Qualche mese fa si è rotta la corona su un impianto fatto 8 anni fa
Scritto da Maria / Pubblicato il
Buongiorno qualche mese fa si è rotta la corona su un impianto fatto 8 anni fa, la corona è stata rimossa ma il mio dentista dice che non può riposizionare una nuova corona sul perno perché è troppo inclinato.... mi ha quindi proposto un ponte a tre elementi, voglio chiedere se è l'unica soluzione visto che il perno non verrà quindi più utilizzato, inoltre, un mese fa mi è stata fatta una devitalizzazione del molare attiguo che mi fa male quando lo tocco, è normale? Grazie a chi vorrà rispondere. Grazie
Pubblicato il 17-06-2019
Cara Maria, il suo dentista ha ragione ad essere perplesso nel rifare la corona. L'impianto è malposizionato e la sua rimozione e riposizionamento possono non valere la pena.
Pubblicato il 17-06-2019
La posizione dell'impianto è piuttosto anomala e sembra esserci importante area di rarefazione, diciamo, ma deve essere valutato clinicamente oltre che radiograficamente, per capire la fattibilità di un moncone inclinato ed una corona protesica performante per il suo specifico impianto.
La cura canalare del molare sembra perfetta.
La cura canalare del molare sembra perfetta.
Pubblicato il 17-06-2019
Mi sembra che anche il moncone artificiale (abutment) sia rotto. Certo l'impianto è molto inclinato. Io attenderei prima di capire il motivo della dolenzia del molare.
Pubblicato il 17-06-2019
Cara Signora Maria, buongiorno. Non è chiara la situazione perché vedo un moncone preparato anche sul molare naturale. Spero che corona dell'impianto e quella del molare non fossero unite! Un ponte protesico mi sembra una buona soluzione sempre che sia portato in occlusione corretta perché sembrerebbe che ci sia una curva di Spee ( i piani di incontro tra le superfici occlusali masticanti superiori ed inferiori)troppo accentuata e quindi problemi gnatologici che vanno prima corretti! Poi, mi permetto di dare un consiglio: i premolari sono i denti più "deboli" di tutta l'arcata dentaria e quindi non farei un ponte di tre elementi (dopo avere rimosso naturalmente l'impianto) ma di quattro elementi, comprendendo entrambi i premolari o se ce ne fosse uno solo (non si vede dalla foto), comprendendo anche il canino! Cari saluti e si tranquillizzi. E' normalissima Routine Odonto-protesica!
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Pubblicato il 17-06-2019
Mi viene in mente che se l'impianto ha infezione, e si muove, vista la contiguità col molare potrebbe essere lui la causa della dolenzia del molare. Oppure può essere normale nell'ambito del processo di guarigione della devitalizzazione del molare avvenuta solo un mese fa. Quando si fa una devitalizzazione (che nel suo caso, vista la rx, sembra perfetta), è normale che per un certo periodo dia ancora qualche fastidio.. Presto dovrebbe passare. Ottima l'idea del ponte. Nessun problema. Specie se fa come le suggerisce molto bene il dr. Petti inglobamdo 2 premolari e non uno solo. Bisogna quindi anche valutare se rimuovere l'impianto oppure no.. Se fosse perfettamente osteointegrato, si potrebbe anche lasciare come sta.. Ma la rx sembra invece non del tutto perfetta in questo senso.
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Pubblicato il 18-06-2019
Buonasera gentile signora Maria. Le mie osservazioni sono diverse dalle altre e mi permetto di esprimere alcune considerazioni che muovono da ciò che leggo e vedo, quindi si basano su dati non riscontrati ma che spero siano reali.
Lei non ci racconta di disturbi masticatori o dell'articolazione mandibolare e se così fosse ne deriva che sinora lei è stata soddisfatta del suo sistema masticatorio che avrebbe continuato a funzionare regolarmente nonostante la corona su impianto fosse in posizione biomeccanica piuttosto inclinata. Ciò del resto non ha dato conseguenze patologiche all'osso circostante come sembra chiaro dalla radiografia inviataci. Questo mi sembra un buon motivo per non rimuovere l'impianto stesso cosa che comporterebbe una discreta demolizione limitrofa con possibile interessamento anche del molare naturale adiacente.
Del resto anche quest'ultimo non è più asintomatico e finché non è chiaro il suo destino non mi sembra prudente impiegarlo per un ponte! Neanche il premolare mostra una condizione radiografica ottimale con una cura canalare a dir poco scarsa, quanto meno in lunghezza.
Ergo, visto inoltre che un molare inferiore naturale ha due radici e che c'è spazio per un altro impianto intermedio, posizionato magari ben dritto, non disdegnerei questa possibilità e lascerei quindi i due denti naturali ( premolare e molare già devitalizzati) al proprio ruolo di denti singoli, e realizzerei un progetto di un molare singolo che scarica su due impianti, uno già esistente ed inclinato ed uno nuovo più dritto in posizione intermedia. È vero che occorre sia un dentista che un odontotecnico in gamba, ma il progetto è fattibile.
Consideri che oggi vengono usati correntemente impianti inclinati a supporto protesico di protesi anche estese.
Quindi cerchi di "salvare" i suoi denti naturali come prima cosa, ma consideri anche di poter continuare ad usufruire di quell'impianto inclinato ma "sano" con una soluzione , la mia, che è fuori dal coro e dalle consuetudini ma non contraria ai criteri scientifici e certamente più conservativa di altre. Anche questa è routine.
Cordiali saluti.
Lei non ci racconta di disturbi masticatori o dell'articolazione mandibolare e se così fosse ne deriva che sinora lei è stata soddisfatta del suo sistema masticatorio che avrebbe continuato a funzionare regolarmente nonostante la corona su impianto fosse in posizione biomeccanica piuttosto inclinata. Ciò del resto non ha dato conseguenze patologiche all'osso circostante come sembra chiaro dalla radiografia inviataci. Questo mi sembra un buon motivo per non rimuovere l'impianto stesso cosa che comporterebbe una discreta demolizione limitrofa con possibile interessamento anche del molare naturale adiacente.
Del resto anche quest'ultimo non è più asintomatico e finché non è chiaro il suo destino non mi sembra prudente impiegarlo per un ponte! Neanche il premolare mostra una condizione radiografica ottimale con una cura canalare a dir poco scarsa, quanto meno in lunghezza.
Ergo, visto inoltre che un molare inferiore naturale ha due radici e che c'è spazio per un altro impianto intermedio, posizionato magari ben dritto, non disdegnerei questa possibilità e lascerei quindi i due denti naturali ( premolare e molare già devitalizzati) al proprio ruolo di denti singoli, e realizzerei un progetto di un molare singolo che scarica su due impianti, uno già esistente ed inclinato ed uno nuovo più dritto in posizione intermedia. È vero che occorre sia un dentista che un odontotecnico in gamba, ma il progetto è fattibile.
Consideri che oggi vengono usati correntemente impianti inclinati a supporto protesico di protesi anche estese.
Quindi cerchi di "salvare" i suoi denti naturali come prima cosa, ma consideri anche di poter continuare ad usufruire di quell'impianto inclinato ma "sano" con una soluzione , la mia, che è fuori dal coro e dalle consuetudini ma non contraria ai criteri scientifici e certamente più conservativa di altre. Anche questa è routine.
Cordiali saluti.
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Pubblicato il 19-06-2019
Sig. Maria, un certo professore spagnolo ha addirittura fondato una tecnica a suo nome, in cui mette gli impianti inclinati per principio! Ritorni dal suo Odontoiatra e parli con lui di questo famoso professore che molti Odontoiatri seguono.
Dentista Piemonte, Biella
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