SEGUITO ALLA DOMANDA : Tra circa un mese dovrò sottopormi ad un intervento di grande rialzo del seno mascellare
Scritto da cristina / Pubblicato il
Gentili dottori, vi scrivo un mese dopo aver effettuato l'intervento di grande rialzo del seno mascellare per il quale vi avevo chiesto informazioni tempo fa. Al riguardo volevo esporvi alcune mie perplessità: mi hanno innestato un osso di origine equina e dalla radiografia sembra stia procedendo tutto bene ma vi chiedo:
- poiché non è stato inserito un osso autologo c'è il rischio che si verifichi rigetto o che possa avere in seguito delle problematiche per questo? (ad es. da quando ho fatto l'intervento l'occhio è perennemente infiammato.. può essere conseguenza?)
- durante i giorni precedenti l'intervento ho preso gli antibiotici come da prassi; a distanza di tre settimane però ho avuto nuovamente forti dolori e ho dovuto fare nuovamente una cura antibiotica - vi chiedo? è normale? può essere dipeso da un errore del dentista che ha fatto l'intervento?;
- a distanza di un mese il viso nella parte operata è ancora gonfio e dolorante; vi chiedo: è normale sia così? il gonfiore non dovrebbe essere giàpassato?
Vi chiedo scusa per le numerose domande ma sono preoccupata. Vi ringrazio in anticipo per la cortese risposta
Domanda precedente:
https://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/implantologia/12024_rialzo-del-seno-mascellare.html
Pubblicato il 30-05-2017
Buongiorno, l'intervento di grande rialzo di seno mascellare è un trattamento chirurgico molto complesso in quanto si ha a che fare con strutture molto delicate che è semplice danneggiare. Tuttavia se effettuato da mani esperte è un trattamento che si può eseguire senza particolari difficoltà. L'utilizzo di osso eterologo (ossia equino o suino) è una prassi ormai consolidata ed è priva di complicanze di tipo infettivo in quanto l'osso viene sottoposto a rigidi trattamenti che lo rendono sterile ed innocuo per l'organismo. l?utilizzo di osso autologo viene fatto di rado in quanto crea più disagio al paziente in quanto deve essere prelevato in altre zone del cavo orale. Il fatto che sia ancora gonfia la zona non è del tutto normale nonostante spesso ci sia edema nei giorni successivi all'intervento. A volte può succedere che durante l'operazione chirurgica, possa essere lesa la membrana del seno che è molto delicata con conseguente infezione del seno mascellare che non regredisce e può trasformarsi in sinusite. Comunque, senza allarmarla più di tanto, le consiglio di tornare a visita dal suo dentista e chiedere a lui tutti i suoi dubbi e preoccupazioni. Cordiali saluti
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Pubblicato il 30-05-2017
L'osso autologo per il grande rialzo seno mascellare non si utilizza, è un nonsenso operatorio, si utilizza osso eterologo particolato perfettamente sterilizzato - biocompatibile e privo di qualsiasi tipo di rischio infettivo, come sicuramente le ha spiegato il collega che l'ha operata. Un secondo ciclo di antibiotici è possibile doverlo fare, ma per essere sicuri che non siano presenti complicanze, dato che lei avverte ancora qualcosa che non va (gonfiore etc etc), si rechi dal collega che la sta seguendo per scongiurare ogni dubbio e perplessità.
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Pubblicato il 30-05-2017
Cara Signora Cristina, buongiorno. Le ha già spiegato tutto molto bene il Dottor Cappello. L'osso eterologo (equino o bovino, quest'ultimo si chiama osso di Kiel)è deprotenato e quindi non ha potere antigene, per cui stia tranquilla! Tutte le domande che fa, le deve porgere al Suo Curante che ha eseguito l'intervento. Io non conosco né come sia stato realizzato, né la Sua situazione Clinica e non posso rispondere Professionalmente. In ogni caso, essendo trascorso più di un mese dall'intervento, i sintomi che descrive non sono "normali"! Non dice se ha perdita di liquidi dalla narice omolaterale a quella dell'intervento, che sarebbe indice di perforazione del Seno Mascellare e quindi di Comunicazione Or o-Antrale, che andrebbe chiusa chirurgicamente! Bisogna inoltre palpare i Trigger (punti che scatenano dolore) corretti per fare Diagnosi, oltre che visitarla e fare una Rx endorale e magari una Con Beam Volumetrica! Parli col Suo Implantologo. E' Suo Diritto sapere tutto di tutto. Si chiama Consenso informato. Le lascio un mio Poster di un mio intervento di plastica del pavimento del Seno Mascellare per chiudere una comunicazione oro-antrale! Cari saluti
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Pubblicato il 30-05-2017
Sig. Cristina, lei ha firmato un consenso informato dove le veniva spiegato l'utilizzo di osso equino, perchè ora nutre questi dubbi? Questo intervento non è esente da complicanze che al momento sono state gestite farmacologicamente. Sta procedendo tutto bene dal punto di vista radiologico, ma viso e occhio che a distanza di un mese, risultano edematosi e doloranti, sarebbero da rivedere.
Pubblicato il 31-05-2017
Buongiorno Ciò che Lei chiede via web è impossibile darLe una risposta corretta. Dato che l'intervento di rialzo del seno appartiene ad un intervento di chirurgia avanzata del quale non tutti i medici sono in grado di eseguire. Le chiedo di porre questo domande al suo medico, perché se si è fidata di sottoporsi all'intervento perché ora ne dubiti della sua conoscenza? oppure di recarsi presso un medico che la visita e valuti la situazione attuale. Distinti saluti
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