Da qualche mese ho un forte fastidio ai sesti superiori e inferiori
Scritto da Fabrizio / Pubblicato il
Da qualche mese ho un forte fastidio ai sesti superiori e inferiori, il mio dentista mi ha detto che la causa è da attribuire all'erosione da spazzolamento. La settimana scorsa mi ha applicato una pellicola che dovrebbe proteggere i colletti dal freddo dal caldo e da tutto quello che potrebbe recarmi fastidio... dopo neanche un giorno è tornato tutto come prima anche se non peggio. Vorrei sapere se ci sono altre soluzioni, ma non la devitalizzazione! Cordiali saluti
Pubblicato il 21-12-2009
Caro Signor Fabrizio...lei parla vagamente di fastidio...è troppo vago...non dice quando insorge, se è spontaneo o provocato da stimoli particolari, quanto dura, se ha dolore alla masticazione... se l'ha vista il suo dentista mi pare di avere capito che ha delle erosioni dello smalto...allora bisogna intanto valutare se sono solo erosioni, o erosioni con sovrapposizione di carie e soprattutto se sono in presenza di recessioni gengivali...nel qual caso bisognerebbe prima curare con la chirurgia Parodontale Mucogengivale, queste, e solo poi curare con la conservativa le erosioni...IN OGNI CASO: quello che deve essere fatto per fare una diagnosi esatta di quello che ha e stabilire la terapia, oltre ad una Visita Parodontale e Gnatologica, bisogna procedere ad una accurata visita Odontoiatrica e le spiego però alcune cose: il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dallo stringere i denti...o dal "picchiettarvi sopra"...o dagli stimoli termici...in questo caso (che si chiama iperemia attiva) il processo è reversibile...la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare!...se invece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esci più con la vena danneggiata...si ha pressione che può anche scatenare dolori forti...o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta..le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, muoiono= necrosi...e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx) intorno all'apice della radice = granuloma, cisti...però è sufficiente da parte del dentista fare un semplice esame che si chiama di stimolazione termica: si saggia la risposta del dente ad un liquido che abbassa la temperatura istantaneamente a qualche grado sotto zero...dai 37 gradi che abbiamo in bocca...a -4 , il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo...il processo è reversibile e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa..qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente và devitalizzato... ...ora non potendo raggiungere gli apici delle radici per la presenza della corona...per via normale...li si raggiungono per via retrograda ...sigillando..gli apici con MTA o Amalgama chirurgica priva di zinco...il concetto è questo:... ...Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi ... tolti i microbi con la terapia nuova endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Per togliere il dolore basta fare questo una volta individuato il dente e fatta una diagnosi ... Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Gnatologia, Implantologia e Riabilitazioni Orali Complete in Casi Clinici Complessi
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Pubblicato il 21-12-2009
Credo di si. Il modo per potere eliminare quello che lei chiama fastidio è la ricopertura mediante materiali compositi. Non avendo visto la sua situazione, non sò che dirle di più. Cordialmente, Gianluigi Renda
Pubblicato il 21-12-2009
Se i denti presentano erosione in occlusione e lateralmente possono essere per il digrignamento e lo spazzolamento per la sensibilità laterale la copertura o con tessuti molli ( innesti, lembi a riposizionamento ) se possibili o con compositi può permettere il miglioramento del quadro clinico, mentre se occlusale l'abrasione l'unica alternativa alla devitalizzazione è l'incapsulamento del dente
Pubblicato il 21-12-2009
Caro signor Fabrizio prima di arrivare alle "devitalizzazioni" direi di mettere in atto tutti quegli interventi che le permettono di alleviare i suoi sintomi. Intanto è da verificare attentamente le cause e fare diagnosi...può essere necessario fare un controllo gnatologico e verificare lo stato parodontale dei molari nonchè come si spazzola. Intanto può essere utile per alleviare i fastidi eseguire delle applicazioni di adesivo caricato e del composito proprio dove ha la perdita di sostanza...tutto sotto diga ovviamente. Cordiali saluti
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Pubblicato il 21-12-2009
Signor Fabrizio, la devitalizzazione è procedura che sicuramente eliminerà il suo fastidio, solo che non occorre ovviamente amputare la mano se c'è un giradito. La possibilità di desensibilizzare i denti esiste ed ha molte vie, si va da applicazioni di sostanze varie, ad otturazioni in composito di erosioni, alla ricopertura radicolare di recessioni gengivali all'uso del laser. Quest'ultimo a mio avviso ha effetti molto interessanti. Cordialmente Orazio Ischia
Pubblicato il 21-12-2009
Sig. Fabrizio, per prima cosa si devrebbe escludere la malattia parodontale e confermare la diagnosi di abrasione da spazzolino, poi utilizzare applicazioni di gel a base di fluoro con dei trattamenti laser e una bella lezione con l'igienista che le insegna come pulire i suoi denti evitando le abrasioni.
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