Seguito domanda: E' possibile l'implantologia quando si ha poco spazio tra le radici?
Scritto da ilaria / Pubblicato il
Ringraziandovi per le risposte alla mia domande vorrei darvi informazioni più precise: la mia agenesia è monolaterale ad un incisivo laterale. Lo spazio tra un dente e l'altro per mettere un impianto c'è ed è di 7 mm circa ma lo spazio che manca è quello tra le radici, perchè allargando i denti con l'ortodonzia le radici del centrale e del canino si sono allontanate solo di 1,7mm (visto dalla radiografia, ma vorrei fare un dentalscan per sapere lo spazio che c'è più precisamente) e lo spazio non è sufficiente per l'inserimento di un impianto di 2,5mm. L'opzione del ponte non l'ho neanche considerata perchè come capirete non vorrei rovinarmi gli altri due denti adiacenti e neanche l'opzione del canino che andrebbe al posto dell'incisivo perchè per allontanarlo ho portato per anni l'apparecchio e la fatica sarebbe sprecata. Non so davvero che fare spero nel miracolo che con un po' di tempo le radici si distacchino ulteriormente con la crescita. Magari non troppo tempo perchè non ce la faccio più con il maryland che mi si stacca sempre!
Pubblicato il 14-07-2008
Non c'é da sperare che le cose migliorino col tempo, anzi... La terapia corretta è quella ortodontica che crei spazio sufficiente anche tra le radici dentali. E' un po' difficile, ma si effettua abitualmente in molti casi simili al suo, prima dell'implantologia. Corfdiali saluti. prof. Vito A. Tomasicchio
Pubblicato il 14-07-2008
Cara Ilaria, purtroppo non vi sono alternative, riprendere con l`ortodonzia ma, con dispositivi diversi da quelli usati fino ad ora ovvero, un divaricatore con fulcro sulle corone e, che cosi` distanzi le radici, se vi e` spazio ovviamente. In alternativa, un Mariland in composito ed in terapia adesiva, ammesso che tu questo non l`abbia gia` provato. Buona fortuna. Orio Bandera
Pubblicato il 14-07-2008
Gentile Ilaria con una corretta programmazione ortodontica pre-implantologica lo spazio si puo' trovare, ma certamente non e' terapia da improvvisare o dal lasciare a mani inesperte... I risultati, con le notizie che hai fornito dovrebbero comunque essere confortevoli, tieni ben presente che qualsiasi affermazione va sempre corroborata da una scrupolosa visita clinica. Stai tranquilla, scegli il centro di chirurgia con serenita' e otterrai i frutti sperati. Cordialmente Dott. Francesco Sacco Medico Chirurgo Odontoiatra Specialista in Chirurgia Maxillo Facciale in SALERNO e AVELLINO www.chirurgomaxillofacciale.it
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Pubblicato il 14-07-2008
gentile Ilaria, prima di tutto è opportuno valutare con esame radiologico adeguato (tipo dentascan) la situazione anatomica. Non è in effetti detto che le radici siano vicine come visualizzato su una radiografia di base (a maggior ragione se siu tratta di una ortopanoramca). Valutato il dato anatomico e le sue caratteristiche biotipologiche si può valutare come procedere. uUa ripresa dell'ortodonzia fissa potrebbe essere necessaria. Saluti www.giancarlopersia.it
Pubblicato il 14-07-2008
Premesso che in situazioni come la Sua il dentascn è fondamentale ai fini di una diagnosi bisogna vedere a che distanza dalla cresta ossea viene misurata la distanza interapicale di 1,7 mm da Lei citata. Dalla sua lettera sembrerebbe comque che la possibilità di inserire un impianto esista, magari di lunghezza 11,5 che sarebbe gia sufficiente per sostenere un incisivo laterale. Prof. Barcali Massimiliano. Livorno
Pubblicato il 14-07-2008
Aggiungerei solo che sovente in alternativa si poteva optare per una chiusura dello spazio con una corretta tp.ortodontica e dentoplastica del canino e del premolare, se crede puo' inviarmi una rx opt luca.bolzoni@libero.it distinti saluti dr.luca bolzoni-milano
Pubblicato il 14-07-2008
Concordo con i colleghi: una corretta terapia ortondontica è in grado di ripristinare anche lo spazio corretto per l'inserimento di un impianto in sede radicolare divaricando le 2 radici di canino ed incisivo centrale. Dr. Andrea Lorini
Pubblicato il 14-07-2008
Gentile Ilaria senza un dentasca non si può prevedere e decidere niente. Se fa questo tipo di esame ci mandi il file. Dott. Cristian Romano
Pubblicato il 14-07-2008
Gentile Ilaria, l'unica possibilità è quella di effettuare uno spostamento ortodontico radicolare dei denti, oltre allo spostamento coronale che è stato effettuato.
Pubblicato il 14-07-2008
La sua speranza di un miglioramento spontaneo è purtroppo da scartare. Deve necessariamente affrontare il problema e se necessario una ulteriore fase di ortodonzia. Dott.Dario Spinelli Odontoiatra, Specialista in ortodonzia
Pubblicato il 14-07-2008
Sig. Ilaria, le cose sicuramente da sole non migliorano, se lo spazio ottenuto ortodonticamente è sufficiente per ottenere un adeguato risultato estetico, con nuovi accertamenti radiografici, forse è possibile mettere un mini-implant spostato palatalmente. Questo tipo di impianto al momento non viene considerato definitivo da federazioni extracomunitarie, ma ciò non significa controindicato in estreme situazioni. Il mio estremo consiglio è da valutare clinicamente da un odontoiatra, in alternativa alla continuazione della cura ortodontica, giustamente consigliata dai colleghi, ma da lei non accettata. Dott Ruffoni Diego
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Pubblicato il 15-07-2008
Gentile Ilaria, so che puo' essere una voce fuori dal coro, ma se non e' stato possibile inserire un impianto ed ha uno spazio di 7 mm tra le corone e 1,5 tra le radici, perchè non spostare la radice dell'incisivo centrale e poi chiudere lo spazio??? Mi spiego, un impianto sicuramente da' un buon risultato ma se deve di nuovo mettere l'ortodonzia per spostare la radice dell'incisivo e poi mettere l'impianto, perché' non chiudere lo spazio dell'incisivo con il canino e mesializzare tutto il lato dalla parte della agenesia? Con una corretta meccanica ortodontica cio' e' possibile, da quel lato chiudera' in seconda molare che dal punto di vista funzionale e' un buon compromesso ed evitera' l'impianto; solo che dopo dovra' fare un rimodellamento o una faccetta sul canino (deve diventare un incisivo laterale) e un rimodellamento sul premolare (che deve diventare un canino)!! Magari anche un piccolo ritocco sulla gengiva per rendere i margini piu' simili al lato contolaterale! Spero di essere stato chiaro, ma ovvimente resto a sua completa disposizione per ogni chiarimento!! Dr. Iancu Potrubacz - L'Aquila
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Pubblicato il 15-07-2008
Insisterei ancora un pò con l'ortodonzia fino ad avere lo spazio per inserire un impianto anche di 8mm di lunghezza (il tutto quadiuvato da indagini radiologiche ben precise). Il problema sarà estetico in quanto tutte le volte che si crea lo spazio tra centrale e canino si ha quasi sempre un assotiglamento della cresta per cui ripristinare il festone gengivale non è alla portata di tutti
Pubblicato il 15-07-2008
L'ortodonzista DEVE trovare una soluzione al problema. Si tratta di applicare una forza di torque per fare in modo che la corona dell'incisivo resti dove è ora ma che la radice, e solo lei si muova. La scelta se creare lo spazio oppure avvicinare i denti non dovrebbe essere effettuata a casaccio, o su domanda del paziente, perchè risponde a delle precise richieste funzionali che non possiamo valutare in assenza di elementi di riscontro clinico
Dentista Toscana, Firenze
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