Seguito domanda: implantologia o ponte?
Scritto da Maurizio / Pubblicato il
Ringraziandovi per le delucidazioni che mi avete dato ieri su implantologia o ponte rispetto ad un dente che forse dovrò togliere, mi permetto di riscriverVi allegando la foto del dente in questione dove mi è stato detto non esserci possibilità di salvarlo (non so come abbia fatto a ricariarsi sotto la capsula). Grazie ancora
Pubblicato il 17-06-2008
Sig, Maurizio, dalla Rx si nota una zona radiotrasparente al margine cervicale verosimile ad una infiltrazione della corona protesica è inoltre presente un trattamento canalare da cui non è possibile valutare eventuali lesioni periapicali. Il mio consiglio: prima di procedere all'avulsione, rimuvere la corona protesica e valutare clinicamente SE POSSIBILE un allungamento di corona con relativa ricostruzione del moncone ( perno-moncone,ecc.). Le ricordo che l'immagine rx è bidimensionale e non può sostituire l’evidenza clinica tridimensionale, inoltre la corona essendo radiopaca non permette di valutare l'estensione della lesione. A sua disposizione Dott. Ruffoni Diego.
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Pubblicato il 17-06-2008
Anch'io ritengo che prima di eseguire una avulsione sia necessario verificare, rimuovendo la corona, un possibile recupero del dente con un intervento parodontale. A disposizione Dr. Andrea Lorini
Pubblicato il 17-06-2008
Concordo con i colleghi, valuterei eventualmente anche il ritrattamento della radice mesio vestibolare. Distinti saluti. Dott. Angelo Izzi
Pubblicato il 17-06-2008
Gentile Maurizio, concordo con i Colleghi. Riguardo al come sia possibile che la corona si sia lasciata infiltrare dalla carie, cioè dall'attività batterica, uno dei motivi, oltre a diversi altri come la qualità e la tecnica di rimozione della placca, i controlli periodici, ecc, dipende dal flusso della saliva. Ogni persona produce da 1 a 2 litri al giorno di saliva. Questa passa come un fiume lungo i colletti dei denti incapsulati andando a sciogliere negli anni (mediamente mai meno di un decennio) il cemento che congiunge la capsula al dente naturale. Si crea così una piccola nicchia che diviene sede di attività batterica, ingestibile dal punto di vista dell'igiene quatidiana. E nel tempo quasta sede di infiltrazione può originare carie come la sua. Cordialità. dr Michele Caruso
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Pubblicato il 17-06-2008
Sicuramente vi è un'infiltrazione distale della corona protesica, prima di togliere il dente rimuoverei la corona per valutare se è proprio il caso di estrarlo. cordiali saluti dr Franco Casella ( Torino)
Pubblicato il 17-06-2008
Sig. Maurizio, sono Perfettamente daccordo con i colleghi. Dr. Maurizio Serafini
Pubblicato il 17-06-2008
Gentile paziente, la qualità della radiografia non permette una valutazione, neppure sull'entità del processo carioso che affligge il dente. Sicuramente il suo dentista curante, nel prospettare l'estrazione, ha valutato nel dettaglio la radiografia, ed ha visto direttamente la situazione, cosa a noi preclusa, e ha valutato le probabilità di successo di un eventuale tentativo di salvataggio, proponendole quella che è apparsa la soluzione migliore. Non ho quindi elementi per contraddire il suo dentista curante. Ne parli con il suo curante o, se manca la fiducia o se desidera un altro parere, si faccia visitare da un'altro dentista.
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Pubblicato il 17-06-2008
Anche se l'immagine non consente valutazioni approfondite, a causa della sgranatura eccessiva dei pixel, mi pare di intuire che la carie secondaria sotto il margine distale sia alquanto problematica da curare; forse raggiunge la forcazione tra le radice distovestibolare e la palatina. In ogni caso non avrebbe senso accanirsi più di tanto, considerato che si dovrebbe fare: 1) allungamento di corona clinica, 2)ritrattamento endodontico (per perdita del sigillo coronale da chissà quanto tempo...), 3) ricostruzione con perno, 4) corona protesica; il recupero sarebbe abbastanza indaginoso e un problema, in una qualsiasi delle precedenti fasi, potrebbe pregiudicare la strada del recupero; non lo vedo molto probabile, sempre ammesso che l'immagine sia attendibile; secondo me si rischia di lavorare tanto per perdere il dente comunque tra pochi anni. La domanda del signor Morra di Torino: certo i denti incapsulati si cariano lo stesso, eccome; la carie parte da una infiltrazione del margine di chiusura della corona sul dente, il cemento si scioglie, entra la saliva con i batteri, carie secondaria, etc... Ovviamente più il lavoro protesico è preciso (impronta perfetta, odontotecnico di qualità, etc...) minori sono i rischi di infiltazione marginale. Per questo, nel caso del suo dente, dal momento che la situazione sembra molto difficile in partenza, mi atterrei al consiglio del suo dentista; rifare il lavoro male sarebbe una perdita di risorse (tempo, denaro) inutile.
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Pubblicato il 17-06-2008
Il dente non sembra in pessimo stato! Concordo con chi propone di rifare la capsula, previo allungamento della corona clinica e perno moncone. L'ultima parola spetta sempre al dentista di sua fiducia che avrà la possibilità di eseguire un controllo clinico e che dovrà operare. Cordiali saluti. Dott. Angelo de Fazio
Pubblicato il 18-06-2008
Solo l'esame clinico può dare una parola attendibile sulle probabilità di salvare il suo dente. forse è possibile ma occorre il lavoro di un bravo endodonzista, un bravo parodontologo ed un bravo protesista (supportato da un bravo odontotecnico...). Quando non c'erano gli impianti venivano salvate anche solo radici di denti conciati ben peggio del Suo... e potevano durare anche decine di anni. ora, se le condizioni non sono sufficentemente affidabili, l'alternativa implantare può essere vantaggiosa. Solo chi la visita può darle un parere ragionevole, basato sull'evidenza.
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Pubblicato il 18-06-2008
Se dovessimo estrarre tutti i denti che presentano questi problemi... Il ruolo del professionista sta proprio nell'applicare protocolli tali da salvaguardare quanto è più possibile il dente naturale. d'altra parte con un piccolo intervento di chirurgiaparodontale si arriva a scoprire la parte sana della radice per poterla ripreparare e confezionare un protesi adeguata. Ovviamente, per onor del vero, tutte queste nostre interpretazioni sono inutili senza una visione clinica "de visu" del caso clinico. L'odontoiatria italiana si distingue in Europa per la qualitaà delle prestazioni erogate per cui prima di perdere definitivamente un dente naturale siavvalga di altri pareri professionali di fiducia. Resto a Sua disposizione Dott. Francesco Sacco
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Pubblicato il 21-06-2008
Mi accodo a quanti hanno detto che il dente forse non è messo molto male, magari la rimozione della corona ed un eventuale allungamento di corona clinica riuscirebbero a ripristinare l'elemento. Distinti saluti Dr Cafaro Gerardo.
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