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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 4

Circa due settimane fa ho estratto un vecchio molare

Scritto da Damiano / Pubblicato il
Buongiorno, circa due settimane fa ho estratto un vecchio molare (46) devitalizzato che aveva una piccola ciste sotto la radice, a detta del mio dentista dopo aver visto le mie analisi del sangue, non maligna, ma ad ogni modo mi è stata esportata insieme al dente. Ho messo subito dopo l'estrazione un impianto ed ora sto aspettando che si ossointegri. Praticamente il dente affianco al 46, cioè 45, al secondo giorno mi tocca leggermente con le punte in mezzo ai denti superiori creandomi fastidi dato che non riesco a stringere i denti normalmente oppure durante la masticazione. Il dente non ha carie dalla lastra o otturazioni e apparentemente non sembra avere qualcosa, ma a forza di toccare sopra mi è indolenzito. Pensavo che fosse normale avendo messo da poco l'impianto, ma sono passate due settimane e ho sempre questo fastidio. Venerdì toglierò i punti e lo farò presente al dentista, mi devo preoccupare o è normale? Grazie.
Sig. Damiano, lei ha capito male, le analisi del sangue non possono stabilire la non malignità di una lesione, la malignità può essere stabilita solo il semplice esame istologico! Venerdì, le verrà chiarito tutto e verrà controllato anche il dente adiacente all'impianto.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Caro Signor Damiano, buongiorno. Che confusione! La Cisti se veramente si sospettasse un tumore maligno, alquanto improbabile perché a quel che si capisce, è odontogena ma se si sospettasse una malignità si sarebbe dovuto fare una analisi istopoatologica subito! Le analisi del sangue non servono come correttamente le ha già detto il Bravo e sempre Professionale e Colto Dottor Ruffoni che saluto! Poi scusi con un sospetto simile sarebbe stato fatto un impianto? Da non credere! Per il dente 45 evidentemente è lievemente estruso forse per le manovre della avulsione del 46! Ne parli col suo Dentista!
Per l'avulsione del 46 a causa di una semplice e banale cisti per sostituirlo con un impianto, le spiego qualcosa:

Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Le osteolisi periapicali non sono solo batteriche, però, ma possono anche non avere origine solo da una necrosi endodontica, ma hanno origine, parlo di cisti, anche dai residui epiteliali del Malassez, rete cellulare embrionale deputata alla formazione di cementoblasti che formano a loro volta le cellule del cemento della radice. Queste cellule dette del Malassez prendono origine dalla guaina di Hertwig e stabilisce il limite inferiore dell'organo dello smalto e della futura corona del dente, tra i due si forma la zona del colletto. Da queste cellule possono prendere origine le cisti o più in senso lato le zone di osteolisi periapicale. Quindi il dente sia che avesse una Parodontite o una Endoparodontite o una necrosi con Osteolisi periapicale ascessualizzata, si può e si deve curare, altroché estrazione! Cari Saluti : Come vede una Visita Odontoiatrica Seria è molto meno Semplice di Quanto si possa Pensare o Immaginare ed ancor più la terapia!!!
Cari saluti ancora.

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Non deve assolutamente preoccuparsi, le cisti odontogene non sono mai maligne, e e, quando tornerà dal suo dentista, se è presente un pre - contatto occlusale, provvederà a rimuoverlo o comunque a risolverle il problema.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Gentile Damiano, sottoscrivo le risposte dei colleghi ed in particolare del Dott.Petti. In caso di sospetto anche minimo di malignità non è assolutamente possibile pensare di inserire un impianto se non dopo avere escluso tale possibilita'. Come le è stato detto il fastidio al dente vicino è molto probabile da riferire all'intervento. Ma perché non lo ha riferito subito evitando magari insorgenza dei sintomi fastidiosi descritti? Una comunicazione tempestiva sarebbe stata sicuramente utile. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)