Mi sono fatto inserire un impianto per sostituire un molare inferiore mancante.
Scritto da Franco / Pubblicato il
Buongiorno, mi sono fatto inserire mesi orsono un impianto per sostituire un molare inferiore mancante. A seguito di altri problemi per lavori eseguiti non a regola d'arte (fistola da falso canale su altro dente a cui è stata applicata poi una corona ceramica definitiva, capsule che si decementano o si frantumano dopo pochi mesi, monconi che si danneggiano sotto corona applicata da pochi mesi etc etc) ho fatto fare un controllo da altri 3 colleghi. Dalle radiografie si evince che la vite inserita nell'osso ha perforato parzialmente la radice del dente a fianco devitalizzato. I colleghi hanno definito il caso una bomba ad orologeria nel senso che prima o poi farà infezione, in tre mi hanno detto che non avrebbero neanche provato a toccare la cosa in quanto a rischio etc etc. Ovviamente non nello stato d'animo di piena tranquillità ho contattato il soggetto e gli ho mostrato le radiografie. Mi ha risposto che esiste un testo nel quale si dice che non esiste una casistica che dimostri che questo dente potrebbe dare problemi. La mia impressione è che mi trovo attualmente con un impianto che non ha un grosso futuro (peraltro profumatamente pagato) e con un altro dente compromesso. Non ho inserito la radiografia xchè non in formato digitale. Ho provato a scansirla ma forse non con risultati eccellenti. Nel caso comunque la produrrò. Potete per favore tranquillizzarmi o spiegare come procedere? Grazie in anticipo. Cordiali Saluti.
Pubblicato il 30-11-2009
Caro Franco...da quel che capisco sei un collega...da come ti esprimi e dal fatto che parli di un "controllo da altri 3 colleghi", ti invito quindi a contattarmi personalmente, nel mio profilo troverai l'email... Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologo, Implantologo, Riabilitazioni Orali Complete in Casi Clinici Complessi, in Cagliari
Pubblicato il 30-11-2009
I dentisti sono una brutta genia ed i pazienti ne fanno le spese! se l'impianto ha danneggiato i denti vicini già devitalizzati (a regola d'arte) certamente siamo di fronte ad un errore chirurgico ma definire il caso "una bomba ad orologeria" mi pare francamente eccessivo. L'unica possibilità di infezione è legata o ad una lesione parodontale del dente interessato o ad una perimplantite che sia di entità tale da interessare l'impianto in tutta la sua lunghezza. Per il momento sarei molto seccato con chi ha fatto il lavoro ma non mi preoccuperei eccessivamente. Se la questione è: "il lavoro è stato fatto a regola d'arte?" la risposta è no! se vuole che il lavoro sia fatto a regola d'arte ora deve mettere in conto la rimozione dell'impianto (che se perfettamente integrato non è cosa semplice) l'estrazione del dente danneggiato e quindi il reinserimento di due impianti in posizione corretta. Sta a Lei scegliere quale strada percorrere. Cordialmente
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Pubblicato il 30-11-2009
Gentili i tre colleghi... Una sola rx non basta a dimostrare che ci sia una effettiva invasione della radice da parte dell'impianto: bisogna essere certi di averla eseguita correttamente, con il centratore e la lastra assolutamente perpendicolare, in modo da evitare una sovrapposizione ottica ma non reale. Non sono in grado quindi di confermare che l'errore chirurgico sia effettivamente stato commesso. L'implantologo che ha eseguito il lavoro ha comunque detto una cosa corretta: non esiste alcuna casistica al riguardo. Mi è successo, alcune volte, di inserire impianti come quello da lei descritto (sono un essere umano, e come ogni essere umano posso sbagliare), e quelli che non ho rimosso li ho protesizzati senza nessun problema anche a distanza di un decennio. Trovo l'espressione "bomba ad orologeria" o frutto di una ignoranza in materia, oppure un indegno tentativo di "accalappiare" un potenziale paziente. Potrebbe essere utile invece un consulto (una visita vera, non un consulto e-mail, che le può dare solo delle indicazioni generali non certo specifiche per la sua concreta situazione) presso un serio collega fuori dalla sua regione, in modo che le possa dare un parere più obiettivo sull'operato del collega libero da ogni possibile conflitto di interessi.
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Pubblicato il 30-11-2009
A parte gli incidenti su corone e monconi che investono problemi tecnici e di manualità sia di Colleghi sia di odontotecnici, per quanto riguarda l'impianto perchè non fa un esame dentalscan? A volte "l'obbligatorietà" della posizione della lastra rx fa "scherzetti" incredibili. La mia è giusto una ipotesi, però credo che valga la pena togliersi il dubbio prima di arrabbiarsi. D'accordo con Formentelli sulla "bomba ad orologeria". In conclusione, un dentalscan oppure due tre rx fatte con cura da angoli diversi con una visita da una persona seria (fattore principale), penso che chiarirà tutto. Cordialità Gustavo De Felice sapri sa.
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Pubblicato il 30-11-2009
Sig. Franco, concordo con il collega De felice, una lastra sproiettata, senza centratore può dare risultati diversi dalla realtà, Le consiglio di mettere in comunicazione i tre dentisti con chi ha inserito l'impianto.
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