Lo scorso anno mi è stato messo un impianto con innesto osso sull'arcata superiore sinistra

Scritto da mariella / Pubblicato il 05-07-2020

Buongiorno, lo scorso anno mi è stato messo un impianto con innesto osso sull'arcata superiore sinistra. Il lavoro è stato terminato, con corona definitiva, a inizio Aprile 2019. A maggio2019 inizio ad avere dei dolori paralleli all'interno delle braccia che subito si estendono ai gomiti. Nel giro di circa un mese il mio corpo è colpito da dolori a livello di articolazioni e muscoli tanto che non riesco può a camminare, ne a muovermi. Vengo ricoverata ed ho solo la pcr lievemente mossa. Nel frattempo ho dolori ovunque che prendono anche testa e collo. Vengo trattata per tre mesi con cortisone ad alte dosi e sembra che la situazione migliori ma scalando i dolori si riacutizzano, quindi continuo terapia. A dicembre, dopo emicranie costanti, muco con filamenti neri e conseguente tac, mi viene diagnosticata una sinusite cronica acuta e secondo specialista dovrei intervenire chirurgicamente. Nel frattempo prendo terapia antibiotica e sembra che situazione migliori ma spesso ho dolori a tempie, fronte e collo. Da allora vivo in costante dubbio che questo impianto mi abbia bucato seno mascellare e mi abbia scatenato una reazione allergica. Ho anche una piccola ernia cervicale che non mi ha mai dato problemi ma da maggio 2019 vivo con cortisone, la pcr è rientrata però negli ultimi mesi ho valori cpk alti. Ho sempre però dei dolori sopportabili a livello di articolazioni e muscoli. Cosa mi consigliate di fare?

Pubblicato il 06-07-2020

Gentile Signora, su internet non ci stanno maghi che fanno diagnosi a distanza e lei ha già consultato altri specialisti, che la tengono in cura. Quello che posso consigliarle io è il normale iter diagnostico: torni dal dottore che le ha messo impianto e corona e gli riferisca, con molta serenità e con poche parole, la sintomatologia che sta accusando da quando ha avuto l'intervento odontoiatrico. Questo dottore farà i suoi accertamenti, valutando con responsabilità anche una tac per accertarsi se l'impianto invade o meno il seno mascellare. Egli deciderà così se rimuovere l'impianto e chiudere la comunicazione oro-antrale, oppure, appurato che l'impianto è inerte e non responsabile della sintomatologia che accusa, le consiglierà di rivolgersi ad altro specialista, come un otorino o un internista. Cordiali saluti e sinceri auguri di pronta guarigione.

CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Pubblicato il 06-07-2020

Gentile Mariella, purtroppo non è possibile poterla aiutare guardando una semplice panoramica che spesso non è indicata. Da questa infatti sembrerebbe di vedere un impianto integrato con un seno mascellare abbastanza sano. Quindi basandosi solo su questa immagine si è indotti a pensare che la sintomatologia da lei accusata non dipenda dall'impianto. Però come le accennavo non si può fare diagnosi solo sulla visione di questa radiografia ma sono necessarie altre indagini come ad esempio un TAC-CBCT che descrive meglio la zona ed aiuta molto di più nella formulazione della diagnosi. Le consiglio di parlarne tranquillamente col suo dentista che sicuramente sarà in grado di poterla aiutare molto più che chiedendo sul web ad altri professionisti che però non sanno nulla del suo caso clinico. Cordialmente

CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Pubblicato il 06-07-2020

Dalla rx non sembra che l'impianto sia nel seno mascellare e, comunque, è piuttosto improbabile che dipendano da questo i dolori che lei avverte alle braccia ecc. I sintomi dovrebbero essere prima a livello locale ( gonfiore, dolore, suppurazione ) e poi a distanza. Anche sulla diagnosi di sinusite avrei dei dubbi, in quanto il seno mascellare appare "pulito" e trasparente. Anche se l'impianto fosse in parte nel seno, non creerebbe certo "reazioni allergiche". Io andrei a cercare altrove la causa di questi sintomi.

CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Paolo Gaetani
Lecce (LE)

Pubblicato il 06-07-2020

Carissima signora, dai sintomi che riferisce potrei assicurarle che l'impianto non ha nessuna colpa. Anzi rx mi fanno vedere che ha un buon rialzo di seno mascellare, non si notano comunicazioni sinusali. Si nota la corticalizzazione del seno. Ottima integrazione "radiologica".
Torni dal suo dentista le riferisca i sintomi, rifaccia una nuova rx e continui a farsi controllare per gli altri sintomi che ripeto, in tutta tranquillità non hanno niente a che vedere con presunte "allergie" al titanio o correnti galvaniche.

CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Studio Dentistico Fiori
Castelnuovo di Garfagnana (LU)

Pubblicato il 07-07-2020

Sig. Mariella per risolvere i dubbi basta chiedere al diretto interessato! noi in internet da vedendo due RX poco indicate nel suo caso, non possiamo darle una risposta.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Pubblicato il 07-07-2020

Cara Signora NMariella , buongiorno. Deve fare una Rx Cone Beam 3D focalizzata sull'impianto superiore sinistro per valutare bene se ci sia o no una perforazione del pavimento del seno mascellare e relativa mucosa e una visita Parodontale ben fatta perchè vedo, anche se non è adatta (occorrerebbero Rx endorali in serie) decapitazioni delle piramidi ossei interprossimali che potrebbero indicare (insieme alla PCR mossa, la presenza di una Parodontite!

Per farla breve, Lei ha bisogno due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e root planing e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente che ne falsava la misura in prima seduta! Si completerebbe la visita con valutazioni Gnatologiche, disgnatiche oltre che preprotesiche. Una serie completa di Rx endorali e non una OPT che non serve assolutamente a niente per evidenziare i difetti ossei. Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Cari saluti

CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)