Alla mia età sono ancora in tempo per risolvere la mia maloclussione?
Scritto da Sabrina / Pubblicato il
Salve, ho 48 anni, da circa 4 anni ho dolori al collo e alla spalla destra e spesso ho mal di testa, piu di una volta mi è successo di rimanere bloccata o con il collo o con la schiena, respiro male, ho il setto nasale con deviazione angolata a destra. Le mia domante sono queste, tutti i miei malanni sono riconducibilia alla mia maloclussione?? (si ho anche una visibile maloclussione) faccio bene a rivolgerermi ad un gnatologo per i miei malanni??? ma sopratutto alla mia età sono ancora in tempo per risolvere la mia maloclussione??? GRAZIE.
Pubblicato il 17-02-2014
Giusto intanto lo gnatologo, poi semmai a remissione dei sintomi si valuterà come risolvere se consigliabile, la malocclusione. Cordiali saluti
Pubblicato il 17-02-2014
Certo va bene lo gnatologo mi farei vedere da un buon ortodonzista con esperienza per valutare tutta la sintomatologia da lei espressa
Pubblicato il 17-02-2014
Cara Signora Sabrina, le suggerisco di farsi visitare da uno Gnatologo. Ovvio che prima bisogna fare una diagnosi accurata sul fatto che si tratti di una patologia ascendente o discendente, ma questo è ovvio ed ogni Gnatologo lo sa. Ovvio ancora che placche di riposizionamento e bite vengano costruite per quel paziente e con studio su articolatore a valore medio, almeno, o meglio individuale. Tutto questo poi deve essere completato da un ceck up ortodontico completo e da una analisi cefalometrica di angoli e piani reperiti su una teleradiografia con riferimento anche a foto del profilo e di fronte! Se tutto questo fosse stato fatto, sarebbe importante saperlo! Ripeto c'è Gnatologo e Gnatologo! Oggi esistono esami elettromiografici di superficie per l'analisi funzionale e non solo morfologica che misurano le attività elettromiografiche in occlusione centrica con contrazione di gruppi muscolari specifici in particolari e diverse situazioni contrattili e registrando degli indici ben precisi. Ora esistono anche teleradiografie particolari che permettono di sovrapporre lo scheletro e il profilo fotografico per meglio fare queste valutazioni (stereofotografia che sincronizza il viso del paziente con il volume osseo, quindi, volumetrica). l'apparato Stomatognatico è costituito dal rapporto tra tre organi essenziali: L'Articolazione statica e dinamica dei denti, ossia l'Occlusione. L'Articolazione Temporo Mandibolare. Il Sistema Neuro Muscolare, che governa il tutto. In queste tre componenti si inseriscono diverse varianti importanti, quali la Masticazione, la Fonazione, la Deglutizione, la Postura, l'Interazione tra Cuspide, Fossa, Parodonto, le Tre Corve cosiddette di Compensazione, ossia le curve di Spee, Wilson e Monsen, il Muscolo Pterigoideo Esterno. Ed ancora, l'Overjet e l'Overbite, i Precontatti in Relazione Centrica, in Centrica Abituale, in Massima Intercuspidazione, in Protrusiva, in Lateralità, sul Lato lavorante e sul Lato non lavorante. Ed ancora i Movimenti Mandibolari nei Tre Piani Spaziali e l'Angolo e meglio ancora il Movimento di Bennet, il movimento del Condilo Lavorante e di quello Bilanciante. Le spiego ancora qualcosa o almeno ci provo, perchè l'argomento è complesso per i "non addetti ai lavori": ripeto, devono essere rispettati i concetti basilari della gnatologia: rapporto corretto cuspide-fossa, occlusione reciprocamente protetta, contatto simultaneo massimo tra tutti i punti di centrica in posizione di relazione centrica, una corretta guida incisiva e una sufficiente disclusione canina dei denti posteriori nei movimenti di lateralità (benché, se fosse già presente una funzione di gruppo in assenza di segni di trauma o sofferenza parodontale, potrebbe essere accettabile anche il mantenimento della funzione di gruppo posteriore( ma bosogna valutarne il contesto in cui avviene). Si ricercano così i denti in trauma d’occlusione. La Gnatologia deve sapere inoltre, studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione", precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d’occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d’occlusione,(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura!!!), aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica e quindi anche nella corsa sono diversi, l'apparato Cocleare dell'Orecchio,che determina la capacità di stare in equilibrio, ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali. Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide. Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile,perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura,sia che essa sia discendente ,ossia a partenza da una malocclusione ,sia che essa sia ascendente,ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. ha Bisogno di UN ECCELLENTE GNATOLOGO e di un altrettanto ECCELLENTE Posturologo che sia anche osteopata e fisiatra e collabori con lo Gnatologo ( Questo le dico perchè è mia prassi fare così in Gnatologia!!!) Le ho spiegato perchè non entro nel merito delle terapie delle singole tre specialità, perchè senza averla visitata non è possibile, infine ci sono terapie di riabilitazione neuro muscolo-occlusale, della postura della lingua e della sua fisiopatologia e della deglutizione. Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile" sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare e non lo si può spiegare in due parole, tra l’altro consigliandola su cosa sia meglio, senza averla visitata clinicamente …studiandone il caso di persona. Sappia che in ogni caso tra le terapie occlusale c'è il Bite Plane, che deve essere ben realizzato da persona competente, sembra una "sciocchezza" ma non lo è anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica, ma a volte va posizionato sulla arcata inferiore, dipende dalla diagnosi e da quello che vogliamo ottenere e poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo, ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite, così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari il cervello, per così dire, in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così la nuova posizione della mandibola, quella "buona","corretta", il bite infatti può essere terapeutico sintomatico e diagnostico e, una volta trovata la nuova posizione della mandibola, si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia definitiva di riequilibrio occlusale. Ma il Bite non è la cura per il bruxismo se non è usato a tal fine! Tutti i bite non sono uguali e soprattutto non tutti i Dentisti sanno come usarli e quindi cosa ottenere con il loro uso! Le lascio un Poster dimostrativo di una analisi podometrica statica, di un arco facciale con articolatore a valore medio e di diversi tipi di bite in uno studio Gnatologico come conduco di solito nel mio Studio! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 17-02-2014
Cara Sabrina, sicuramente la visita da un bravo ortognatodontista potrebbe esserle utile. I sintomi che riferisce hanno, solitamente, una eziologia multifattoriale e solo con una visita accurata, corredata da tutti gli esami necessari, si potrà comprendere quanto la sua occlusione dentale possa contribuire all'insorgere dei suoi problemi. Per quanto riguarda la risoluzione dei suoi problemi ortodontici, mi ripeto, è necessario studiare in modo approfondito la sua situazione. Cari saluti, Dr.Roberto Del Rosso,Terni
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Pubblicato il 17-02-2014
Gentile signora. I disturbi da lei descritti vengono chiamati in gnatologia "disturbi cranio mandibolari". E possono essere in relazione ad una malocclusione. Ma non è detto e bisogna vedere con una visita. Le cause possono essere altre.
Pubblicato il 17-02-2014
Gentile Sig.ra Sabrina, la visita da un bravo gnatologo decisamente è indicata. Cordiali saluti
Pubblicato il 17-02-2014
Sig. Sabrina, lo gnatologo è una figura che non esiste in Italia, tutti gli odontoiatri hanno studiato la gnatologia e la applicano quotidianamente, per cui al momento basta una semplice visita odontoiatrica poi questo professionista dopo accertamenti diagnostici stabilirà le cure.
Pubblicato il 18-02-2014
Fermo restante che gli unici limiti di movimento possono essere legati allo stato di salute della gengiva e dell'osso (cosa non è sempre legata all'età), la malocclusione puo' sicuramente essere CONCAUSA dei disagi descritti ma non l'unica motivazione. Dr.C. Volpe - Salerno
Pubblicato il 19-02-2014
Non ci sono limiti di età per il trattamento gnatologico. Prima si interviene e minori sono i danni permanenti all'apparato "stomatognatico". Cordiali saluti
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