Circa 3 mesi fa ho fatto un impianto endosseo
Scritto da Andrea / Pubblicato il
Buongiorno, sono a scrivervi perchè sono preoccupato per quanto andrò a descrivere, mi scuso fin da ora se la descrizione sarà lunga, solo per cercare di far comprendere al meglio. Circa 3 mesi fa ho fatto un impianto endosseo al penultimo molare in basso a destra, la vite inserita non ha presentato problemi, i problemi sono iniziati da quando mi hanno messo la corona, (il dente finto). Una lastra conferma la perfetta osteointegrazione. Il Dentista decide di non mettere la corona provvisoria perchè a detta sua non c'era bisogno. Messa subito la corona definita sento un gran male, mi dice che è normale, si tratta di compressione, e che passerà tra qualche ora. Ok, nessun problema, dopo 3 giorni ho ancora male... e la gengiva è molto gonfia, come la mia guancia. Mi reco in studio, non è presente il medico che mi ha fatto la corona, ma quello che mi ha messo l'impianto, mi dice di stare tranquillo che non ci sono problemi ed è solo una questione di compressione, mi segna degli antibiotici in caso si possa verificare un'infezione e antidolorifici per il dolore, siamo a venerdì. Lunedì il gonfiore si è ridotto ed anche il dolore è quasi assente, ma ho tutta la parte indolenzita, mi fa mele a toccarla, inoltre al passaggio con la lingua sento come un "tic" una sensazione che qualcosa si muova, dimenticavo di dire il gonfiore mi ha fatto aver dolore anche ai denti davanti, dove avevo l'impressione che la nuova protesi spingesse contro di essi, considerando anche il fatto che sentivo "battere" in maniera anomala 2 denti miei. Mi reco nuovamente in studio dove è presente il medico che mi ha seguito per la protesi, gli spiego tutta la situazione e decide di smontarmi la corona, dice che effettivamente c'è una compressione molto forte nella parte dietro, quindi decide di limare/smussare/aggiustare (non conosco i termini tecnici) la corona. Rimonta e mi mette otturazione provvisoria mi da appuntamento tra 10 giorni per controllo e chiusura del "buco della vite" in maniera definitiva. In questi giorni il dolore è scomparso ma avverto pressione, mentre mangio, avverto una compressione sulla gengiva, smettendo di masticare dopo poco la pressione sembra svanire come se il dente finto salisse leggermente, passando la lingua sul nuovo dente, avverto come un movimento, continuando a passare la lingua ad avverto un "tic" un minimo movimento, come a "rimette" apposto qualcosa che si è mosso, e tutto torna normale. Altra cosa, su l'ultimo molare non è premete il punto di contatto fra i denti, il punto di contatto è solo sul dente davanti, sono sicuro che quando mi ha messo la corona per la prima volta i punti contatto c'erano sia davanti che dietro, possibile che si sia spostato qualcosa? a detta del dentista l'impianto non può essersi mosso e non ci sono problemi. Non ha voluto fare controlli con rx, dicendo che l'impianto non ha problemi. La mia domanda è, ma tutto questo è normale? oppure c'è la possibilità che l'impianto sia compromesso? questo movimento potrebbe essere dato dalla corono non stretta a sufficienza? o può essersi allentata in soli 3 giorni? Mi scuso ancora per la lunga descrizione, e sono grato a chiunque vorrà esprimere la sua opinione. Grazie. Purtroppo non radiografie da mostrare.
Pubblicato il 26-07-2018
Buongiorno Andrea, la descrizione che fa degli eventi non è quella che di solito avviene nelle riabilitazioni implantari. Tuttavia non è possibile suggerirle alcuna soluzione senza priva averla visitata.
Auguri
Auguri
Pubblicato il 26-07-2018
Senza rx risulta difficile, con rx anche. Molte volte viene saltata la procedura di condizionamento gengivale. La capsula chiaramente può risultare incongrua per i tessuti con il rischio di compromettere il paradontali dei denti adiacenti.
Se il dolore è passato direi ok ma il Clio che avverte è sinonimo di qualche problema tecnico, es : la vite del perno trasmucoso ha perso il torque, per cui il dente si muove e perde i punti di contatto, oppure il dente su impianto era troppo compresso fra gli adiacenti e ha determinato uno sforzo al paradontali di questi determinando dolore e indolenzimento, tipo apparecchio ortodontico.
Deve tornare dal dentista, richiedere lui in specifico e le stesse cose che ha detto a noi le riferisca a lui. È tenuto a darle spiegazione. Vedrá che tutto si risolve.
Se il dolore è passato direi ok ma il Clio che avverte è sinonimo di qualche problema tecnico, es : la vite del perno trasmucoso ha perso il torque, per cui il dente si muove e perde i punti di contatto, oppure il dente su impianto era troppo compresso fra gli adiacenti e ha determinato uno sforzo al paradontali di questi determinando dolore e indolenzimento, tipo apparecchio ortodontico.
Deve tornare dal dentista, richiedere lui in specifico e le stesse cose che ha detto a noi le riferisca a lui. È tenuto a darle spiegazione. Vedrá che tutto si risolve.
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Pubblicato il 26-07-2018
Senza visionare radiografie né vedere fotografie relative ai punti di contatto, è difficile darle una risposta, e comunque la cosa migliore rimane una visita clinica diretta da parte di un collega che è nelle condizioni migliori per giudicare. E' ovvio che alla fine deve essere lei a stare bene ed essere asintomatico, quindi le consiglio comunque di insistere con il collega.
Pubblicato il 26-07-2018
Caro Signor Andrea, buongiorno. Come posso dirlo con professionalitàò senza visitarla? Bisogna fare un sondaggio parodontale generale in sei punti di ogni dente di tutti i denti ed anche perimplantare. Una Rx Endorale all'impianto, valutarne la mobilità ma soprattutto ho l'impressione, vista anche l'età di 45 anni che è tra le più colpite dalla parodontite, che possa avere una patologia parodontale o perimplantare. Sono state fate, prima dell'impianto, due visite cliniche strumentali, semeiologiche e anamnestiche, intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente! Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Con le Rx endorali e le prove termiche e la Visita Clinica si valuta anche la presenza di carie, necrosi endodontiche, osteolisi periapicali, stomatiti etc. !!! E' stato fatto questo? Penso proprio di no! Legga nel mio Profilo "Visita Parodontale" e capirà! Cari saluti sperando di avere "torto" io :)
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Pubblicato il 26-07-2018
Sig. Andrea, non tutti gli impianti vanno a buon fine, la sua situazione deve essere rivista e speriamo in bene. Il tanto pubblizzato carico immediato ha percentuali maggiori di insuccesso.
Pubblicato il 26-07-2018
Quando ci sono sintomi bisogna sempre prenderli sul serio. Potrebbe essere svitato? Potrebbe comprimere i tessuti molli'? potrebbe creare compressione sui denti vicini? Non possiamo saperlo .Il consiglio e' di farsi vedere da un collega serio che possa visitarla ed esprimere un giudizio.
Pubblicato il 26-07-2018
Gentile Sig. Andrea, non è corretto nel suo caso dare un consiglio senza una visita. Ho in mente molte ipotesi, ma qual'è quella giusta? Cordiali saluti
Pubblicato il 26-07-2018
Se riuscissi a vedere l' Integrazione con una radiografia sarei contentissimo ma non si può. Penso che due persone che effettuano un intervento fra implantologo e protesista sono troppe preferiscono essere l'unico responsabile nel bene o nel male. Comunque sia basta togliere il definitivo e fare un provvisorio per poter valutare se ci sono problemi impianto protesici.. Aggiustare, ritoccare montare, smontare, mi danno l'idea di gran confusione .
Dentista Toscana, Firenze
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