perchè cerca accertamenti che non le sono stati richiesti? Si affidi alle buone mani, senza cercare di depistare le corrette diagnosi.
Pubblicato il 04-07-2012
Sig.ra Sara lei ha bisogno di un buon Gnatologo per escludere, innanzi tutto , se il suo problema è veramente occlusale. Il dolore dietro l'occhio non è rapportabile a nessuna sindrome ATM. ma fà pensare ad una cefalea a grappolo. Ne parli anche con un neurologo. Auguri. Dott. Fausto Perrone / Catanzaro
Pubblicato il 05-07-2012
Cara paziente, è stata valutata da un oculista? E' stato escluso il glaucoma ?
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