Risposta al Dott. Petti alla domanda: Ho effettuato l'estrazione di un molare per granuloma apicale
Gentile Dott. Petti, provo a spiegarle la mia situazione: il granuloma forse non era "enorme", anche se chiaramente visibile dalle lastre, appena estratto era delle dimensioni di meta' mignolo. Avevamo valutato l'opportunita' (con il dentista) di ritrattarlo con cura canalare, ecc. ecc., ma a parte che le quattro radici erano molto compromesse e una mi pare di capire facesse una "curva", io ho chiesto una soluzione che non allungasse molto i tempi.. Rifare una canalare mi avrebbe richiesto altre tre sedute, fissabili a distanza di 15 giorni l'una dall'altra e non prima (per impegni del dentista). Devo dire che il dentista (ed il suo collega che non si occupa di impianti) hanno valutato a lungo se operare o no. in un primo momento da una prima lastra sembrava che a distanza di tempo il granuloma fosse "diminuito", mentre poi da altre lastre si e' visto chiaramente e loro stessi (dapprima propensi per il NO) hanno deciso per andare avanti. Tant'e'. Ormai e' fatto, quello che io avevo chiesto nella mia precedente domanda e' solo un consiglio su tutte le possibili accortezze per evitare danni all'impianto, dato che non mi sono state date tutte le indicazioni (solo cibi morbidi, ecc. ecc) che leggo sul vostro sito. Mi si e' solo detto che NON devo masticare da quella parte per due-tre mesi almeno, nulla piu'. Quindi non so se ho frainteso io, e proprio devo evitare di mangiare COMUNQUE cibi duri, oppure ho capito bene, e siccome la parte e' coperta dal provvisorio, non devo fare tutte quelle mille precauzioni. Grazie ancora e cordiali saluti
http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/implantologia/2645_post-estrazione-molare.html
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