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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 3

Secondo voi l'impianto è ben posizionato?

Scritto da Roberta / Pubblicato il
Dopo un trattamento ortodontico per correggere l'agenesia dell'incisivo laterale sinistro superiore a maggio 2021 metto l'impianto. Dopo circa un mese viene fuori una fistola sulla gengiva, curata con antibiotici, ma non abbastanza perché a settembre, giunto il momento di mettere la vite di guarigione, l'impianto è venuto via. Nessuna osteointegrazione, il maxillo facciale pulisce l'osso e chiude. Arriviamo quindi al secondo tentativo. Rifaccio l'impianto il 21 febbraio, questa volta con split crest, con grande gonfiore post operatorio. Termino antibiotico il 2 marzo e l'8 mi viene un grossa bolla sulla gengiva. Il dentista contatta il chirurgo che ha messo l'impianto il quale però non dà la sua disponibilità a vedermi perché impegnato in ospedale. Venerdì 11 il dentista incide la bolla, fa una fiala di rocefin e l'endorale allegata. Secondo voi l'impianto è ben posizionato? Il dentista ha ammesso che il posizionamento non è perfetto ma che l'infezione non dipende da quello. Io in tutto ciò continuo ad avere fastidio anche all'incisivo centrale. Il dentista mi ha fatto continuare l'augmentin per tutta la settimana, mercoledì ha ripulito la ferita e fatto un'altra fiala di rocefin. Oggi c'è ancora secrezione e mi ha detto di ricominciare augmentin (interrotto solo venerdì) in vista di lunedì quando finalmente il chirurgo maxillo facciale mi vedrà (e con tutta probabilità dovrà rimuovere l'impianto). Scusate per il lungo racconto ma ho cercato di ricostruire il mio calvario dell'ultimo anno più sinteticamente possibile. La fiducia, indispensabile, fra medico/paziente con questo chirurgo è ovviamente sparita. Il resto dell'equipe mi ha proposto intanto di mettere un maryland in disilicato, smontare l'apparecchio e ritrovare la serenità che ho perso. Poi eventualmente riprovare con l'impianto fra un paio d'anni (e un altro chirurgo). Pensate sia un saggio consiglio?
Secondo voi l'impianto è ben posizionato?
Quando c'è una agenesia Di un laterale, è sempre molto difficile posizionare un impianto, proprio perché la mancanza di questo dente ha fatto in maniera che si sia sviluppato molto poco l'osso di sostegno.si tratta di una situazione tipica.quasi sempre gli impianti non riescono... Meglio per il momento il ponte adesivo. E comunque non rivolgersi assolutamente ad una clinica a basso costo per una situazione così delicata, più avanti si vedrà se un vero artista in campo di implantologia può fare qualcosa. Dalla lastra sembra che si sia intaccato l'incisivo centrale nel posizionare l'impianto. Non è detto perché ci vorrebbe una radiografia a tre dimensioni. Ma sembra così. Questo proprio non è una buona cosa, e va valutato lo stato di questo dente incisivo centrale
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Sig. Roberta, il maxillofacciale non è un odontoiatra, lui si occupa di un campo ben più largo, il suo odontoiatra è lo specialista ristretto del cavo orale. Controlli se questa ultima figura è iscritta all'Ordine dei Medici. Importante nel suo caso controllare la vitalità dell'incisivo. Qualora ci fosse l'ennesimo fallimento dell'impianto è possibile optare per un altro sistema riabilitativo.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Roberta, lei parla di agenesia del laterale quindi una situazione sempre esistita. In questi casi, come già detto dal dott.Passaretti sicuramente era presente una atrofia e cioè poco osso disponibile per inserire un impianto. Si sarebbe dovuto studiare bene prima il caso con una radiografia come la CONE BEAN che ci avrebbe dato molte informazioni circa la quantità e qualità dell'osso che è fondamentale in implantologia. Forse non è stata fatta questa radiografia(lei non lo spiega) e per questo che probabilmente è fallito il primo tentativo. Avrebbe dovuto molto probabilmente eseguire una chirurgia rigenerativa dell'osso e poi inserimento dell'impianto. Infatti nel secondo intervento è stata eseguita una split crest che serve ad espandere l'osso quando non si è fatta una rigenerativa preliminare. Mi sembra che ci sia stata un pochino di approssimazione mentre bisogna eseguire uno studio accurato preliminare e pianificare l'intervento al meglio per non avere queste complicazioni. Ovviamente sto esprimendo un parere personale in base alla mia esperienza ultratrentennale non avendo alcun elemento e senza visitarla ma molto probabilmente è andata proprio così. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)