A Maggio 2019 mi sono stati inseriti 4 impianti
Scritto da Florentina / Pubblicato il
Buongiorno, a maggio 2019 in una Clinica di Vicenza mi sono stati inseriti 4 impianti, due nella parte destra 45 e 47 e altri due nella parte sinistra 35 e 37. Durante l'intervento il chirurgo mi ha provocato una lesione permanente al nervo alveolare. I giorni successivi all'intervento mi sono recata in Clinica diverse volte lamentando questo fastidio, ma nessuno dei medici che mi hanno visitato ha mai fatto qualcosa, e dopo 15 giorni alle mie insistenze, mi ha vista il chirurgo che mi ha fatto l'intervento. Mi ha fatto una TAC dalla quale non risultava che i due impianti fossero a contatto con il nervo, (uno di loro era molto vicino ) quindi mi ha prescritto vitamina B e Nicetile, (cura che ho fatto per 6 mesi) e mi ha detto che è una cosa passeggera. Io ho iniziato a preoccuparmi anche perché stavo male e non riuscivo ad accettare la situazione, quindi ho insistito che facessero qualcosa, e dopo tante insistenze, a 40 giorni dall'intervento mi ha tolto l'impianto che era vicino al nervo(37) senza alcun esito. Il chirurgo ha sempre negato di avermi lesionato, dicendo che dovevo accettare perché sono cose che possono succedere, e anche la Clinica declina ogni responsabilità. Premetto che nessuno di loro mi ha fatto un consenso informato, o parlato dei rischi. Visto l'accaduto, e il loro comportamento non ho più continuato le cure, solo che le avevo pagato in anticipo attraverso un finanziamento, e ancora oggi non mi hanno restituito i soldi. Mi sono rivolta ad un avvocato che ha contattato la finanziaria, inviato una lettera di diffida alla Clinica, ha provato a contattare l'assicurazione, e anche una lettera di reclamo al chirurgo. Nessuno di loro ha mai risposto, ed io oggi mi ritrovo nella più totale disperazione perché, senza denti, con una lesione, che oltre alla mancanza di sensibilità mi provoca dei sintomi dolorosi e molto fastidiosi che non mi permettono di vivere serenamente. Ho dei dubbi che potrò mai masticare da quella parte, visto che anche il semplice sfioramento della parte mi da fastidio. Mi sono fatta visitare da diversi specialisti, è mi è stato consigliato un intervento per la ricostruzione del nervo. Sono molto combattuta, e dopo quello che è successo anche molto impaurita, quindi chiedo dei consigli in merito. Poi chiedo anche se un comportamento del genere è degno di un vero professionista, e che cosa posso fare per avere un risarcimento danni per potermi curare, anche perché mi sembra rivoltante che in un paese democratico un paziente non venga tutelato, bensì lesionato, derubato e vigliaccamente abbandonato. Grazie
Pubblicato il 28-05-2020
Buongiorno sig.ra Florentina, se si è già rivolta ad un avvocato è giusto che chieda a lui quali sono i passi da eseguire per ottenere il giusto risarcimento.
Pubblicato il 28-05-2020
Buon giorno Signora
L'Iter che deve seguire è il seguente:
Contatti un Odontoiatra forense che rediga una relazione medico legale inerente il "danno" da lei subito con relativa valutazione in termini di invalidità ed in ambito economico.
Porti questa relazione ad un Avvocato di Sua fiducia che scriva all'Operatore sanitario che ha eseguito l'intervento ed alla Struttura (Clinica) richiedendo di aprire un sinistro.
L'avvocato contatterà poi l'assicurazione dell'Operatore sanitario e della struttura e procederà con la richiesta di risarcimento.
Presumibilmente dovrà sottoporsi a visita da parte dei medici dell'assicurazione che valuteranno la Sua richiesta.
L'Iter che deve seguire è il seguente:
Contatti un Odontoiatra forense che rediga una relazione medico legale inerente il "danno" da lei subito con relativa valutazione in termini di invalidità ed in ambito economico.
Porti questa relazione ad un Avvocato di Sua fiducia che scriva all'Operatore sanitario che ha eseguito l'intervento ed alla Struttura (Clinica) richiedendo di aprire un sinistro.
L'avvocato contatterà poi l'assicurazione dell'Operatore sanitario e della struttura e procederà con la richiesta di risarcimento.
Presumibilmente dovrà sottoporsi a visita da parte dei medici dell'assicurazione che valuteranno la Sua richiesta.
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Pubblicato il 28-05-2020
Situazione complessa e delicata. Dalle lastre sembra ci sia una grande distanza tra impianto e nervo alveolare. Comunque ripeto che il caso è complesso e delicato.
Pubblicato il 28-05-2020
Sig. Fiorentina, ci fanno credere che siamo in un paese democratico di cui siamo dei sovrani, poi la realtà è un altra, chissà se i suoi figli vedranno come andrà a finire questa storia? Nel frattempo, grazie a Dio non ha una brutta malattia, dovrà imparare a conviverci. Nulla le vieta di presentarsi allo studio, trattenersi sul posto e attendere l'arrivo delle forze dell'ordine, dove un'altra volta potrà mettere per iscritto le sue ragioni.
Pubblicato il 28-05-2020
Purtroppo questi sono i risultati delle cliniche low cost, che sono sempre a bassa qualità, per forza.. L'iter le è stato consigliato dai colleghi, ma io le consiglio di fare molto in fretta, perchè una delle caratteristiche di queste cliniche è che dopo aver fatto un po' di soldi (e spesso di danni..) tendono a scomparire. Poi non si sa più a chi rivolgersi perche la loro tattica alle volte è questa. Quanto al mangiare, è molto importante, nella ipotesi di mettere i denti sugli impianti, sapere bene di che impianti si tratta, perchè sono purtropo tutti diversi, e può capitare che se si deve poi rivolgere ad un altro dentista, che questo dentista non sappia riconoscere di che marca sono gli impianti, e quindi non sappia come metterci sopra le capsule. Dovrebbero averle dato, come fanno i professionisti seri, una specie di patentino con la marca e il tipo di impianto messo. Se non ce l'ha faccia di tutto per riuscire a saperlo, per il futuro..
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Pubblicato il 28-05-2020
Quello che mi dà fastidio è che questi signori non vogliano ammettere di avere sbagliato, o meglio il tale che ha posizionato gli impianti pensa di essersela cavata dicendo che può capitare. Diciamo pure che a lui può capitare, però deve pagare eccome se deve pagare mi creda. Lei dice che l'avvocato ha scritto alla finanziaria, clinica e dentista. E allora? lei signora oltre a cambiare dentista deve cambiare anche avvocato. Il fatto che non le abbiano fatto firmare il consenso informato si configura anche come reato penale. Mi creda se l'avvocato contatta citando gli articoli di legge il "chirurgo", vedrà che costui scenderà a più miti consigli. L'avvocato ha scritto alla assicurazione e alla finanziaria. Certo che non hanno risposto. Costoro non centrano nulla, ma l'avvocato non sa che qualora non ci sia consenso informato l'assicurazione non risponde del danno. E meno che meno la finanziaria, lei ha contratto un debito con essa. Pertanto la responsabilità è tutta del medico, deve pagare anche per la sfacciataggine e mi creda il giudice in questi casi è molto severo. Verrebbe voglia a me di difenderla, ma io sono solo medico chirurgo specializzato in odontoiatria appassionato di legge. Mi creda lei vincerà e mi faccia sapere. cordiali saluti. dottor Giuseppe Spera
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Pubblicato il 03-06-2020
Gentile Signora Florentina, buongiorno. Perchè mai esporre nome e cognome dei colleghi, Esiste la Privacy, non lo sa? Cosa vuole che le risponda mai. L'ha visitata un Chirurgo Maxillo Facciale di Chiarissima fama e Notorietà, faccia dal punto di vista medico quanto da Lui consigliato! Ha un Legale, è Lui che deve consigliarla, non noi! Sulle Low Cost ha già detto tutto il Dottor passaretti :) Cari saluti
Dentista Lazio, Roma
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