Mi sono sottoposto ad un intervento per inserire un impianto
Scritto da Stefano / Pubblicato il
Buongiorno, mi sono sottoposto ad un intervento per inserire un impianto a causa di un'agenesia degli incisivi inferiori. A fine intervento, con una radiografia, si nota che l'impianto non è in asse, ma in una posizione "obbligata" a causa della forma e della posizione delle radici dei denti accanto, questo potrà essere un problema nel momento in cui si dovrà impiantare anche capsula e corona? Inoltre dopo 1/2 giorni dall'intervento, mi accorgo che ho perso completamente sensibilità ad uno dei denti laterali all'impianto, potrebbero avermelo "ucciso" durante l'intervento? Come mi devo comportare? Grazie
Pubblicato il 30-06-2020
Gentile Stefano, purtroppo come lei sicuramente comprenderà, non avendo alcuna documentazione né aver effettuato una visita e visionato una radiografia, non sono in grado di risponderle. Sicuramente il suo dentista ha più elementi per rispondere in maniera esauriente. Spero che almeno il caso sia stato studiato e pianificato bene ed in quel caso anche l'esecuzione sarà corretta. La riduzione della sensibiltà adiacente all'impianto può essere una cosa momentanea che col ridursi dell'edema dovrebbe risolversi. Per quanto riguarda l'inclinazione non credo ci siano problema poiché esistono perni, che verranno successivamente inseriti su impianto, che hanno inclinazioni anche di 30 gradi per riallineare ed inserire poi una corona. Comunque lei è nel diritto di chiedere e ricevere giuste risposte dal suoi dentista che conosce bene il suo caso clinico. Cordialmente
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Pubblicato il 30-06-2020
Sig. Stefano, semplicemente parli con il suo odontoiatra, solo lui le potrà dare le risposte corrette. Non tutti gli interventi d'implantologia vanno a buon fine, anzi molti hanno complicanze, anche se in letteratura la troviamo come tecnica predicibile con bassissimi insuccessi.
Pubblicato il 30-06-2020
L'inclinazione dell'impianto, di per sé ed entro ovviamente un certo range, è scarsamente rilevante ai fini protesici, considerando che le componentistiche in uso attualmente consentono protesi corrette anche con angolazioni di partenza non semplici. E la sensibilità ridotta all'elemento adiacente rientra nella norma e dovrebbe rientrare nel giro di qualche settimana. Tutto questo senza vedere radiografie né averla operata, quindi prenda quello che le scrivo con le "pinze".
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Pubblicato il 30-06-2020
Caro Signor Stefano, buongiorno. Mostri più Fiducia e Stima nel Suo Medico Dentista! Chieda a Lui, si confidi e le sarà spiegato tutto. In ogni caso, per dovere deontologico verso di Lei le dico che il dolore al dente prossimale può essere normalissimo e provvisorio se dovuto all'edema operatorio o al contatto accidentale con il fascio vascoolo nervoso ma se esso fosse reciso o fosse l'impianto a contatto col parodonto del dente prossimale, potrebbe essere anche irreverisibile (ma curabile, tranquillo) Solo il Suo Dentista che sa cosa ha fatto e conosce la sua situazione anatomo chirurgica può diglielo. Parli con Lui!
Per l'inclinazione non ha nessuna importanza! Come le è stato spiegato dai miei Colleghi!
Cari saluti
Per l'inclinazione non ha nessuna importanza! Come le è stato spiegato dai miei Colleghi!
Cari saluti
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Pubblicato il 01-07-2020
Signor Stefano buonasera
Non è ovviamente fare una valutazione senza una visita e un rx. Comunque l'asse dell'impianto si può correggere con i monconi per impianti come le hanno già detto anche i miei colleghi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Marina Fiocca
Non è ovviamente fare una valutazione senza una visita e un rx. Comunque l'asse dell'impianto si può correggere con i monconi per impianti come le hanno già detto anche i miei colleghi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Marina Fiocca
Dentista Lazio, Roma
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