In seguito all'inserimento nel 2011 di un manufatto in resina, ho sempre avvertito fastidi
Scritto da marsy / Pubblicato il
Buongiorno gent.mi Dr,
paziente 67enne. In seguito all'inserimento nel 2011 di un manufatto in resina di 4 elementi avvitati su due impianti sx inferiore, inseriti trasversalmente per recuperare la mancanza di osso, ho sempre avvertito fastidi fortunatamente non in modo continuativo.
Ultimamente i problemi si sono intensificati, poichè ho accusato dolore e parecchio sanguinamento. Il dentista che ha operato nella mia bocca, mi ha assicurato che si trattava di un accumulo di placca, provveduto a medicazioni oltre all'ausilio di dentifricio specifico + collutorio mirato, i problemi di sanguinamento li ho presto risolti ma.... rimango tutt'ora con un fastidiosissimo senso di elettricità che avverto anche solo facendo scorrere la lingua in zona dentale e gengivale interessata.
Fermo restando che l'arcata superiore inserita con impianti e monconi nel 2008, pur essendosi ritirata in qualche punto la gengiva ( segnalo che assumo da 15 anni calcio antagonisti ) non mi sta creando alcun problema, vorrei pertanto portare la Vs attenzione sul problema sopra citato (fastidio di sensibilità elettrica) ?? A tal proposito vi allego un' Ortopantografia che confido molto più esplificativa della mia descrizione.
Referto Ortopantografia recita brevemente:
Non sono percepibili osteolisi periapico-radicolari.
Artrosi temporo-mandibolare bilaterale.
Grz per l'attenzione, attendo per favore Vs professionali pareri.
CordialitÃ
Pubblicato il 12-06-2017
Purtroppo la panoramica non è d'aiuto, mentre la valutazione clinica diretta ed eventualmente le radiografie endoorali sono decisamente più utili. Potrebbe essere l'assenza di gengiva aderente a determinare il fastidio riferito, e il facile accumulo di placca che comunque un provvisorio provoca mancando probabilmente di precisione sulle chiusure e determinando comunque un accumulo di placca. Cordiali saluti
Pubblicato il 12-06-2017
Buongiorno , innanzitutto il manufatto protesico in resina è ormai da sostituire , percentuale si tratta di provvisorio e non è un manufatto definitivo , questo le provoca gengivite come già le è successo , per quanto riguarda l'altra sintomatologia bisognerebbe visitarla perché anche la radiografia è molto scura e non è visibile. Mi auguro di esserle stato di aiuto e le auguro buona giornata Vaja Dr Fabio
Pubblicato il 12-06-2017
Il tipo di sintomatologia, sembrerebbe riferirsi ad un problema di prossimità al nervo alveolare, ma dalla rx non è possibile vederlo, comunque dovrebbe passare col tempo
Pubblicato il 12-06-2017
Come giustamente riferito dai colleghi un provvisorio come dice il nome stesso ha una durata limitata nel tempo e pertanto è da sostituire. La panoramica non è di molto aiuto utile una valutazione diretta tramite una visita accurata
Pubblicato il 12-06-2017
Sig. Marsy, gli impianti possiedono anche loro delle complicanze, sono di metallo e altri metalli sono presenti in bocca per cui non è raro che possano crearsi dei potenziali dielettrici. Ritorni l più presto dal suo odontoiatra e chieda a lui il perchè di questa situazione.
Pubblicato il 13-06-2017
Radiografia non chiara, anzi, e aspetti clinici che non conosciamo. Carenza di gengiva aderente? Manufatto da rifare e placca - ritentivo? Vicinanza al NAI? Servono endorali mirate e una visita clinica accurata per poter fare diagnosi ed eventualmente risolvere il problema.
Pubblicato il 13-06-2017
Cara Signora Marsy, buongiorno. Bisogna fare una valutazione clinica e con RX endorali mirate. Vedo che ha sospetti difetto ossei sparsi in tutta la bocca che farebbero sospettare una Parodontite ed allora potrebbe avere a livello degli impianti una Perimplantite. Le scosse elettriche potrebbero anche essere dovuto al tipo di materiale protesico che ha, se fosse non nobile perchè si potrebbero creare delle correnti galvaniche che darebbero appunto quei sintomi. Le diagnosi differenziali però sono molte e diverse ed è necessario che faccia una accuratissima visita Parodontale che è costituita da due visite intervallate da una preparazione iniziale con Igiene Professionale della tasca, Curettage e Scaling per rimuovere il tessuto di granulazione dall'interno della tasca parodontale stessa che falsa la presa delle misurazioni della sua profondità, le Rx endorali complete, i modelli di studio e che nella seconda visita si riprendono le misure delle tasche parodontali che ora saranno quelle vere e dalla differenza tra le prime e le seconde si fa diagnosi sul tipo di Parodontite, sulla sua Aggressività, sulla sua attività e si emette una Prognosi e si pianifica una eventuale terapia! Con le Rx endorali e le prove termiche e la Visita Clinica si valuta anche la presenza di carie, necrosi endodontiche, osteolisi periapicali, stomatiti etc. Escluse tutte queste patologie, si devono prendere in considerazione altre patologie ma si deve arrivare alla Diagnosi. Non basta una "occhiata alle gengive" e non rilevare difetti ossei! Cari Saluti
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Pubblicato il 13-06-2017
Gentile Marsy, la qualità della radiografia lascia a desiderare, ma il disturbo sulla elettricità mi sembra eloquente. E' possibile che questi impianti collocati in modo fantasioso siano troppo prossimi al nervo alveolare inferiore. Suggerisco di valutare il problema mediante una cone beam e di rimuovere gli impianti se in effetti possono essere un problema per il nervo alveolare inferiore. Mi sembra una protesi che invece di darle sollievo, le crea solo problemi. Auguri
Pubblicato il 14-06-2017
Gentile Sig. ra Marsy, un provvisorio non può durare tutto quel tempo, pertanto ora vi saranno sicuramente dei problemi. Possibile che il suo dentista non le consigli di concludere la riabilitazione con un manufatto definitivo? Cordiali saluti
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