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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 4

SEGUITO ALLA DOMANDA: CONSERVATIVA O TORONTO BRIDGE?

Scritto da Max / Pubblicato il

Buongiorno, evidentemente nella domanda precedente mi sono spiegato male o malissimo. Quando avevo 15 anni, ovvero "solo" 42 anni fa, avendo delle carie sui colletti dentali dell'arcata superiore, sono finito in mano al "dentista di fiducia" della mia famiglia, in Valtellina, Italia. Italia, NON Turchia. Il dentista di cui sopra, che era uno dei maggiori della zona, mi ha fatto cure canalari sbagliate, limato denti per inserirne perni non necessari, incapsulato quando sarebbe stato meglio una ricostruzione, eccetera. Dopo qualche anno si è scoperto che la mia non era l'unica bocca rovinata dall' illustre personaggio. Poco prima dei miei 30 anni, quindi 27-28 anni fa, aggravandosi i problemi dovuti a quelle cure sbagliate (e probabilmente anche a mia trascuratezza, non lo nego), ho fatto una visita nella mia zona (attualmente in veneto), da un dentista piuttosto noto da queste parti. Il quale senza nemmeno farmi sedere e con una panoramica mi ha fatto un "preventivo", spropositato come importo e come tempistiche. Premetto che sarei stato, allora, anche disponibile a far fronte all'importo, se non che l'illustre personaggio mi disse che non avrebbe avuto tempo DI INIZIARE prima di 9-12 mesi dalla visita. Vista la situazione, e visto che avevo l'occasione di andare in Turchia per motivi vari, ho fatto una visita la e, poichè l'odontoiatra mi ispirava fiducia, ho iniziato a far curare 2 denti (due già disastrati dal dentista nostrano). Vista la buona qualità del lavoro (confermata poi da una visita in Italia) ho proseguito la cura. L'errore, MIO, è stato quello di non avere a disposizione sufficientemente tempo per fare le cose "per bene", ovvero lasciar guarire completamente i denti dopo le cure canalari, ma questo è un limite del fare i lavori lontano da casa senza essere pensionato. Fino ad allora non ho MAI avuto problemi (visibili) di parodontite, nè di gengive sanguinanti, nè di ritiro gengivale, nulla. Il mio problema erano le carie, principalmente sui colletti dentali. Tutta la premessa per chiarire che non è sufficiente essere un dentista italiano per fare lavori di qualità nè essere turco per farli male. I lavori fatti in Turchia mi sono durati oltre 25 anni senza doverci metter mano minimamente e, visto quello che sento attorno a me, non è poco. Sicuramente si poteva fare meglio, ma anche peggio. Ora, avendo i problemi di 4 denti mobili (ed un molare caduto), sicuramente dovuti alle imperfette cure canalari e/o ad una sopraggiunta parodontite, ho chiesto soluzioni ad alcuni professionisti. Ho fatto, su consiglio dei medesimi, una TAC cone beam ed una panoramica estratta dalla TAC. Purtroppo mi rendo conto di aver aspettato troppo, e che avrei dovuto rimetter mano ad alcuni denti almeno 5-6 anni fa. Vista la panoramica o la tac 3 dentisti (su 4) mi han detto di fare "tabula rasa" dell'arcata superiore, visto che i denti sono, a loro avviso, irrecuperabili. Le proposte sono state, come detto nella mail precedente, di sostituire tutto con una toronto su 4 o più impianti, a seconda del professionista. Quello che mi ha dato più fiducia propone, appunto, la toronto cementata su 7-9 impianti. La mia domanda NON era "cosa devo fare per recuperare i denti", ma "SE è possibile pensare ad una soluzione alternativa con 4-5 impianti nei denti mobili (irrecuperabili) ed il recupero degli altri". In caso di risposta affermativa vedrò poi come procedere. Se serve posso anche allegare la TAC in qualche modo. Ho posto la domanda visto che, appunto, la quasi totalità dei professionisti interpellati mi ha suggerito di far tabula rasa ed io sono MOLTO restìo ad eliminare denti che sento ancora saldi in bocca. Cordiali Saluti Max p.s.: il "bravissimo dentista turco" è, purtroppo, andato in pensione più di 10 anni fa, quindi nemmeno volendo potrei chiedere a lui ;-)

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Sig. Max, dalla storia raccontata lei descrive uno stile di vita, dove non è dedito alla visita semestrale, con uno stato di igiene domiciliare non dettato da un igienista dentale. Quindi la riabilitazione implantare nel suo caso potrebbe non avere successo. Tutti gli odontoiatri concordano che per la sua salute, i denti devono essere tolti tutti, quindi vanno eliminati, poi si deciderà per la riabilitazione che può essere di tipo mobile, che si adatta al suo stile di vita.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Caro Signor max. buongiorno. Ha ripetuto la storia e non capisco perchè: le ho già risposto abbondantemente sulla Parodontite probabilissima, su come si deve fare la Diagnosi Clinica e Semeiologica e sul perché occorra che si rivolga ad un Professionista preparato, Parodontologo, Gnatologo ed Esperto in Riabilitazioni orali complete in casi Clinici Complessi! Le ho già abbondantemente parlato della Parodontologia. Ora le accenno qualcosa sulla Gnatologia che va ben oltre la semplice ma fondamentale Dimensione Verticale:

Io e mia Figlia Dottoressa Claudia Petti ci occupiamo di questo da moltissimi anni. Occorre però una seria e corretta valutazione Clinica Semeiologica con anche sondaggio parodontale oltre che valutazione delle tre curve di compensazione
di Spee, di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monson che non è altro che una sfera immaginaria che serve per allineare le cuspidi dei denti posteriori con i margini incisali degli incisivi frontali. Sarebbe eventualmente, ma lo deciderebbe solo il Dentista, opportuno anche uno studio con un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale dei suoi problemi protesici riabilitativi.
Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig. Max,
per valutare lo stato degli elementi dentali rimanenti, servono delle radiografie endorali e non un' ortopanoramica o una tac in quanto non sufficientemente dettagliate. Queste ultime servono invece per valutare la quantità di osso a fini implantari. Tenga presente che un'altra valutazione da fare è che se i denti, per quanto compromessi, fossero anche singolarmente salvabili, potrebbe essere invece più efficace sacrificarli nell'ottica di un piano di trattamento globale.
Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Tommaso Cantoni
Verona (VR)

Signor Max, oltre a una accurata visita parodontale che evidenzi il grado di mobilità dei singoli denti e la profondità delle tasche parodontali e una serie di rx endorali che siano esplicative della situazione ossea attorno ai singoli denti, è necessario partire subito dal presupposto che eventuali terapie implantari (associate anche al recupero funzionale di alcuni suoi denti) non sono una panacea di tutti i problemi! A fondamento di tutto sta, dopo aver stabilito un corretto piano di cura, il controllo periodico del lavoro svolto, a domicilio con un'igiene corretta ed accurata e nello studio odontoiatrico a intervalli regolari: e questo non sembra essere uno stile di vita adottato da lei in tutti qs anni. Quindi, al di là di ogni piano di cura proposto o accettato, è qs meticolosa cura e puntuale controllo dei risultati ottenuti che garantirà più di ogni altra cosa il successo a lungo termine. Certo un professionista con solide basi è indispensabile, ma quanto sopra detto lo è altrettanto! Cordiali saluti , Dr. Budelli
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Scritto da Dott. Egidio Enrico Budelli
Castano Primo (MI)