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Domanda di Gnatologia

Risposte pubblicate: 5

Da alcuni mesi aprendo la bocca sento un click e un pò di dolore

Scritto da patrizia / Pubblicato il
Salve, sono abbastanza preoccupata per un problema che ho da alcuni mesi e non so se riuscirò a venirne a capo. Ho 53 anni e sono di Roma e da alcuni mesi, aprendo la bocca, nella parte destra sentivo un "click" e un po' di dolore che però passava e a cui non ho dato molta importanza, fino a quando, a luglio, ho cominciato ad avere più problemi quando aprivo la bozza e masticavo: il "click" era diventato più forte fino a quando alla fine dovevo spostare e "scavallare" la mandibola verso sinistra per aprire del tutto la bocca. Mi sono rivolta ad uno gnatologo il quale, senza nessun controllo ne' radiografico, ne' risonanza, niente, mi ha fatto un bite su misura nell'arcata superiore per decontrarre i muscoli. Appena messo ho sentito che andava peggio, che mi bloccavo di più e dovevo sforzare maggiormente verso sinistra per aprire bene la bocca e per tutto agosto non l'ho più messo. Poi i primi di settembre sono comunque tornata da lui, dandogli nuovamente fiducia, per vedere se aveva in mente qualche altra soluzione e invece mi ha detto che secondo lui il disco mandibolare era posizionato in avanti e mi disse di non cercare di spostare la mandibola verso sinistra per sbloccarla e di aprire normalmente e in più di fare esercizi muscolari portando la mandibola inferiore in avanti e cercando di aprire lentamente. Il problema è che non "scavallando" più la mandibola verso sinistra, ora sono "bloccata" completamente e non apro più la bocca se non per 2-3 cm. Allora mi sono spaventata e sono andata da un altro gnatologo sempre a Roma il quale visitandomi mi ha intanto detto di fare subito una risonanza, dalla quale si è evidenziato che il disco articolare è posizionato anteriormente rispetto al condilo mandibolare, in entrambi i lati e mi ha quindi detto che intanto con una manovra manuale va sbloccata la mandibola e poi messo subito un apparecchio fisso nell'arcata superiore per 15 giorni (con il quale devo anche mangiare) che mi consentirà di tenere nella giusta posizione la mandibola, poi tolto questo, un altro apparecchio inferiore fino alla risoluzione del problema. Poi mi correggerà la mia "malaocclusione" da cui sembra dipenda tutto il mio problema. Vorrei solo capire se sto seguendo la strada giusta, se è giusto sbloccare manualmente la mia mandibola o se magari sono manovre troppo "cruente e invasive" che possono peggiorare la situazione e magari si potrebbe invece risolvere il problema solo con fisioterapia, ecc... . Il dottore che me la farebbe è un fisioterapista gnatologo che fa questo da molti e molti anni. Attendo una Vostra gentile risposta. Grazie Patrizia
Cara Signora Patrizia, buongiorno. Intanto come vede il Primo Gnatologo aveva diagnosticato clinicamente una anteropisizione del disco della ATM come evidenziato poi dalla RM. Non capisco il suo dire fisioterapista gnatologo perché se è un Fisioterapista che poi si è Laureato in Odontoiatria e perfezionato in Gnatologia, bene. Ma se non fosse Laureato in Odontoiatria alloro non andrebbe per nulla bene perché starebbe esercitando abusivamente una Professione Medica. Digiti il suo nome sul sito della FNOMCeO (Federazione degli Ordini dei Medici ed Odontoiatri Nazionale) e avrà conferma della sua Laurea e titoli ed in ogni caso basta che contatti l'Ordine dei Medici di appartenenza per sapere! Detto questo , un Fisioterapista bravo può essere molto utile ma affiancato ad un Dentista Gnatologo. Serve quindi un esame Gnatologico. Non basterebbe un corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria per risponderle. In ogni caso, in senso lato e solo dal punto di vista Culturale cercherò, per quel che potrò, di soddisfare la sua curiosità! l'apparato Stomatognatico è costituito dal rapporto tra tre organi essenziali: L'Articolazione statica e dinamica dei denti, ossia l'Occlusione. L'Articolazione Temporo Mandibolare. Il Sistema Neuro Muscolare, che governa il tutto. In queste tre componenti si inseriscono diverse varianti importanti, quali la Masticazione, la Fonazione, la Deglutizione, la Postura, l'Interazione tra Cuspide, Fossa, Parodonto, le Tre Corve cosiddette di Compensazione, ossia le curve di Spee, Wilson e Monsen, il Muscolo Pterigoideo Esterno. Ed ancora, l'Overjet e l'Overbite, i Precontatti in Relazione Centrica, in Centrica Abituale, in Massima Intercuspidazione, in Protrusiva, in Lateralità, sul Lato lavorante e sul Lato non lavorante. Ed ancora i Movimenti Mandibolari nei Tre Piani Spaziali e l'Angolo e meglio ancora il Movimento di Bennet, il movimento del Condilo Lavorante e di quello Bilanciante. Le spiego ancora qualcosa o almeno ci provo, perchè l'argomento è complesso per i "non addetti ai lavori": ripeto, devono essere rispettati i concetti basilari della gnatologia: rapporto corretto cuspide-fossa, occlusione reciprocamente protetta, contatto simultaneo massimo tra tutti i punti di centrica in posizione di relazione centrica, una corretta guida incisiva e una sufficiente disclusione canina dei denti posteriori nei movimenti di lateralità (benché, se fosse già presente una funzione di gruppo in assenza di segni di trauma o sofferenza parodontale, potrebbe essere accettabile anche il mantenimento della funzione di gruppo posteriore( ma bisogna valutarne il contesto in cui avviene). Si ricercano così i denti in trauma d’occlusione. Valutazione Gnatologiche-Ortodontiche : Classi Dentali di Angle, a livello dei primi molari e dei canini, I Cl.Dentale, II Cl. Dentale (e se in I o in II Divisione), III Cl., Overbite e quindi se c’è deep bite, Overjet e quindi se è presente un open bite. Curva di Spee, di Wilson, come detto, per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. Rotazioni, Inclinazioni, Estrusioni, Intrusioni, Migrazioni, Faccette d’usura. Visita A.T.M. (Articolazione Temporo Mandibolare) Rilevando se sono presenti Algie, Scrosci, Click, Sublussazioni, Contratture dei muscoli in particolare Massetere e soprattutto lo Pterigoideo. Valutazione delle Gengive e Parodonto. La Gnatologia deve sapere inoltre, studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione", precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d’occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d’occlusione,(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura!!!), aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica e quindi anche nella corsa sono diversi, l'apparato Cocleare dell'Orecchio,che determina la capacità di stare in equilibrio, ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali.Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide. Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile,perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura,sia che essa sia discendente ,ossia a partenza da una malocclusione ,sia che essa sia ascendente,ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. ha Bisogno di UN ECCELLENTE GNATOLOGO e di un altrettanto ECCELLENTE Posturologo che sia anche osteopata e fisiatra e collabori con lo Gnatologo ( Questo le dico perchè è mia prassi fare così in Gnatologia!!!) Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile" sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare e non lo si può spiegare in due parole, tra l’altro consigliandola su cosa sia meglio, senza averla visitata clinicamente …studiandone il caso di persona. Sappia che in ogni caso tra le terapie occlusale c'è il Bite Plane, che deve essere ben realizzato da persona competente, sembra una "sciocchezza" ma non lo è anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica, ma a volte va posizionato sulla arcata inferiore, dipende dalla diagnosi e da quello che vogliamo ottenere e poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo, ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite, così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari il cervello, per così dire, in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così la nuova posizione della mandibola, quella "buona","corretta", il bite infatti può essere terapeutico sintomatico e diagnostico e, una volta trovata la nuova posizione della mandibola, si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia definitiva di riequilibrio occlusale. Tutti i bite non sono uguali e soprattutto non tutti i Dentisti sanno come usarli e quindi cosa ottenere con il loro uso! Le lascio una foto, dove vedrà in basso anche un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente!Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura.Solo così si può arrivare ad una corretta DIAGNOSI che porta poi ad una terapia. Ci sarebbe tanto altro da dire ma penso di essere già stato esaustivo per farle avere un'idea di cosa sia la Gnatologia. Le lascio un Poster dimostrativo di una analisi podometrica statica, di un arco facciale con articolatore a valore medio e di diversi tipi di bite in uno studio Gnatologico come conduco di solito nel mio Studio! Cari saluti
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patrizia180914.jpg

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Patrizia, tutti gli odontoiatri hanno studiato la gnatologia e la applicano, in Italia la specialità di gnatologia non esiste, per cui come ottimi professionisti ritroviamo dei semplici odontoiatri dedicati alla gnatologia. In questa branca medica a carico dell' ATM troviamo molte versioni di tipo olistico, che non sempre portano a ottimi risultati, lei sembrerebbe in buone mani per cui le consiglio di seguire i consigli dell'ultimo professionista.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Patrizia, lei soffre di una comune dislocazione meniscale dell'atm ,patologia oggi affrontabile con amplissimi margini di successo dalla moderna gnatologia funzionale strumentale. Rifugga da qualsiasi approccio che preveda degli spostamenti dentali senza aver prima risolto il problema articolare.

Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

Pochi dentisti sono esperti gnatologi anche se tutti possono praticare la gnatologia. Meglio sarebbe chiedere al suo amico dentista a chi si deve rivolgere ed egli le indicherà uno vicino a casa sua. A Roma ce ne sono di validi e bravissimi. Cordialmente

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)