Da circa 2 mesi soffro di ronzii alle orecchie
Scritto da Giulia / Pubblicato il
Gent mi dottori Volevo esporre un mio problema. Da circa 2 mesi soffro di ronzii alle orecchie ho fatto visite otl e aradiologiche nella norma tutto ok, al che ho fatto un opt e si evince dunque alcune cose ovvero 3 solari del giudizio cariati di cui uno in basso a sx non bene posizionato perché trasversale e spinge sul nervo Alveolare , poi mi hanno diagnosticato una disfunzione scheletrica di 3 classe compensata e poi ho sempre mal di testa sulla fronte e vigliacchi e quindi mi hanno detto che si tratta di disfunzione dell atm e quindi mi hanno consigliato un trattamento ortodontico per 2 anni e tutto dovrebbe ritornare come prima... cosa ne pensate? Aiutatemi è un incubo...anche perché quando deglutisco sento un click nelle orecchie e senso di ovattamento.... In allegato opt
Pubblicato il 30-10-2012
Cara Giulia. Ci sono 4 denti del giudizio da togliere al più presto. Poi c'è una radice che non mi sembra recuperabile, di un sesto, che va rimpiazzato prontamente. Poi, dopo, si parla di occlusione apparecchio etc. Se è una III classe, non sarà facile, quasi impossibile, da vedere, recuperarla alla tua età. Ma il messaggio che voglio darti è che prima della università bisogna fare le elementari e prima ancora meglio l'asilo: ci sono grandi problemi non risolti, come quello dei denti del giudizio e della radice rovinata. Prima bisogna fare queste cose basilari per la salute, e di corsa, poi il resto. Guai trascurarsi così..
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Pubblicato il 30-10-2012
Cara Signora Giulia, non si può fare diagnosi da una panoramica vista, male perchè esposta male e per di più per via Web! I molari del giudizio sono in arcata e sembrano erotti bene da quel poco che si può vedere. Sembrano cariati, bene, si curano! Non vedo dove stia il problema, così come si deve curare la doppia radice del primo molare superiore dx. Non si vede bene, ripeto ma sembra di vedere l'immagine di ottavi sovrannumerari inclusi che andranno estratti, ripeto ma non si vede per niente bene e potrebbe essere solo un artefatto o sovrapposizione di piani che falsano l'immagine della OPT!.Se venissero confermati, per valutare bene il loro rapporto con il canale mandibolare sarebbe il casi di far fare una , ossia Cone Beam Computer Tomography o anche CB3D, ossia Cone Beam tridimensionale. Per i ronzii alle orecchie, Premesso che la causa principale è da ricercarsi in patologie dell'orecchio medio ed interno ed in particolare della Coclea,può esserci relazioni tra il dente del giudizio e l'orecchio medio ed interno ed esterno...e tra le stesse strutture auricolari e l'articolazione temporo mandibolare e l'occlusione...vedo di spiegarmi:Devo fare un piccolo preambolo anatomico : sappia che dal nervo alveolare inferiore, prima che entri nel canale della mandibola, si diparte verso l'interno il nervo linguale che innerva la metà corrispondente della lingua ...da questo nervo ... a ritroso c'è un nervo ...detto "la Corda del timpano" a forma di "arco" che lo unisce al Nervo Facciale (importante come dice il nome per l'innervazione degli organi della faccia), passando per gli organi dell'orecchio...non solo ma lo stesso nervo linguale come ho già detto, è un ramo del nervo Mandibolare che nasce dal Ganglio del Famoso Trigemino e passa sotto o vicino al dente del giudizio nel Canale Mandibolare. Perchè le dico questo?... per farle capire che un "risentimento a livello della bocca" può dare i sintomi che ha lei....in particolare cause gnatologiche (cattivi rapporti tra le arcate dentarie) e delle Articolazioni Temporo Mandibolari...c'è un intera specialità dell'Odontoiatria che studia queste patologie: La GNATOLOGIA: essa studia la “complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola “malocclusione”.... L’avulsione chirurgica di un dente del giudizio incluso, a limite, può provocare spostamenti degli altri denti, quindi precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d’occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d’occlusione.....(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura!!!): aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica e quindi anche nella corsa sono diversi: l'apparato Cocleare dell'Orecchio...(che determina la capacità di stare in equilibrio...ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali …. Il sintomo è la vertigine e il senso di caduta…..L’ACUFENE), gli occhi e il loro movimento e i rispettivi centri cerebrali, l'apparato stomatognatico in senso lato (Occlusione ...ossia il modo di chiusura della bocca e dei rapporti statici e dinamici dei denti fra di loro e tra quelli dell'arcata opposta. le Articolazione Temporo Mandibolari e tutto il sistema neuro muscolare che "comanda" queste strutture)...Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide .... Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile..perché è uno dei primi muscoli a “saltare” in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura…sia che essa sia discendente …ossia a partenza da una malocclusione …sia che essa sia ascendente…ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. ha Bisogno di UN ECCELLENTE GNATOLOGO e di un altrettanto ECCELLENTE Posturologo che sia anche osteopata e fisiatra e collabori con lo Gnatologo ( Questo le dico perchè è mia prassi fare così in Gnatologia!!!) Le ho spiegato perchè...non entro nel merito delle terapie delle singole tre specialità...perchè senza averla visitata non è possibile ...infine …ci sono terapie…... di riabilitazione neuro muscolo-occlusale. Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto “sottile”…sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare…e non lo si può spiegare in due parole…tra l’altro consigliandola su cosa sia meglio…senza averla visitata clinicamente …studiandone il caso…di persona. Sappia che in ogni caso... il Bite Plane…deve essere ben realizzato da persona competente….... sembra una "sciocchezza" ma non lo è...anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica...poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo ...ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore...è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite...così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari... il cervello...per così dire...in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così...la nuova posizione della mandibola...quella "buona"..."corretta"...il bite infatti può essere terapeutico sintomatico...e diagnostico...una volta trovata la nuova posizione della mandibola si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia !!! MI occupo di Gnatologia oltre che di Parodopntologia da oltre 35 anni...mi creda occorre che si rivolga ad un Dentista Gnatologo molto esperto! Solo se è fattibile può servire un bite per una terapia unicamente sintomatica e/o diagnostica….per dirle qualcosa di certo…ossia fare una DIAGNOSI e PROGRAMMARE UNA TERAPIA…bisognerebbe vederla Clinicamente…questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata…è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La BOCCA NEL SUO INTERO) sono complesse e richiedono CULTURA, INTELLIGENZA E CAPACITA' CLINICA OLTRE CHE TERAPEUTICA!!! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 30-10-2012
Sarò franco con lei. I ronzii potrebbero essere anche non direttamente connessi con la sua bocca, ma va sicuramente detto che questa ha bisogno di cure. Cominci a muoversi in questa direzione, avvalendosi di un odontoiatra "a 360 gradi". Se a bocca guarita i disturbi spariranno bene, altrimenti potrà approfondire ulteriormente la cosa in maniera multidisciplinare. Cordiali saluti.
Pubblicato il 30-10-2012
Gentile Giulia, come le ho già accennato con la mia risposta alla sua precedente email, la sua disfunzione cranio-mandibolare è di pertinenza del Dentista-Gnatologo, ed io mi sono messo anche a sua disposizione per aiutarla personalmente, se vuole davvero uscire da questo "incubo". La saluto cordialmente.
Pubblicato il 30-10-2012
Gentile paziente, è chiaro che resta indispensabile una visita prima di esporsi con un piano di trattamento ma è altrettanto vero che lei ha bisogno di un consiglio urgente data la sua sintomatologia. Il ronzio nelle orecchie, in effetti, esclusi problemi otorinici è uno dei sintomi di problemi articolari a carico dell'atm(articolazione temporomandibolare), per cui prima di tutto va fatta una diagnosi certa, attraverso una RMN dell'ATM, dove il referto, se eseguita correttamente, sarà chiarissimo, e poi deve rivolgersi ad un odontoiatra che si occupi anche di gnatologia. A volte con un bite cioè un qualcosa che si inserisce tra i denti si risolvono diverse problematiche, solo a questo punto potrà intraprendere un trattamento odontoiatrico completo. Dott. Salaris Stefano Roma
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Pubblicato il 30-10-2012
Gent.ma Giulia, anche a me sembra di scorgere delle formazioni assimilabili a denti soprannumrari posteriori a 38 e 48 (i denti del giudizio inferiori) con leggere rarefazioni perimetrali, però bisognerebbe verificare meglio vedendo realmente la OPT e se del caso fare anche una cone beam tridimensionale per verificare eventualmente la loro effettiva esistenza e i loro rapporti con le strutture nervose. Per il resto sottoscrivo tutto quanto affermato dal Dott. Passaretti aggiungendo in particolare che penso sia molto utile estrarre innanzitutto i 4 denti del giudizio anzichè curarli (ed eventualmente anche i soprannumerari come sopra detto). Il resto, poi, rivalutarlo successivamente se persisterà la sintomatologia. Cordiali saluti Dott. Sandro Lazzeri
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Pubblicato il 30-10-2012
Sig. Giulia, occorre curare al più presto la sua bocca, con riabilitazione e valutazione di eventuali soprannumerari.
Dentista Lazio, Roma
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