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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 3

Ho messo da poco un impianto in corrispondenza di un molare inferiore.

Scritto da Massimo / Pubblicato il
Buongiorno, ho 47 anni e ho messo da poco un impianto in corrispondenza di un molare inferiore. Al momento della protesizzazione ho avvertito un dolore enorme, che poco dopo, almeno sulle prime, sembrava essersi sistemato. Con il passare dei giorni mi sono ritrovato la mandibola sempre più gonfia e un dolore lancinante, che nemmeno gli antinfiammatori eliminavano del tutto. Sono tornato dal medico che, fattami una lastra, ha riscontrato la fuoriuscita di un pò di cemento sotto gengiva. Ha disinfettato le gengive circostanti e mi ha prescritto antibiotici e antidolorifici. Cercando informazioni al riguardo su internet, ho letto però che tale complicanza è una delle cause più frequenti di fallimento dell'impianto. Per cui volevo chiedere secondo voi come conviene agire e se è possibile in qualche modo risolvere l'inconveniente, ripulendo il cemento in eccesso per prevenire ulteriori infezioni. Grazie.
Potrebbe essere una infiammazione da fuoriuscita di cemento o una compressione dei tessuti molli o un pre-contatto occlusale, anche se la sintomatologia che lei riporta è sicuramente inusuale in seguito ad una protesizzazione implantare. Ovviamente solo il collega conosce esattamente la situazione clinica, e come gestirla e risolverla.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Caro Signor Massimo, buongiorno. Come si potrebbe mai risponderle senza una visita Clinica, Anamnestica e Semeiologica e Strumentale? Bisogna anzitutto fare una visita Parodontale sondando anche le gengive in sei punti dell'impianto e di tutti i denti che ha in bocca! Ovviamente l'impianto non ha più il Parodonto ma si possono formare lo stesso ed a maggior ragione tasche parodontali che sarebbero la "spia" di una perimplantite cosi' come tasche parodontali intorno ai denti sarebbero espressione di una Parodontite! Le dico questo perchè lei ha una delle età, 52 anni, che è più colpita dalla Malattia Parodontale.

Per farla breve, Lei ha bisogno due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente che ne falsava la misura in prima seduta! Si completerebbe la visita con valutazioni Gnatologiche, disgnatiche e preimplantologiche oltre che preprotesiche. Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Solo dopo avere curato la Parodontite e la gnatologia della sua bocca, si può pensare alla sua riabilitazione implantologica. L'osso, se insufficiente, si può aumentare sia in altezza che in larghezza. Nessuno poi ha parlato della salute della gengiva aderente e della linea di giunzione mucogengivale e della profondità del fornice etc!

I pazienti con parodontite presentano non solo un aumento dell"infiammazione Parodontale ma anche un aumento dell"infiammazione riscontrabile a livello ematico Proteina C reattiva .
IN CONCLUSIONE: la parodontite può avere effetti sistemici diretti (tramite la disseminazione dei batteri patogeni) o indiretti tramite il suo contributo all'infiammazione sistemica Proteica C reattiva ad alta sensitività (hsC-rp).

Cari saluti

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Massimo, quello che legge lei in Internet lascia il tempo che trova. Avere il parere del collega, sarebbe molto più utile per poterla aiutare....................

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)