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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 14

Vorrei togliere l'impianto

Scritto da SILVIA / Pubblicato il
Salve, mi chiamo Silvia e ho 29 anni. Volevo sapere se e' doloroso togliere un impianto? Cioe' il post intervento??? L'impianto e' ben saldo all'osso, e da accertamenti risulta che e' tutto ok. Il problema e' che proprio non lo sopporto, ho spesso male e grand fastidio. Quest impianto e' stato fatto circa 3 anni fa, ma da piu' di 6 mesi non lo sopporto proprio. Dunque vorrei toglierlo x vivere bene. Ho visitato piu' di un dentista, ma la risposta e' va tutto bene,  solo un dentista mi ha detto che forse si tratta di abbassamento di gengiva, e che forse il problema potrebbe essere quello, e che potrei fare un innesto di gengive. Il problema e' che a questo punto preferirei toglierlo piuttosto che soffrire ancora con un innesto di gengiva e poi ritrovarmi magari nella stessa situazione. Grazie
Gentile Silvia, prima di prendere tale decisione pondera bene e valuta assieme al tuo dentista di fiducia se è proprio necessario togliere l'impianto. Se, come dice, l'impianto è ben osteointegrato all'osso, toglierlo significherebbe perdita di ulteriore osso e dispendio economico per una rigenerazione dello stesso. Sarà forse un problema transitorio di intolleranza psicologica che magari parlandone con il suo dentista riuscirà a superare. Ci provi! Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Salve.. avrei preferito conoscere la zona di inserzione dell'impianto per valutare interferenzi con distretti anatomici e strutture nervose... ma comunque sia, seguirei i consigli di un esperto piuttosto che "ritogliere" un dente-impianto che forse può essere recuperato senza alcun problema.. il post operatorio dei due interventi carotaggio implantare vs innesto non è molto dissimile. Cordialmente, Gianluigi Renda.

Scritto da Dott. Gianluigi Renda
Castrovillari (CS)

Cara Signora Silvia..non è possibile che sia tutto OK e che non lo sopporti...evidentemente ci sono o problemi gnatologici di precontatti con gli antagonisti o di errati rapporti della corona dell'impianto coi denti vicini po errati rapporti dell'impianto con le radici vicine o con l'osso in cui è stato impiantato...per esempio se troppo vicino ad una radice "non fa respirare" per così dire l'osso in cui si trova provocandone una sofferenza o con rapporti troppo stretto con formazioni anatomiche di cui non si è tenuto conto!...ciò detto ..."togliere" un impianto è decisione grave che va presa dall'implantologo e non da lei...perchè non è cosa agevole ed è intervento molto demolitivo... come ripeto sempre GLI IMPIANTI SI FANNO SOLO QUANDO SONO INDICATI...da quanto dice...QUESTO FORSE NON AVEVA LE INDICAZIONI PER ESSERE FATTO!................Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Cara Silvia, dal momento che senza visita clinica ed rx è difficile effettuare una diagnosi corretta, posso solo consigliarti di affidarti al tuo dentista (dal momento che mi è parso di capire tu non l'abbia o meglio che tu non abbia fiducia nei professionisti che hai incontrato, cercati un buon parodontologo) e prova a seguire le soluzioni che ti proporrà. Probabilmente si risolve senza manovre troppo indaginose. Rimuovere un impianto comporta una grande perdita di osso, dal momento che c'è un buon ancoraggio osseo.
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Scritto da Studio Dentistico Muscettola
Roma (RM)

Gentile signora Silvia, strano che i colleghi consultati le abbiano detto "tutto bene" e lei non sopporti più l'impianto! però prima di farsi togliere un impianto che è ben solido, le consiglio di farsi spiegare bene le alternative possibili, con relativi costi e disagi da sopportare dal collega che si prenderà questa responsabilità. Cordiali saluti. dott A. Muraro. Verona

Scritto da Dott. Adriano Muraro
Verona (VR)

Sarebbe opportuno capire il motivo di questa sua "intolleranza"...se ci dice che è tutto ok non dovrebbero esserci problemi. Rimuovere un impianto osteointegrato significa "sacrificare" osso, ne parli con il suo dentista anche perchè se per due anni e mezzo non ha avuto fastidi...

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Cara Silvia, perchè vuole per forza togliere l'impianto se due dentisti l'hanno sconsigliata? Togliere un impianto specialmente se osteointegrato non è una impresa semplice ed è necessario un intervento abbastanza complicato. Le consiglio di prendere un pò di pausa. Il suo problema potrebbe essere un evento momentaneo che la spinge a ricorrere a decisioni avventate di cui, magari, un giorno potrebbe pentirsi. Ne parli anche con il suo medico di base che sicuramente la conosce meglio e che magari potrà aiutarla e risolvere il problema:magari attraversa un periodo di stress fisico o psichico che potrebbe risolversi con adeguata terapia di supporto. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Non è un caso raro che un impianto parziale crei a distanza di tempo qualche insopportabilità. Ho visto nella mia carriera pazienti che sono passati dalla protesi mobile all'impianto estremamente soddisfatti, che dopo qualche tempo hanno richiesto la rimozione dell'impianto e sono tornati alla protesi tradizionale. Nel suo caso occorrerebbe sapere se si tratti di un impianto parziale, ossia con altri suoi denti naturali presenti in bocca, oppure di un impianto totale, magari con appoggio di una protesi totale mobile. In quest'ultimo caso la rimozione dell'impianto e il ritorno ad una protesi totale non le sarebbe molto confortabile, perché la protesi mobile totale è sempre meno stabile di una su impianto. Se invece sono presenti nella sua bocca denti naturali validi, questi potranno essere utilizzati come pilastri sia per una protesi parziale mobile che per una protesi fissa. Quindi valuti lei con il suo dentista la opportunità di togliere l'impianto e di tornare ad una protesi tradizionale
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Scritto da Prof. Giuliano Falcolini
Roma (RM)

Cara Silvia, da ciò che ci racconta sembra di capire che fino a 6 mesi fa andava tutto bene e poi deve essere accaduto qualcosa. Bisogna appurare che cosa. Prima di prendere la decisione di "estrarre" l'impianto cercherei a fondo le cause di questo suo fastidio. Cordialmente

Scritto da Dott. Livio Germano
Verbania (VB)

Sig. Silvia, l'intervento di rimozione di un impianto viene eseguito in anestesia locale e non si riscontra dolore durante l'operazione, la sintomatologia post-operatoria può essere compensato con analgesici. Alcuni pazienti richiedono espressamente la rimozione d’impianti o di protesi o di denti sani, convinti che i loro fastidi derivino da uno di questi fattori, ma in certi casi si perde il fattore e i fastidi rimangono perché derivano da altre cause, questi pazienti non devono essere curati solo dall'odontoiatra.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Sicuramente è comunque un ulteriore intervento, che con cura il suo dentista farà nel migliore dei modi e sotto copertura antibiotica ed antidolorifica. In ogni caso in anestesia locale, senza grossi problemi. E' sempre una sconfitta togliere un impianto, sarà sicuramente una vittoria rimetterlo dopo una buona guarigione e sicuramente senza i problemi che quest'ultimo ha creato.

Scritto da Dott. Mario Toscano
San Marco Argentano (CS)

Cara signora , forse lei non ha bisogno del dentista

Scritto da Dott. Alessandro Sanna
Lucca (LU)

Gentile Silvia, rammaricato per il Suo anomalo "vissuto", mi pregio di assistere le Sue richieste come segue: #Il post-operatorio della rimozione implantare è grosso modo sovrapponibile a quello dell'inserimento (se la cosa La può rincuorare ... o meno ...). #Ferma restando la necessità assoluta di un esame clinico e radiologico diretto dello stauts di salute dei tessuti dento-parodontali (eventuale presenza di usure dentali e parodontopatie) e peri-implantari (eventuale presenza di peri-implantiti infettive e/o non-infettive), oltre che dei rapporti anatomici e gnatologici (status occlusione e funzioni occlusali, articolari e neuro-muscolari) con le strutture vicine (denti adiacenti e antagonisti), prima di optare per il togliere o meno l'impianto mi sembra valga assai la pena esplorare più approfonditamente (attraverso l'anamnesi patologica prossima) come è stato il Suo decorso post-operatorio (ferita chirurgica, guarigione e "compliance" psico-fisica ...) allorquando ha fatto inserire l'impianto e cosa intende per "non lo sopporto", "male" e "grand fastidio". Altrimenti la Sua "soluzione salvatutto" (rimozione dell'impianto) rischia davvero di mancare totalmente il bersaglio (con una probabile ripercussione ulteriore sul piano psicologico ...). #Se è vero quello che ci ha riportato sull'abbassamento della gengiva (e quindi dell'osso mascellare/mandibolare), associato ai "gran fastidi" che riferisce, il Suo problema sembrerebbe innescato dalla presenza (da tempo) di trauma occlusale e parafunzioni [che sono un problema di natura neuro-muscolare (dei muscoli masticatori)] e stress psico-fisico (legato ad eventi stressanti della vita) la cui azione combinata potrebbe danneggiare anche gli altri elementi dentari (oltre che aggravare le condizioni già provate dell'articolazione temporo-mandibolare). Attenzione, mi è capitato non di rado di osservare pazienti con questa tipologia di problema e Le garantisco che la soluzione è tutt'altro che la rimozione dell'impianto! #In conclusione, se, come Lei stessa afferma, non vuole "...poi ritrovarSI magari nella stessa situazione" anche dopo aver imboccato la Sua "convincente" scorciatoia, Le suggerisco caldamente di approfondire la questione con una prospettiva più ampia... magari anche attraverso una valutazione parodontale, gnatologica e globale sia del cavo orale che del sistema masticatorio. Non è complicato ... è solo risolutivo! Con l'augurio di una corretta soluzione al Suo problema odontostomatologico; Antonio Scala, Brescia.
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Scritto da Dott. Antonio Scala
Brescia (BS)

Cara Silvia, un impianto che sta bene ed è osteointegrato non dà nessun fastidio. Però se dici che hai fastidi, ti credo! Bisogna solo cercare bene la causa del tuo fastidio che, anche se sembra riferirsi all'impianto, può darsi che sia legata alla protesi (corona?) applicata su questo impianto, o ad altre cose collegate all'impianto ma non l'impianto in se stesso! Forse l'impianto sporge troppo fuori gengiva? Forse alcune spire esposte danno fastidio? Forse la corona protesica è troppo alta o storta? Forse la gengiva intorno all'impianto è infiammata, gonfia da una parte e retratta da un'altra? Mandaci una foto ed una radiografia, oppure dacci dei particolari che ci facciano capire com'è possibile che questo impianto sta bene ma dà dolore e fastidio. Oppure vai dal dentista che ti ha ispirato più fiducia e competenza, digli quali sono i tuoi problemi e fatti consigliare da lui una soluzione. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)