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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 9

Dopo l'innesto osseo come si mantiene la protesi?

Scritto da SONIA / Pubblicato il
Buonasera, mia mamma ha 60 anni e 35 anni fa le hanno tolto tutti i denti. In seguito c'è stato un forte riassorbimento osseo. Ad oggi ha una protesi mobile sopra e sotto 4 impianti. Nella parte superiore l'osso è quasi sparito. Un dentista ha provato comunque a inserire due impianti mascellari, ma non ha avuto successo e dopo circa un anno di lavoro ha rimosso gli impianti con le seguenti conseguenze: protesi che fa ancora più fatica a mantenersi e liquidi che escono dalla bocca direttamente nel naso. Oggi abbiamo fatto dei primi controlli a Roma e sembrerebbe che la soluzione sarebbe quella di un innesto osseo prendendo una parte di osso dall'anca. Siccome l'impianto è molto invasivo avete dei suggerimenti da darmi? ha dei rischi l'intervento? dopo l'innesto osseo come si mantiene la protesi? è necessaria l'iperbalica? c'è tanta paura di sbagliare ancora. Grazie mille. Sonia
Dopo l'innesto osseo come si mantiene la protesi?
Gentile Sonia, la situazione di sua madre è piuttosto complicata e difficile da esaurire vedendo una semplice panoramica. Sicuramente la grave carenza di osso ha causato il fallimento degli impianti nella mascella costringendo alla rimozione ed avendo come risultato una fistola oro-antrale responsabile del passaggio di liquidi dalla bocca nel naso. La soluzione proposta e cioè del prelievo osseo da anca e solo una delle diverse tecniche di rigenerazione ossea. Il prelievo può essere in sedi orali od extraorali come l'anca.Non è certo un interventino semplicissimo ma è l'unica alternativa per poter inserire successivamente impianti per avere una ritenzione della protesi superiore.Altro non potrei dire non conoscendo il caso clinico e senza esami strumentali a disposizione. Ogni intervento anche se minimo può causare complicazioni che se riducono se effettuate da mani esperte e dopo accurata programmazione dell'intervento. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Gentile Sonia, l'osso dell'anca ha una origine embriogenetica diversa da quello della mandibola e da quello del mascellare. Non sto a spiegarle tutti i particolari, il risultato è che nel giro di un anno, poco meno/ poco più, l'innesto osseo andrebbe incontro a riassorbimento, vanificando tutto il lavoro. L'osso più idoneo sarebbe quello prelevato dalla calvaria (occipite), e che comunque non è assolutamente esente da riassorbimento. Una valutazione corretta e quindi un consiglio, è arduo a distanza e solo con una opt. Si informi molto prima di decidere, dalla mia posizione non posso dirle altro. Cordialmente 
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Scritto da Dott. Gustavo De Felice
Sapri (SA)

L'innesto osseo con prelievo dall'anca è faclmente eseguito da un chirurgo maxillo-facciale ma si fa in prospettiva di inserire impianti per una protesi su essi

Scritto da Dott. Luigi Malavasi
Castiglione delle Stiviere (MN)

Sig.Sonia, se c'è una comunicazione oro-nasale questa va chiusa chirurgicamente, se possibile, o con un apposita protesi. L'intervento è complesso e può dare complicanze che le vengono dette prima di sottoporsi.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Signora Sonia, buongiorno. E' incredibile sentire che "Tutti i denti" siano stati estratti 35 anni fa e quindi a soli 25 anni!!! Che patologia aveva sua madre? Non ne parla! I sintomi che descrive indicano che c'è una comunicazione oro-antrale, con cui non si può convivere. Bisogna "chiuderla" o con intervento di chirurgia parodontale o con una più aggressiva e cruenta Caldwell Luc! Certo, può essere indicata la ricostruzione del mascellare superiore atrofico con un prelievo di una porzione adeguata di cresta iliaca dall'anca ma, attenzione, il caso deve essere valutato molto bene perché possono provocarsi fratture del mascellare superiore, dato che l'atrofia sembrerebbe molto grave!!! Non si può rispondere via Web! Bisogna valutare la situazione clinica di sua mamma Clinicamente di persona facendo anche una anamnesi accurata sulle malattie sistemiche eventualmente presenti e sulla malattia che ha portato alla avulsione di tutti i denti 35 anni fa! Inoltre la qualità dell'osso non è delle migliori, anzi! Bisogna anche sapere che farmaci assume ed in particolare se ha assunto o assume bifosfonati! Bisogna approfondire la diagnosi con analisi ematologiche importanti e specifiche! Saranno tutte valutazione che saranno state prese sicuramente in considerazione dai chirurghi da cui è in cura! Ne parli quindi con loro! Senza Visita non posso dire di più, mi dispiace! Cari saluti ed infiniti auguri :)
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Tutte queste considerazioni devono essere valutate con esami 3d specifici (Tac dentali), anche se, di fatto, sull'arcata superiore anche con la panoramica si nota in effetti una quantità di osso alveolare residuo a dir poco minima. Nel contesto di una clinica odontoiatrica - maxillo facciale, l'approccio dell'innesto di osso autologo con prelievo extra - orale (zona iliaca o tibia), seppure molto invasivo, può essere una soluzione. E' un tipo di trattamento ovviamente da gestire in equipe e che richiede un approccio multidisciplinare, quindi deve parlarne con chiarezza ed attenzione con i colleghi che la stanno seguendo.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Gentile Sig.ra Sonia, in che senso "liquidi che escono dalla bocca direttamente nel naso". Detto così sembra che ci sia anche una comunicazione oro-antrale. L'osso dell'anca non è proprio il massimo, dipende tutto da quanto deve essere grosso l'innesto. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

In effetti l'atrofia è estrema. Se una persona in queste condizioni è disposta a subire un intervento così importante con l'obbiettivo di avere poi una protesi più stabile, o addirittura fissa, deve essere disposta anche a sopportare eventuali disagi temporanei come, probabilmente, quello di non poter avere una protesi provvisoria ed adattarsi a mangiare cibi di consistenza adeguata per qualche mese. Sarà chi farà l'intervento a consigliarla ed a metterla nelle condizioni per poter superare al meglio possibile quel periodo. Quello che mi viene da chiedermi però è:" Chi ha potuto e per quale motivo, estrarre ad una persona giovane tutti i denti? Quale situazione può mai giustificare una tale mutilazione?". Comunque,auguri!
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Scritto da Dott. Paolo Gaetani
Lecce (LE)