Implantologia
Scritto da Giovanni / Pubblicato il
Dato che devo sicuramente effettuare un intervento per mettere un impianto, è consigliabile la tecnica trans mucosa e il carico immediato? Gradire sapere quale dentista (possibilmente di Genova) è in grado di controllarmi in modo serio ed effettuare l'intervento in sicurezza, visto che esistono molti siti internet che sembrano considerare questi interventi molto semplici, veloci (massimo 6/7 ore per mettere la parte provvisoria). E' proprio così? Grazie
Pubblicato il 26-07-2008
Caro Giovanni, affidati senza alcun problema allo studio del Dr. Vespa (GE), con la consulenza chirurgica e la fama ventennale del caro collega e amico Dr.Giovanni Carrazza.
Pubblicato il 27-07-2008
Caro Sig. Giovanni, non esiste una tecnica che vada bene per tutti i casi, ciascuna ha le sue indicazioni. la transmucosa è meno traumatica ma per essere effettuata in sicurezza richiede osso ben rappresentato ed esami pre-chirurgici molto precsi e scrupolosi (devono consentire una "navigazione alla cieca". tutto questo per non tenere 2 punti di sutura in bocca per pochi giorni? Stesso discorso per il carico immediato: se programmato molto bene ha alte percentuali di successo ma vale la pena affrontare un rischio in più, anche minimo, per non aspettare qualche settimana a caricare l'impianto (spesso 45 giorni sarebbero sufficenti...). Se la bocca fosse la mia, prima di scegliere, mi porrei queste domande... A genova esistono molti implantologi esperti, alcuni veri innovatori come, ad esempio, il Dr. Tomaso Vercellotti (inventore del piezosurgery) ed il Dr. Rosario Sentineri (sua una tecnica evoluta per l'aumento dell'osso crestale...
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Pubblicato il 27-07-2008
Sig. Giovanni, concordo con i consigli dati dal collega Venerucci, con la tecnica da lei esposta qualche rischio di insuccesso può esserci. Nel nostro portale troverà diversi colleghi in zona di Genova che praticano quotidianamente queste tecniche, li contatti e scelga chi le da più fiducia. Ruffoni Diego
Pubblicato il 27-07-2008
Caro signore, il collega Venerucci è stato più che esaustivo. Non si faccia abbagliare dalla pubblicità. Si tratta della sua salute. prof. Vito A. Tomasicchio
Pubblicato il 27-07-2008
Egregio signor Giovanni, le consiglio di non decidere lei l'intervento di implantoprotesi da praticare, per poi scegliere il professionista disposto a farlo, ma cambi metodo: scelga prima il professionista bravo e competente che le dà fiducia come operatore e poi si affidi a lui per la scelta della tecnica operativa. Vede, ognuno di noi ha più esperienza o preferenze per una tecnica piuttosto che per un'altra e la tecnica migliore è quella utilizzata meglio dall'operatore che lei sceglierà! Le disquisizioni accademiche sono difficilissime da gestire per un paziente: le lasci a noi specialisti, che ci divertiamo proficuamente così per il vostro interesse...! Cordialmente, Dott. Angelo de Fazio
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Pubblicato il 28-07-2008
Caro Giovanni ,nella tua zona ci sono degli ottimi professionisti, io ti suggerisco il dott. Tomaso Vercellotti collega di fama internazionale. Puoi stare tranquillo che lui ti consiglierà per il meglio
Pubblicato il 28-07-2008
Caro paziente, l'importante è fare diagnosi pre-implantologica in maniera seria con tac o altro che possa occorrere. Poi sarà il professionista a decidere per un trans-mucoso o il carico immediato. I protocolli prevedono che la misurazione delle forze di serraggio dell'impianto debbano non essere inferiori a certi valori per poter effettuare il carico immediato. Come sicuramente consigliato dai colleghi nella sua zona vi sono ottimi professionisti e le aggiungo che i prodotti e i professionisti validi hanno un loro costo, e che le pubblicità spesso sono...ingannevoli. Saluti.
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Pubblicato il 28-07-2008
Caro Giovanni, la tecnica che lei descrive, cioè la transmucosa è quella sicuramente meno invasiva, più rapida e con un decorso post-operatorio meno dolente. Per quanto riguarda il carico immediato è una tecnica meravigliosa, però non è praticabile in tutti, perchè il tutto si decide valutando la qualità d'osso che si riscontra, perciò è importante affidarsi ad un bravo e competente implantologo. Distinti saluti
Pubblicato il 28-07-2008
Gentile Signor Giovanni, la possibilità di un carico immediato dipende da una serie di fattori che devono essere valutati con attenzione prima di procedere, in quanto le percentuali d'insuccesso sono molto più frequenti rispetto ad altra tecnica. Se il problema risiede nell'urgenza di recuperare quanto prima l'estetica, esistono tecniche mediante mascherine che permettono di aver provvisoriamente la visione di un dente senza disturbare il processo d'integrazione dell'impianto e ridurre i rischi d'insuccesso. Per un consulto sono disponibile a Genova.
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Pubblicato il 28-07-2008
Gentile utente, posso condividere tutte le sue curiosità, ma le tecniche, il tipo d'impianto, il diametro, la lunghezza, la qualità e la quantità dell'osso sono e devono rimanere "preoccupazioni" dell'implantologo che saprà impiegare e scegliere al meglio. Si affidi a mani esperte in tali metodiche ormai diventate di routine. Saluti.
Pubblicato il 29-07-2008
Invito a rileggere la risposta del dottor Venerucci. Assolutamente d'accordo sulla "pericolosità" della tecnica transmucosa e del carico immediato se non si combinano favorevolmente tanti fattori: la sicurezza del risultato è l'elemento più importante.
Pubblicato il 03-08-2008
Gentile Sig. Pastorino, appoggio completamente i pareri dei colleghi Morselli e Venerucci, la scelta tra impianti transmucosi o sommersi, cilindrici o conici, con lembo mucogengivale o senza, a carico immediato o differito sia totale responsabilità del chirurgo e protesista in quanto essa è conseguente alle condizioni cliniche e anatomiche del paziente. Obbiettivo è ottenere il massimo risultato in termini estetici e funzionali al minimo rischio di fallimento. Se le può essere d'aiuto personalmente posso aggiungere che, in termini generali, il carico immediato viene solitamente utilizzato su più impianti connessi tra loro in modo che la solidarizzazione distribuisca uniformemente i carichi masticatori durante il delicato periodo dell'osteointegrazione. Nell'impianto singolo i rischi di perdita di stabilità a causa del carico precoce sono più alti (sempre in termini generali). Esistono inoltre impianti prodotti da una delle maggiori aziende presenti sul mercato mondiale che riducono, nelle giuste condizioni, i tempi di integrazione sino a 4 settimane. Cordialmente Dott. Flavio Melillo, Genova trokar@libero.it
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Pubblicato il 13-08-2008
Concordo con quanto esposto dal dott. Venerucci. Non esistono teniche migliori in assoluto, ma tutte le terapie vanno individualizzate e contestualizzate. Innantitutto la tecnica transmucosa è una tecnica "alla cieca" nel senso che non c'è un controllo visivo dell'osso da parte del chirurgo. E' una tecnica controndicata nei casi in cui si suppone uno spessore osseo esiguo. Per quanto riguarda il carico immediato non senpre è possibile realizzarlo. Non è applicabile nel caso il chirurgo si trovi di fronte ad un osso mordibo (cioè un osso con una bassa densità) che non permette di installare l'impianto in maniera così salda da sopportare da subito il carico masticatorio. E' controindicato nel caso in cui il paziente sia bruxista (cioè digrigni i denti): ciò esporrebbe l'impianto a carichi anomali nella fasi precoci della guarigione ossea.
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