A causa di un incidente stradale mio fratello ha subito l' avulsione dell' incisivo (11) .....
Scritto da vincenzo / Pubblicato il
Gentili Dentisti, vi scrivo a seguito di un trauma stradale di mio fratello di età di 22 anni. E' stata eseguita l' Opt (vi allego quella post trauma). Dal trauma mio fratello ha subito l' avulsione dell' incisivo (11) più una sublussazione del 12 con test di vitalità sempre per il 12 negativo(in pratica è "morto") eseguito il giorno dopo il trauma quindi non so quanto sia attendibile inoltre si muove leggermente. Il 22 è un dente da latte. Gli è stato proposto di sostituire ben 4 denti da incisi ad incisivi penso da 12 al 22 . Visto la giovane età sono un po' preoccupato inoltre pensavo usassero la tecnica all one day non so se il nome sia corretto ma per capirci quella tecnica in cui si deve costruire una specie di byte tramite i dati di un dental scan . Praticare quindi i fori e inserire la protesi. Invece mi è stato detto che si possono usare gli alveoli dei denti. Ma vengono inseriti i denti uno alla volta su ogni singolo alveolo quindi i denti sono singoli o tramite ponte tutti i denti uniti in un colpo. Vi chiedo quale soluzione si potrebbe praticare ? Non mi sono state illustrate bene le possibilità e soprattutto non mi è stato spiegato bene il metodo usato.... Pur lavorando in campo medico questo campo mi è ostico.... Saluti, Vincenzo
Pubblicato il 11-03-2011
Gentile Vincenzo, non credo sia possibile stilare una diagnosi solo sulla visione a distanza di una panoramica ma è necessario procedere ad accurata visita con analisi di radiografie anche endorali se necessario. Per quanto riguarda le tecniche implantologiche le posso dire che ce ne sono diverse e probabilmente quella proposta è post-estrattiva immediata utilizzando l'alveolo dell'estrazione. Cordialmente
Pubblicato il 11-03-2011
Gentile Vincenzo, le tecniche per poter inserire gli impianti sono diverse a seconda dell'operatore e delle condizioni obiettive dell'osso. Cordiali saluti
Pubblicato il 11-03-2011
Caro Signor Vincenzo, quanta confusione ha in testa e quanta non chiarezza le ha trasmesso il suo Dentista. Bisogna visitare suo figlio clinicamente e con Rx endorali, ma da quel poco che posso vedere e valutare, con le dovute cautele perchè non si può fare diagnosi da una panoramica direi che i denti si possono curare, quelli con sofferenza pulpare o in necrosi, devitalizzare e i denti sublussati legati con vari sistemi di legatura anche invisibile con fili di acciaio o altri materiali (non splintaggi in sola resina, pessima abitudine vista troppo spesso che non serve a niente e danneggia il parodonto).Solo l'incisivo avulso, se non lo ha piàù per fare un reimpianto (ma solo se sono trascorse poche ore ed è stato conservato bene e con le istruzioni del dentista), deve essere sostituito o con una protesi fissa in zirconio ceramica o con un impianto, a seconda della valutazione clinica del Dentista. Per farle capire perchè non si devono estrarre i denti ma li si devono e possono curare le posto una foto di denti "impossibili" che invece ho salvato e sono in bocca da circa 30 anni!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 11-03-2011
Buongiorno Vincenzo, il problema non è come vengono inseriti gli impianti ma come viene valutata la situazione anatomica e quali sono le aspettative estetiche che si hanno. Infatti il risultato finale che vedrete dipende da una serie di fattori che debbono essere accuratamente valutati prima di decidere la tecnica da seguire.
Pubblicato il 11-03-2011
Gentile Vincenzo, sono sempre molto scettico quando un paziente inizia ad elencare terapie per sentito dire. La protesizzazione su impianti in una zona estetica, necessita di una accurata indagine poichè i parametri da tenere in considerazioni sono molteplici. Il percorso con cui può essere raggiunto il risultato può essere diverso, l'importante è che il risultato sia valido esteticamente e che rispetti i parametri sopra citati. Cordiali saluti Dott. D. Cianci.
Pubblicato il 11-03-2011
Per ottenere il risultato migliore possibile è indispensabile un accurata visita che prenda in considerazione molti parametri, tra i quali la presenza o meno di limitanti anatomiche (in quella zona è presente il forame palatino maggiore) le condizioni e la tipologia dei tessuti ossei e di quelli gengivali, il tipo di morso (testa a testa, profondo, inverso o neutro) l'aspetto del sorriso (gengivale o meno) le aspettative del paziente e non ultimo la sua disponibilità sia economica che di sacrificio biologico nel sopportare le numerose soluzioni che possono essere tutte valide o meno, sempre che ci si affidi a mani esperte. Solo chi ha avuto modo di visitare suo fratello può effettuare queste valutazioni e proporgli la soluzione migliore. Cordialmente
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Pubblicato il 11-03-2011
Gentile signore, l'insieme di manovre che porta all'inserimento corone implanto supportate, è tale che non si può pretendere di esaurire l'argomento in una risposta via e-mail. Se può essere d'aiuto ritengo che per quel poco che posso vedere non ci dovrebbero essere problemi insormontabili, ma da qui a risolvere il caso ce ne passa eccome. Si rivolga ad un brevo dentista della sua zona e si affidi alle sue cure. Cordiali saluti.
Pubblicato il 11-03-2011
Sig. Vincenzo, il dente N°22 corrisponde all'incisivo latrale superiore di sinistra ed è un dente permanente. Non è l’odontoiatria ostica da capire, per conoscerla basta fare dei corretti studi della materia. Se questi studi mancano, forse sarebbe meglio fidarsi dei professionisti con curriculum ed esperienza nella materia, i quali informano correttamente il paziente su tutti i tipi di cura e quando il paziente tende a fraintendere, mettono tutto per iscritto per evitare ogni dubbio.
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Pubblicato il 12-03-2011
Gent.mo Sig.Vincenzo, considerando solo 1.1, oltre alle cose giustissime dette dai Colleghi le invio altri due input: valutate bene, con indagine opportuna, le condizioni della parete vestibolare dell'alveolo; fate inserire l'impianto abbastanza presto per minimizzare il riassorbimeno osseo e, con stabilità primaria buona, associato a carico immediato.
Pubblicato il 13-03-2011
Le tecniche con impianti sono affidabili ed esteticamente valide. La valutazione globale va fatta con un esame clinico del paziente. Da quel poco che ho a disposizione vi consiglio la tecnica con impianti. Il dente necrotico ("morto")si può salvare tranquillamente.
Pubblicato il 27-03-2011
Caro Vincenzo ci sono troppe variabili da vautare per l'implantologia in settori estetici come quello da lei detto. l'implantologia più sicura è senza dubbio quella classica aspettare 3 mesi per la guarigione ossea e quindi inserire gli impianti qualora l'osso sia ottimale altrimenti fare un innesto e procrastinare l'intervento utilizzando una protesi provvisoria nel frattempo. gli impianti postestrattivi sono da escludere sul dente già eliminato. le metodiche di implantologia a carico immediato si potrebbero anche fare in un settore anteriore... deve affidarsi ad un valido clinico distinti saluti
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