Che ne pensate del fatto che un impianto dentale troppo corto ha vita breve?
Scritto da giuseppina / Pubblicato il
Salve, sono Giuseppina da Fermo e vi contatto per porvi questa domanda: mi sono recata dal mio dentista che con la mia OTP mi ha riferito che potrebbe inserirmi un impianto di 8 mm, pero' siccome troppo corto avrebbe vita breve, poiche' ho un osso troppo corto. Che ne pensate in merito? Distinti saluti. Giuseppina
Pubblicato il 08-02-2010
Ancora non ci sono studi scientifici che attestino la loro affidabilità nel tempo, ma possono essere delle alternative più veloci e meno impegnative per quanto riguarda i tempi di attesa e di carico. L'utilizzo di impianti di lunghezza ridotta ma con diametro aumentato dovrebbe rendere il suo utilizzo meno problematico. Saluti
Pubblicato il 08-02-2010
In letteratura sono usciti recentemente dei lavori che paragonano la durata a un anno di impianti corti versus impianti più lunghi inseriti dopo rigenerazione ossea, ed i risultati sono a favore, anche se di poco, degli impianti corti. Secondo me, come in tutte le cose ci vuole un pò di buon senso: se le altre possibilità per sostituire un dente mancante sono poco percorribili, l' impianto corto è una buona opzione. Naturalmente non si dovrebbe andare al di sotto dei 6-7 mm., se è inserito nella mandibola è meglio che nel mascellare superiore; è meglio se non è isolato, ma unito ad altri impianti, e conviene evitare il carico immediato.
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Pubblicato il 09-02-2010
Cara signora Giuseppina, sarebbe stato interessante conoscere quale dente tale impianto dovrebbe riabilitare.. credo che un impianto di 8mm, in alcune regioni della bocca sia un impianto sufficientemente lungo... ovvero un impianto in grado di dare una buona predicibilità di successo e quindi una prognosi favorevole. Soprattutto se di diametro accettabile (dai 4.5 in su).. tuttavia oggi esistono in commercio impianti molto più corti di quello in esame.. che a detta di molti relatori sono in grado di dare una eccellente sicurezza di durata nel tempo.. Cordialmente, Gianluigi Renda.
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Pubblicato il 09-02-2010
Gentile signora gli impianti corti sono da considerarsi efficaci nel risolvere casi come il suo con poco osso in senso verticale, l'accorgimento che bisognerà avere, è quello di inserire un impianto più largo cosi da ottenere maggiore area di contatto fra osso e impianto, perchè è quella che ci da la stabilità. Nei casi più complessi con grave riassorbimento osseo si può ricorrere a tecniche di rigenerazione ossea ormai alla portata di ogni implantologo esperto, però credo che Lei non ne abbia bisogno. Cordiali saluti. Dott. Gabriele Magrini (Associazione Dentista Senza Dolore)
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Pubblicato il 09-02-2010
L’impianto di lunghezza ridotta, 8mm, può essere utilizzato qualora le procedure per il posizionamento di impianti di lunghezza maggiore(dai 10mm in poi), risultino particolarmente complesse, lo sconsiglierei nell’arcata superiore ove l’osso ha una consistenza inferiore rispetto alla mandibola. E’ da tenere presente che da recenti studi sembra che la lunghezza degli impianti più che il loro diametro sia un punto di maggiore importanza ai fini di una più lunga sopravvivenza. Importante è una accurata diagnosi, vale a dire: una ortopantomografia eventuale TACe molto utile una ricostruzione tridimensionale tramite appositi software del mascellare in questione. Importante inoltre il rapporto di masticazione con l’arcata antagonista. Fondamentale inoltre il rapporto tra la lunghezza dell’impianto e la corona del dente, è chiaro se il braccio di leva è sfavorevole (quando la corona è molto più dell’impianto) è bene provvedere ad una rigenerazione ossea per posizionare un impianto di lunghezza congrua o scegliere altre soluzioni.
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Pubblicato il 09-02-2010
Il suo dentista le ha detto una stupidaggine. 8 mm di lunghezza sono una lunghezza sufficiente nella quasi totalità dei casi per impianti sia in mandibola che nel mascellare superiore. Probabilmente non è un implantologo esperto. ................................................... Con una OPT "portata dal paziente", NON SI PUO' DETERMINARE CON PRECISIONE LA LUNGHEZZA DELL'IMPIANTO DA INSERIRE!!!!!!!!!!!!!! Gli 8 mm potrebbero essere 7 o anche 10! Occorre una endorale digitale eseguita con tecnica parallela, o una OPT digitale per avere una misurazione discretamente attendibile circa la lunghezza da inserire, oppure una TAC o DENTALSCAN per avere anche la misura dello spessore dell'osso.
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Pubblicato il 09-02-2010
La valutazione sulla resistenza e durata di un impianto hanno notevoli variabili, la sede dell'impianto, l'altezza di occlusione, il tipo di osso, l'occlusione stessa, non e' semplice darle una risposta, penso che il buon senso e lo studio del caso effettuato dal collega possa chiarirle i dubbi
Pubblicato il 09-02-2010
Gli impianti corti stanno tornando prepotentemente alla ribalta, alcune case produttrici propongono superfici tecnologicamente evolute, che secondo studi a breve termine danno risultati sovraponibili a diametri lunghi. Il guaio è che gli studi sono a breve termine, e che poi ancora devo vedere la cresta ossea che consentendo di inserire impianti da 8mm, e quindi con disponibilità di almeno 10 in altezza, ci dia la possibilità di inserire impianti larghi fino a 6mm, e quindi con larghezza ossea di almeno 9 mm, se si vuole rispettare il canale alveolare inferiore e la circolazione intraossea. E quindi magari andranno bene, ma un pò è un salto nel buio, comunque sempre meglio magari di uno scheletrato. Cordialmente
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Pubblicato il 09-02-2010
Sig.ra Giuseppina, certo senza almeno una panoramica è difficile darle un consiglio se è possibile fare un aumento di cresta, o se fare un rialzo del seno, di solito gli impianti corti si usano quando c'è un limite anatomico come il canale mandibolare,quindi in arcata inferiore, inoltre le devo dire che non è vero che in letteratura, non ci sono casi superiori ad un anno, i miei casi sono almeno a cinque anni. Per saperne di più vada sul sito: studiodentisticoserafini.it e li trova nei casi clinici di implantologia. Cordiali saluti
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Pubblicato il 09-02-2010
Cara signora, circa la durata degli impianti le dico quanto segue:fermo restando che l'impianto va posizionato correttamente,nel senso che tutta la sua superficie deve essere contenuta nell'osso,la sua durata dal punto di vista biologico è sovrapponibile a quella di un impianto più lungo...questo a patto che siano mantenute ottime condizioni di igiene orale.La differenza la fa la protesi che si metterà sull'impianto...se un impianto è lungo 11-13mm il rapporto radice-corona è certamente più favorevole rispetto ad un impianto corto col suo dente sopra...un impianto da 8mm non può essere pensato con una corona = 0 > di 8mm, poichè il rapporto diventa limite e sfavorevole...quindi l'impianto va in sofferenza...se già ci sono questi parametri in fase progettuale meglio non farlo e cercare un'altra soluzione...esempio 8mm ma aumentando al massimo il diametro...va considerato anche il sito di impianto.. se siamo in arcata inferiore oltre il forame mentoniero e le misure sono state prese bene(cosa indubbia da una semplice OPT...un dentalscan potrebbe darci 2mm in più...con una semplice OPT il suo dentista sicuramente si terrà in difetto rispetto a una struttura nobile,perdendo la possibilità di un impianto più lungo).Se invece siamo nella zona tra i forami osso se ne trova quanto se ne vuole.Se siamo in arcata superiore si può fare un mini rialzo del seno mascellare e usare così un impianto più lungo...le soluzioni possono essere molteplici, va solo valutata la migliore per il paziente..
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Pubblicato il 09-02-2010
Sig.ra Giuseppina, spero che lei non abbia riportato correttamente le parole del suo odontoiatra, perché un vero dentista difficilmente parla al paziente di un’unica dimensione d’impianto e tralascia la sezione, senza definire la zona d'inserimento, le giuste indagini radiografiche sono state eseguite
Pubblicato il 14-02-2010
Gentile paziente, la lunghezza dell'impianto e' semplicemente direttamentre proporzionale alla lunghezza della sua corona: se questo rapporto non ha equilibrio sbilanciandosi a favore dalla corona introduciamo un concetto di leva che sara' danno per la vita della fixture. Cordialmente Dott. Francesco Sacco, I Centri di Odontoiatria e Chirurgia Maxillo Facciale: Implantologia Avanzata
Pubblicato il 17-02-2010
Gentile Sig.ra, non sapendo dove deve mettere l'impianto posso però dirle che ci sono tecniche per aumentare l'osso in cui inserire l'impianto sia in larghezza che in altezza e comunque il diametro, cioè la larghezza è più importante della lunghezza, ma cosa ancor più importante, la qualità dell'osso, il sito, l'assenza di condizioni patologiche particolari ecc.., che il suo dentista o un buon implantologo sapranno valutare. Saluti Dr A Beghini Cassano D'Adda MI e Comazzo LODI
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