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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 8

Cosa ne pensate dell'innesto osseo?

Scritto da barbara / Pubblicato il
Buonasera a tutti! Torno a scrivervi per un nuovo problema ( uno dei tanti purtroppo, grazie alla mia elevatissima cariorecettività ) - Si tratta del premolare 14, estratto e impiantato a carico immediato...dopo circa una settimana il dolore, l'infezione, la rimozione dell'impianto e la conseguente perdita ossea - Dopo 3 mesi una discreta porzione d'osso sembra essere ricresciuta ( dalla radiografia ) quindi si procede con il secondo tentativo di impianto, oggi . A gengiva aperta la sorpresa: l'osso è "spugnoso" con scarsa densità...bisogna scavarne un po' prima di arrivare a trovare dell'osso "duro " idoneo a sostenere l'impianto, tutto questo a detta del dentista. Forse questo dalla radiografia non era prevedibile. In ogni caso l'impianto è stato posizionato, pur con scarse probabilità di esito positivo. Ora bisognerà aspettare 4 mesi per il verdetto finale, ma già mi è stata ventilata dal medico la prospettiva: fallimento anche di questo secondo tentativo e terzo tentativo con innesto osseo ( che solo a dirlo mi fà paura ) . La domanda è: cosa ne pensate dell'innesto osseo? Come si procede, quali rischi ci sono? Ho sentito che ci sono piu' tipologie di materiale utilizzato, quale ritenete sia la migliore? Grazie in anticipo per le vostre risposte! Barbara
Le domande che fa deve rivolgerle ad un dentista vicino a lei che conosca la rigenerazione dei tessuti, un bravo chirurgo parodontale, il dialogo con noi richiede un approcio scientifico impossibile per mail senza documentazione e valutazione clinica

Scritto da Dott. Luigi Malavasi
Castiglione delle Stiviere (MN)

Ad ogni caso clinico, e per ogni situazione, corrisponde un piano di trattamento indicato, anche nel complesso contesto della rigenerazione ossea, che a volte consente di ottenere grandi risultati altre dà decisamente meno soddisfazioni. Ogni caso fa storia a sé, pur avendo comunque ormai, in situazioni definite, buona predicibilità di successo. Ma, le ripeto, il suo caso clinico va analizzato singolarmente.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Buonasera, non è possibile fare diagnosi web. Non è giusto. Deve solo affidarsi al dentista esperto che non faccia un'impianto l'anno. La rigenerativa è complessa e non è possibile dirle quale è la soluzione migliore.
Il professionista esperto, fa diagnosi e sceglie il materiale idoneo al suo caso.

Scritto da Studio Dentistico Fiori
Castelnuovo di Garfagnana (LU)

Sig. Barbara, anche gli impianti non sono esenti da complicanze, ancor di più gli innesti ossei. Rischi e modalità dell'intervento li dovrà dire il suo odontoiatra. In questi casi mi chiedo se una riabilitazione con costi biologici maggiori non fosse stata indicata!

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Signora Barbara, buongiorno. Da quanto dice sembrerebbe che ci sarebbero i denti naturali contigui al 14 ed allora le domando: " un bel ponte con protesi fissa in materiale idoneo e ceramica no? Troppo "normale? Troppo "Semplice"? Meno "Moderno" dell'impianto? Chissà che inestetismo avrà frontalmente, sempre da quanto descrive! Fa domande sull'innesto osseo! Più che innesto osseo direi aumento di altezza e larghezza della cresta ossea, della Gengiva aderente (presumo) e del Fornice e Rimodellazione ossea (osteotomia-osteolpastica e della Gengiva per ripristinare l'estetica!) Se l'osso è spugnoso, l'impianto non è idoneo alla "situazione" se prima questa non venisse corretta! Richiedo: "Vuole f are tutta questa chirurgia Estetica Parodontale, prima? Sia per un impianto che per una Protesi fissa! Ciò detto, come potrei mai risponderle correttamente e Professionalmente senza una Valutazione Clinica e Semeiologica e Radiologica? Le lascio un poster fotografico di un mio intervento di Chirurgia Estetica Parodontale per un serio inestetismo, così capirà cosa sia la Chirurgia Parodontale che probabilmente Le servirebbe! Il concetto fondamentale è che Denti, Gengive, Linea di Giunzione Mucogengivale ed osso sottostante devono essere in equilibrio tra di loro per avere quello che gli "Statunitensi" chiamano "Natural smile", "Sorriso naturale", che è dovuto ad una proporzione tra "pink aesthetics" and "white aesthetics", ossia tra l'estetica rosa (dovuta alle gengive) e l'estetica bianca (dovuta ai denti). Se la proporzione tra queste due componenti viene meno e si ha il prevalere, rispettivamente, dell'una (Gummy smile, ossia Sorriso Gengivale), come nelle ipertrofie gengivali o dell'altra (White smile, ossia sorriso bianco) per eccesso della componente dentale come avviene per esempio nelle recessioni gengivali e nella Parodontiti. Si faccia Visitare da un bravo Parodontologo! Legga nel mio profilo "La chirurgia parodontale estetica Introduzione Divulgativa alla Chirurgia Estetica Parodontale" per avere una maggior comprensione di che cosa sia! Legga anche "Visita Parodontale" e,quindi, come detto bisognerebbe visitarla con cura e con grande serietà fare diagnosi, prognosi ed impostare una eventuale terapia molto seria. Cari Saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Buongiorno
ritengo l'innesto osseo una valida alternativa alla mancanza di tale struttura , ci sono in commercio molti prodotti lei di questo non ne ha accennato e quindi non posso rispondere se sia o meno valido.

Buona giornata

 

Scritto da Dott. Fabio Vaja
Milano (MI)

Gentile Sig.ra Barbara, perché insistere nei fallimenti. Non ci sono solo gli impianti. Ci sono i ponti tradizionali, i Maryland Bridge, si possono fare anche corone tre-quarti (protesi molto sofisticata che ormai pochi sanno fare a regola d'arte, tanto ci sono gli impianti!). Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Ma davvero vale la pena?? Mi sembra un accanimento terapeutico incredibile, costellato solo di fallimenti. Un impianto non è come una otturazione: se "cade" una otturazione, il dentista fa brutta figura, e in pochi minuti la fa meglio in omaggio-garanzia con mille scuse. Se due impianti non tengono davvero c'è qualcosa che non va. Molto meglio a questo punto, un ponte tradizionale: nessun danno, nessuna sofferenza, 100% di successo. Nel mio studio si mettono impianti solo se la presuntiva probabilità di insuccesso è pressochè inesistente. E si studia il sito implantare, se necessario, con una rx 3d che dice molte informazioni in più sulle probabilità di successo PRIMA di toccare il paziente.. Sara' mica incappata in uno dei disastrosi low cost??
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)