Se non porto più il bite la mandibola si riposiziona a com'era che indossassi il bite?
Scritto da Ludovico / Pubblicato il
Gentili dottori, siccome da anni lamento uno schiocco mandibolare mi è stato fatto un bite da indossare per 8-9 mesi allo scopo di portare avanti un po' la mandibola e da tenere 24h24, tuttavia il bite mi ha aggravato alcuni sintomi, dopo circa 1 mese di utilizzo, come lo schiocco articolare e il dolore, adesso vorrei sapere se non porto più il bite la mandibola si riposiziona a com'era prima che indossassi il bite? Cioè la terapia del bite è reversibile? Grazie
Pubblicato il 19-11-2013
Come le ho già scritto alcuni giorni fa, il bite non è stato realizzato correttamente (perchè i sintomi sono peggiorati) e per definizione è una terapia reversibile.
Pubblicato il 19-11-2013
Se il bite terapeutico ha riposizionato la mandibola poi questa dovrà essere mantenuta nella posizione ottenuta mediante ricostruzione dei denti, o protesi o ortodonzia altrimenti tornerà nella primitiva posizione. Cordiali saluti
Pubblicato il 19-11-2013
Sig. Lodovico, chi le ha fatto indossare il bite per 8 9 mesi? Un farmacista o un odontoiatra? Nessuno di noi sa di che bite si tratta e non conosciamo il caso clinico, per cui le consiglio vivamente di richiedere al più presto una visita odontoiatrica.
Pubblicato il 19-11-2013
Cara Signor Ludovico, Lei parla di Bite, così. Ma di Bite ce ne sono tanti tipi. Non dice quale Bite abbia. Sicuramente non le è stato detto e non le è stato spiegato dal suo Dentista e questo è "sospetto"! Poi e non poi perchè sia secondario, il Bite non si porta per un periodo così lungo addirittura ventiquattro ore al giorno. Probabilmente è un Ortotico di riposizionamento. Cerco di spiegarle qualcosa. Il Bite è un 'arma a doppio taglio che si deve usare con prudenza e solo dopo diagnosi gnatologica certa. Ne esistono di diversi tipi e materiali e funzioni, diagnostiche, sintomatiche, terapeutiche! Personalmente li costruisco solo dopo diagnosi gnatologica avvenuta e con l'uso di un arco facciale di trasferimento su articolatore a valore medio! Il bite non è una sciocchezza, è una cosa molto seria e complessa, in particolare il suo utilizzo in modo appropriato! Il bite , che deve essere ben realizzato da persona competente, quindi, sembra una "sciocchezza" ma non lo è,anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica, ma a volte va posizionato sulla arcata inferiore, dipende dalla diagnosi e da quello che vogliamo ottenere, poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo ,ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore, è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite, così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari, il cervello, per così dire, in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così, la nuova posizione della mandibola, quella "buona","corretta", il bite infatti può essere terapeutico sintomatico e diagnostico,una volta trovata la nuova posizione della mandibola si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia !!! MI occupo di Gnatologia oltre che di Parodontologia da oltre 35 anni e, mi creda, occorre che si rivolga ad un Dentista Gnatologo molto esperto! Solo se è fattibile può servire un bite per una terapia unicamente sintomatica e/o diagnostica,per dirle qualcosa di certo…ossia fare una DIAGNOSI e PROGRAMMARE UNA TERAPIA, bisognerebbe vederla Clinicamente,questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (la bocca nel suo intero)) sono complesse e richiedono Cultura, Intelligenza e Capacità Clinica, oltre che Terapeutica! Le lascio una foto dell'Arco Facciale di trasferimento che uso, quando serve e di diversi tipi di Bite. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 19-11-2013
Posto che sia stato eseguito il bite più indicato per lei, gli effetti si cominciano a sentire molto tempo dopo l'inizio della "cura", e in teoria dopo più o meno lo stesso lasso di tempo di dovrebbe tornare alla situazione di partenza una volta smesso l'apparecchio. I miei dubbi iniziali nel risponderle, significano che nessuno sulla faccia della terra è in grado di "indovinare il bite con assoluta certezza". Se ne esegue uno diagnostico iniziale, e se vi sono miglioramenti se ne realizza uno più "estremo".
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Pubblicato il 19-11-2013
Premesso che la terapia è reversibile (per definizione, come giustamente ha scritto il collega De Carli), vengo subito allo "schiocco mandibolare" ( e, in ogni caso, al disordine articolare ATM ): molti non sanno che un colpo di frusta è spesso all'origine di tali problematiche, così come un trauma o una disfunzione del sistema tonico-posturale. Ciò per dire che l'approccio terapeutico a questo tipo di problemi è spesso multidisciplinare ( spesso il bite, se usato da solo, non solo non migliora la situazione ma può portare a peggioramenti o a confusioni diagnostiche ) e dovrebbe sempre contemplare anche una visita osteopatica e/o fisiatrica.
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Pubblicato il 19-11-2013
Cercare di portare "un pò" avanti la mandibola senza prima determinare scientificamente lo spostamento, ovvero senza aver prima eseguito un esame Kinesiografico di base e dopo stimolo T.E.N.S., non è una pratica corretta. Per chi, come me si interessa di occlusione neuromuscolare, la posizione spaziale del mascellare inferiore va determinata solo ed esclusivamente mediante esame kinesiografico ed eventualmente mediante EMG di superficie. Per il suo problema, comunque, non si preoccupi: tolto il byte, dopo breve tempo, ritornerà nella posizione di partenza. Cordialità. Dott. Giulio Pastore
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Pubblicato il 20-11-2013
Il primo bite di solito si deve "aggiustare" ma la situazione deve migliorare non peggiorare: in tal caso bisogna rifare le analisi abituali e cambiare il bite. Se il medico non fosse in grado di farlo cambiare il medico. Cordialmente
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