Vista la situazione, non era meglio fare l'arcata superiore per prima?
Scritto da Mario / Pubblicato il
Buongiorno a tutti. Vi chiedo un parere riguardo alla mia situazione! A questo scopo allego una mia radiografia. Come potete vedere e una situazione molto compromessa, prima per la paura del dentista, poi le scarse possibilità economiche hanno fatto il resto. Adesso ho cercato di salvare il salvabile e mi sono recato in uno studio dentistico consigliatomi da amici, per decidere cosa fare. Era mia intenzione, inizialmente, fare delle capsule su tutti i denti devitalizzati e ricostruiti in composito, e chiedere un preventivo per impianti dei denti mancanti. Il prezzo che mi e stato fatto non era assolutamente alla mia portata, cosi il dentista mi ha consigliato dei ponti! E abbiamo deciso di iniziare dalle arcate inferiori, due ponti da 5 denti ciascuno, a partire dal dente del giudizio, non devitalizzato, rimpiazzare il 7 e il 6 mancanti e finire con il 5 e il 4 gia devitalizzati a far da pilastri, con cemento provvisorio per 6 mesi e ritoccati varie volte. Adesso da 10 giorni cementati definitivi. Ma non sono per niente convinto del lavoro che mi e stato fatto .... Mi spiego: nel masticare avverto sempre un leggero fastidio ai denti del giudizio, non e un dolore vero e proprio ma ho paura che possa peggiorare. E poi e normale che il ponte di destra sia stato realizzato molto curvo e con gli apici dei denti completamente limati per far posto agli antagonisti superiori estrusi? Vista la situazione, non era meglio fare l'arcata superiore per prima? Scusate se mi sono dilungato un po troppo ma volevo spiegare meglio possibile.
Pubblicato il 10-06-2019
Caro Signor Mario, buongiorno. Si è spiegato benissimo! A parte il fatto che non si può certo fare diagnosi e pianificazione terapeutica di una riabilitazione orale dalla visione di una OPT od OPM (panoramica, le dico subito che non è stato preso in considerazione il suo problema Gnatologico con estrusione del secondo premolare superiore Dx e del secondo premolare superiore sinistro e del primo molare superiore sinistro che li si sarebbero dovuti intrudere per portarli occlusione secondo la curva occlusale di Spee che regola i rapporti dei piani masticanti occlusali superiore ed inferiore! Probabilmente, ma non si può capire dalla OPT (occorre una Visita Clinica Gnatologica e Preprotesica), sembrerebbero da intrudere i premolari inferiori destri e sinistri inferiori ed estrudere gli antagonisti superiori relativi! Questo lo si fa od Ortodonticamente o più velocemente e con costi inferiori, Gnato-protesicamente con un semplice ma raffinato "allungamento della corona clinica" (la parte del dente che emerge dalla gengiva)per portar fuori tutta la parte distrutta del dente e poterlo così curare e soprattutto fare un perno moncone su cui una nuova corona prima provvisoria in resina e poi definitiva in oro-ceramica o zirconio -porcellana o altro materiale idoneo a seconda del modulo di elasticità che occorre in quella precisa situazione clinica (eventualmente) , chiuda su una spalla ed un eventuale chamfer (smusso) preparata sul tessuto del dente e non su quello artificiale del perno-moncone che non garantirebbe il "sigillo" e quindi la "Qualità" della Protesi! Questo lo si fa con una chirurgia parodontale con gengivectomia in presenza di sufficiente banda di gengiva aderente o con un lembo mucoperiosteo a riposizionamento apicale ed osteotomia osteoplastica, se in presenza di banda insufficiente di gengiva aderente o di profondità di fornice. Ovviamente il perno moncone dovrebbe essere modellato con una "preparazione" cosiddetta Differenziata con approfondimento del Barrelling-in, cosa che pochi protesisti sanno fare, purtroppo :). Tutto qui, è normalissima Routine Odonto-Parodontale-Protesica-Riabilitativa che qualsiasi Dentista che si dedichi ad una Odontoiatria con un minimo di qualità sa fare! Questo è il motivo del suo dire:"E poi e normale che il ponte di destra sia stato realizzato molto curvo e con gli apici dei denti completamente limati per far posto agli antagonisti superiori estrusi?" = perché non è stata pianificata una terapia gnatologica essenziale in riabilitazione protesica o implantologica che fosse. Le lascio un Poster di foto di vari casi simili, della mia casistica personale, affinché comprenda meglio. Cari Saluti
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Pubblicato il 10-06-2019
Una riabilitazione complessa. Ora sui provvisori in resina bisogna che lei sia assolutamente a suo agio senza fastidi masticatori, lavorando sia sulle superfici occlusali dei ponti sia sui i suoi denti naturali pilastri di ponte. Poi quando la funzione è perfetta si finalizzarà con il lavoro definitivo dei ponti in ceramica o metallo ceramica.
Pubblicato il 10-06-2019
Immagino che per fare spazio, limando i denti del giudizio, questi sia stato necessario limarli parecchio.. Ma quando aveva i provvisori non aveva fastidi?? Ora ha i definitivi.. Ma già nella fase dei provvisori si dovevano sentire problemi. Bisogna anche vedere se i contatti sono giusti, oppure se ci sono precontatti, cioè se i ponti sono "alti". Credo che l'unica soluzione sia rivolgersi a chi le ha fatto il lavoro. Qui a distanza le ipotesi da fare sono tante, ma impossibile dire di più. Quanto alla sua precisa domanda, la cosa veramente ideale nella situazione sarebbe stata contemporaneamente eseguire il lavoro sopra e sotto per dare una linea migliore dal punto di vista occlusale!
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Pubblicato il 10-06-2019
Riabilitazione protesica complessa e da effettuare "completa", non ragionando sulle due arcate distinte.
Tenga conto che la scelta di elezione sarebbe stata sicuramente quella implanto - protesica, ma per le ragioni che ci ha descritto, il collega ha dovuto ripiegare su un piano B con la realizzazione di ponti particolarmente estesi (carico eccessivo sui denti del giudizio) e "adattati" al resto della sua bocca.
Quindi una soluzione di compromesso, con tutte le problematiche che questa può comportare purtroppo.
Tenga conto che la scelta di elezione sarebbe stata sicuramente quella implanto - protesica, ma per le ragioni che ci ha descritto, il collega ha dovuto ripiegare su un piano B con la realizzazione di ponti particolarmente estesi (carico eccessivo sui denti del giudizio) e "adattati" al resto della sua bocca.
Quindi una soluzione di compromesso, con tutte le problematiche che questa può comportare purtroppo.
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Pubblicato il 10-06-2019
Sig. Mario, non possiamo sapere se i suoi dubbi sono reali o meno, ma è chiaro che nessuno regala nulla e si riceve le cure per quello che si paga. L'importante che lei si sia rivolto a un Odontoiatra iscritto all'ordine dei Medici, questa è una delle migliori garanzie perché esiste un responsabile delle cure.
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