Impianti dentali: Che conseguenze può avere tutto questo?
Scritto da Sonia / Pubblicato il
Egregi signori, sono Italiana ma vivo in svizzera. L'anno scorso, tramite un conoscente, mi sono fatta mettere 2 impianti dentali da un dentista in Italia, non potendo permettermelo qui da me in svizzera. Abbiamo stabilito il prezzo e ha iniziato. Ogni volta che andavo in Italia continuava il suo lavoro che e stato terminato a febbraio di quest'anno. Ora..... la prima volta, durante l'impianto, al dentista è caduto a terra il tappo dell' impianto (vite), e sembra ( raggi) abbi rimediato diversamente, non dicendomi nulla pero'. Tornata in Svizzera, dopo 2 settimane sono dovuta andare da un dentista perche avevo fatto infezione. Infatti mi è stato riferito che mancava la piccola vite e che avevano messo della garza o un pezzettino di stoffa Bianca. con il cibo si e formata questa infezione. Ho fatto le cure necessarie e ho dovuto farmi mandare questa vite dall'Italia per chiudere bene. Prezzo oltre 400 sfr extra. Il dentista svizzero mi ha raccomandato per la formazione dell'osso, di stare attenta!!! rivado in Italia e lo riferisco, loro mi rispondono che l'impianto non va bene, ma va benissimo com'e !!! poi mi dicono anche che per sicurezza vogliono attaccare al dente dell'impianto una capsula per coprire il dente dietro in fondo, per non farlo muovere in futuro, con 400 euro in piu'. Accetto ovviamente, fidandomi di loro che il lavoro venga ben fatto. A Febbraio il lavoro viene finito. Inizio questo mese mangiando della cioccolata, mi trovo il dente con capsula attaccata in bocca. Vado dal dentista in Svizzera per farmelo rimettere, e Cosa mi sento dire? che il dente non e stato attaccato all'impianto, ma solo "incollato" al dente dietro con la capsula! ora chiedo per cosa mi hanno fatto l'impianto? per niente. Potevano dirlo dall'inizio che c'era altro modo di fare, o l'osso non si era riformato bene per attaccarlo e non hanno detto nulla? ora al 3.6 scendo in Italia e faro' la visita di "controllo", ma voglio anche potermi difendere per i miei diritti. da loro sicuramente non lascio mettere più mani. Che conseguenze puo' avere tutto questo? ce un posto a cui rivolgermi per i miei diritti? la ringrazio per delle risposte, e scusate il mio italiano distinti saluti Sonia
Pubblicato il 23-05-2016
Gentile Sonia, che dirle senza avere alcun elemento a disposizione e senza aver effettuato una visita accurata con analisi di rx endorale?. La panoramica da lei postata non è di alcun aiuto nonostante molti ancora ritengono essere una radiografia molto definita ma in realtà è molto meglio una rx endorale con centratore. Purtroppo ci sono nel suo racconto alcune cose imprecise .Innanzitutto, se ho ben compreso il racconto, è sconsigliabile collegare una corona su dente naturale con una corona su impianto. Il dente naturale possiede un "ammortizzatore" che è il legamento parodontale che non c'è nell'impianto che è fuso direttamente all'osso. Il risultato di questo collegamento è la continua decementazione del manufatto. Inoltre, se il suo racconto corrisponde al vero, non mettere una vite di guarigione su impianto appena inserito mi pare una seria dimenticanza e anche se la vite fosse caduta ci sono tanti modi di disinfettarla celermente e riposizionarla. Il fatto poi che la corona si sia decementata potrebbe essere dovuto a svariati fattori,forse anche ad un uso prolungato di un cemento provvisorio. Di tutte queste cose dovrebbe rendere conto e darle ampie spiegazioni chi ha effettuato l'intervento. Pertanto le consiglio di farsi spiegare bene anche per iscritto tutti i dubbi che lei ha in quanto potrebbe essere il risultato di malintesi col suo dentista. Molto spesso una chiara comunicazione tra paziente e medico evita molte incomprensioni. Cordialmente
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Pubblicato il 23-05-2016
Cara Signora Sonia, buongiorno. La lastra giusta per valutare questi impianti è una Rx Endorale e non la OPT, tra l'altro poco leggibili, ma a sufficienza per dirle che noto una alterazione della architettura Ossea in generale con difetti ossei ad una parete (emisetti), crateri interprossimali (a due pareti) che indicherebbero un concreto sospetto Diagnostico di Parodontite in atto! Non solo ma ha i molari antagonisti superiori all'impianto inferiore Dx, estrusi e quindi con una Curva di Spee con convessità inferiore aumentata e Gnatologicamente pericolosa dal punto di vista dei rapporti protesici occlusali! L'impianto superiore sembrerebbe distalizzato e disturbatre la radice mesiale del dente prossimale distale (dietro all'impianto)! Poi non si "lega" un impianto con un dente naturale! L'intrusione del molare superiore antagonista la si sarebbe dovuta fare in sede di preparazione preprotesica per riportare il piano occlusale in "Occlusione" secondo un piano leggermente convesso verso il basso e concavo verso l'alto che si chiama curva di Spee e che è registrabile con Arco Facciale di Trasferimaento (di cui le lascio un poster fotografico) in ogni bocca se fosse il caso o con altri sistemi di "Morsi e cere occlusali apposite". Sia il Dentista Italiano che quello Svizzero le hanno parlato di questi problemi? Evidentemente né l'uno , né l'altro! Non è stata fatta una Diagnosi preimplantologica, Preprotesica, Gnatologica e Parodontale. Non si fanno impianti in queste condizioni Cliniche! Questo lo dico in senso "lato" perché non ho fatto una visita Clinica e Semeiologica e Strumentale che confermino i miei sospetti diagnostici anche se la sua situazione sembrerebbe, per esperienza ultra trentennale di Parodontologo Gnatologo Protesista, così! Svizzero o Italiano, quello che importa è "Mano e Cervello"! E' stata fatta una valutazione Parodontale con due visite cliniche strumentali, semeiologiche e anamnestiche, intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro? E' stata fatta una Valutazione Gnatologica delle Estrusioni ed intrusioni e dei tre piani o meglio delle tre curve di compensazione, di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monsen. Non tralasciando lo studio della ATM e del Movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua situazione Clinica Gnatologica a livello Articolare, in particolare! Occorre una visita clinica gnatologica per palpare le articolazioni, i muscoli Pterigoidei e masseteri per valutarne la dolorabilità alla palpazione e il loro stato di contrazione fino alla contrattura che è una contrazione dolorosa che indica patologia presente. Bisogna valutare le tre disclusioni incisiva o protrusiva, laterale sin e dx o canina e massimamente retrusa coi denti posteriori a contatto o Relazione Centrica con valutazione di Over Jet ed Over Bite! Penso proprio di no!!! Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente! Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Tramite la Visita Clinica e le Rx endorali, oltre a valutare visivamente il parodonto profondo ai difetti ossei e la qualità della trabecolatura ossea, si valuta la eventuale sofferenza periradicolare o periapicale di tutti i denti.Si faccia Visitare da un Parodontologo.La Visita Parodontale diventa una visita "totale odontoiatrica". È quindi una visita complessa che richiede almeno un'ora/due ore, compreso un Colloquio col Paziente, seguita da una Preparazione Iniziale dell'apparato Stomatognatico, un rilievo di dati ed eventualmente analisi cliniche, che richiedono almeno ulteriori due/quattro ore ed infine una seconda visita detta Visita di Rivalutazione Parodontale, che richiede due/tre ore in cui si emette una Diagnosi, una Prognosi, un Piano Terapeutico non solo Parodontale ma Totale di tutti i problemi e Patologie presenti! Questo è essenziale per arrivare ad una corretta Diagnosi ed emettere una altrettanto corretta Prognosi. Insomma devo poter mantenere viva ed in allerta tutta la mia "Capacità di Clinico Medico e Parodontologo". Legga come faccio io una Visita leggendo sul mio Profilo "VISITA PARODONTALE", ma vale come visita Odontoiatrica generale, perché la visita che si fa nel mio studio, a prescindere dal motivo per cui è venuto il paziente, è questa! E stia certa che tutte le patologie "saltano fuori"! E' necessario che venga fatta una Diagnosi Differenziale per stabilire la vera e reale e sicura causa del Suo Problema e di conseguenza attuare la terapia giusta. Nella preparazione Iniziale Parodontale, se ci fossero tasche parodontali, si procederebbe anche al Curettage e Scaling e Root Planing per escidere il tessuto di Granulazione infetto dalle tasche abbattendo la carica batterica praticamente quasi totalmente! Per concludere, penso che si possa "intervenire terapeuticamente" ma non lo posso certo dire via web! :) Le pare? Cari Saluti e si faccia visitare da un Parodontologo Gnatologo. Queste valutazioni "fanno la Differenza" di Qualità e Cultura sia in Protesi che in Parodontologia che in Gnatologia che in Implantologia! In una Parola in "Odontoiatria"! Non può certo trovarla in un Low Cost, ovunque fosse!
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Pubblicato il 23-05-2016
Purtroppo la panoramica non è l'esame corretto per fare diagnosi in questi termini, sarebbe opportuna una radiografia endorale. Sembra esserci qualche problema a carico del suo impianto in zona 46 (rarefazione ossea), oltre ad una serie di problematiche parodontali da valutare con visita parodontale specifica. Il collegamento dente - impianto è sempre da valutare con attenzione a seconda dei casi specifici.
Pubblicato il 23-05-2016
Gentile Sig.ra Sonia, non ho molto capito la sua vicenda, Se una vite tappo cade a terra (anche a me capita) ne metto un'altra sterile. Personalmente mi è anche capitato che è caduto un impianto metro lo mettevo, ne ho semplicemente messo un'altro. Poi volevano mettere una capsula su un dente naturale attaccata ad un impianto perché ha problemi parodontali (altrimenti perché deve muovere). Assolutamente non corretto. Cordiali saluti
Pubblicato il 23-05-2016
Sig. Sonia, qui l'utente può screditare i dentisti italiani in favore degli svizzeri ma non possiamo sapere se è in buona fede. poi mi chiedo: " perché il dentista svizzero non comunica con il dentista italiano prima di esprimere giudizi che il paziente potrebbe fraintendere? Forse è molto bravo ma non conosce la deontologia medica? La legge italiana difende i suoi diritti con i corrispettivi costi, che dovrebbe valutare prima d'intraprendere queste vie.
Pubblicato il 24-05-2016
Gentile signora Sonia, sono un odontologo forense e mi capita spesso di sentire casi come i suoi. A prescindere dalla adeguatezza o meno del trattamento effettuato, le chiedo innanzi tutto se il suo dentista le ha spigato per bene il trattamento che le avrebbe effettuato e questo di solito è bene farlo per iscritto. Se è così lei dovrebbe avere la spiegazione del perchè le è stata effettuata questa terapia. In caso contrario le consiglio di parlare con il suo dentista e di farsi spiegare per bene il lavoro fatto, ponendogli i suoi dubbi o quelli sollevati dal dentista svizzero. Se continua ad avere dubbi si faccia visitare da un collega per capire se conferma il quadro fattole dal suo dentista.
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Pubblicato il 24-05-2016
Buongiorno il suo racconto non è molto chiaro e poi questo forum non è un forum legale ma medico di aiuto ai pazienti che hanno bisogno di un consiglio medico e non legale, per la sua domanda non è il sito giusto al quale rivolgersi, oltretutto noi non siamo medici legali . Buona giornata
Pubblicato il 25-05-2016
Gentile signora Sonia, con rammarico devo dirle che la professionalità va sempre meno diffondendosi, circa il suo problema ritengo che il problema fondamentale ( almeno per l'arcata superiore) stando a quanto si riesce a vedere dalla OPT che ha messo, ritengo che la posizione del 14 sia troppo inclinata verso il 13, questo porta dei problemi alla presa dell'impronta in quanto per rilevarne la posizione corretta bisogna porre un dispositivo che ha una certa altezza e che nel suo caso sarebbe quasi impossibile applicare e quindi hanno pensato che forse mantenendo il 14 mancante vicino al 15 poteva essere una valida alternativa, ma così non è stato. Circa lo stato osseo sono d'accordo con i colleghi che mi hanno preceduto ci sarebbe bisogno di una RX più dettagliata che rilevi lo stato osseo. Spero di esserle stata d'aiuto, in allegato le invio foto di vari transfer da impronta per implantologia e da qui potrà sicuramente capire. Cordiali saluti
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Dentista Emilia Romagna, Bologna
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