Credo che non sia stato eseguito un lavoro corretto, cosa mi consigliate di fare ?
Scritto da Tijana / Pubblicato il
Salve, sono una ragazza di 28 anni, vorrei chiedere un vostro parere riguardo all'esecuzione di un impianto. Mi è stato eseguito un impianto sull'arcata sx inferiore al posto del primo molare estratto causa fattura... Tutto bene fino al momento dell'inserimento della corona di ceramica, che una volta avvitata è risultata troppo "alta" causando una cattiva occlusione (non riuscivo a chiudere i denti correttamente). Per ovviare a questo problema, il dentista ha pensato bene di "ritoccare" con la fresa il molare superiore corrispondente, e quindi un dente sano mai curato, giustificando per altro il fatto che il mio dente molare superiore, ripeto SANO e intatto, aveva le cuspidi un po' troppo sporgenti... Sul momento presa dal panico della cattiva riuscita del lavoro, gli ho lasciato fare, per poi rendermi conto che in effetti il mio dente sano è stato limato abbastanza, e non solo appena, e adesso mi ritrovo con un dente, prima sano e intatto, senza smalto nella parte lavorata e peraltro mi sembra anche sensibile... Credo che non sia stato eseguito un lavoro corretto, cosa mi consigliate di fare ? Purtroppo ho già saldato tutto, quindi non posso pretendere sconti o cose simili, e inoltre volevo precisare che la corona di ceramica è stata rimandata dal tecnico per un ritocco, e quindi sarà necessaria un'altra seduta ! Grazie per tante per tutti i vostri pareri e consigli, Saluti, Tijana.
Pubblicato il 11-10-2011
Dunque, andiamo con ordine. Gli inglesi hanno coniato anche un termine apposito, che noi traduciamo con "ameloplastica riduttiva". In linea di principio, PRIMA di prendere le impronte, se c'è qualche problema morfologico a carico dell' antagonista, si ritocca però rimanendo nella compagine dello smalto. Il dente è stato toccato si, ma non viene minato assolutamente nella sua robustezza o durata. Altre versioni della cosa sono rimedi a errori. Cordiali saluti.
Pubblicato il 11-10-2011
Cara Signora Tijna,problemi medico legali non ne trattiamo, almeno io! In ogni caso,da quel che ho capito sarebbe stato fatto un molaggio selettivo e mi sembra molto strano ed improbabile che il dentista abbia tolto un paio di millimetri di dente arrivando alla dentina! Il molaggio selettivo, come dice la parola, selezione zone di un dente da molare con "spolveratine" di fresa ad alta velocità per eliminare i precontatti, ossia i contatti precoci! Detto questo, evidentemente non è stato fatto nè un "morso" o masticone adeguato e preciso per rilevare i giusti rapporti tra le due arcate nè la prova della fusione, nè la prova della porcellana grezza che serve proprio, in protesi, per eliminare precontatti o altre anomalie ( controllare bontà della chiusura della spalla e dei punti di contatto e tanto altro!). Ne parli col suo Dentista e si faccia spiegare bene tutto ed il perchè ed il percome! Se la corona è scesa tutta bene e sigilla bene la spalla del moncone ed è stata usata una cartina d'articolazione per il molaggio che segna i punti da ritoccare sui denti superiori e/o inferiori e sono state applicate le regola fondamentali della Gnatologia del massimo contatto fossa cuspide e la regola del Mesial up-Distal Down che indica quali versanti cuspidali ritoccare e quali no e tenendo presente che le cuspidi di stop non vanno "toccate" per non alterare la dimensione verticale, se è stato fatto tutto questo, il molaggio selettivo a volte in una corona nuova si può fare su essa o su essa e sull'antagonista o solo sull'antagonista a seconda di come la cartina di artocolazione segna l'occliusione in centrica e nelle tre disclusioni, canine e incisiva, ovviamente prima di cementarla per rifarla glassare e lucidare in laboratorio!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 11-10-2011
Mi piace e concordo con la risposta del dr Colla
Pubblicato il 11-10-2011
Il suo parere è sovrano ma... le consiglio di parlarne con il suo dentista mettendolo a corrente della sua insoddisfazione. In base alla sua descrizione non mi pare di riscontrare delle colpe. Se però il dente limato effettivamente ha acquisito una sensibilità che prima non c’era il suo dentista dovrà provvedere a risolverle il problema. Le colpe? Se ci dovessero essere deve risolvere con chi ha eseguito il lavoro che ha diritto di dare delle spiegazioni, se non dovesse essere soddisfatta può a quel punto prendere altre iniziative. Sono sicuro che un buon operatore troverà le argomentazioni migliori per spiegare il suo operato e eventualmente risolvere problemi emergenti.
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Pubblicato il 11-10-2011
Buon giorno Signora Tijana, il collega ha ridotto le cuspidi "troppo sporgenti" del molare antagonista, per adeguare la masticazione della corona in ceramica. Non è stato eseguito un "cattivo lavoro" come Lei indica, ma è stata adeguata una condizione che il tempo aveva espresso. La sensibilità che esprime, è una condizione che seppur lieve, deve riferire al collega che gli farà delle applicazione topiche di desensibilizzante. Se poi la corona è stata rimandata dal tecnico per definirla, il collega ha ritenuto idoneo farla svolgere. Non ritengo sia stato svolto un cattivo operato. Recuperi la stima e fiducia che aveva, per il collega. Cordialmente.
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Pubblicato il 11-10-2011
Diciamo che questa pratica, di adattare il dente antagonista è del tutto lecita a seconda della quantità.. Tutti i dentisti lo fanno. Ma si tratta di piccoli ritocchi.. innocenti ed innocui. Se è stato fatto così, ok Se è stato abbassato tanto, va meno bene. La sensibilità al caldo freddo è una guida per capire se è stato fato troppo. Ma bisogna spettare un paio di settimane perchè anche se è stato fatto solo un piccolo ritocco, può esserci sensibilità in alcuni casi destinata a scomparire. In ogni caso, la fonte del problema potrebbe stare nel posizionamento dell'impianto, cosa che è impossibile correggere ora, ed allora il male minore è questo. Anche se non capisco bene perchè la capsula in ceramica che si mette sugli impianti è di un tipo che si può modellare facilmente, più di quelle che si fanno sui denti naturali, quindi si può limare più facilmente la capsule del dente sopra..
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Pubblicato il 11-10-2011
Cara Tijana, penso che nulla sia irrecuperabile nella vita, se mai errore ci sia potuto essere penso che il collega lo capisce, è se il molaggio del dente sia stato eccessivo , penso che il collega sappia come regolarsi , anche se dovesse fare su una corona in porcellana.. Saluti ed abbia fiducia...
Pubblicato il 11-10-2011
Gentile Sig. Tijana, una leggera ameloplastica si fa spesso. Generalmente si elimina un sottile spessore di smalto per eliminare precontatti. Le assicuro che i denti che subiscono questa manovra rimangono sani. Per avere problemi bisognerebbe arrivare a togliere completamente lo smalto ed arrivare in dentina. Comunque ne parli al suo dentista. Cordiali saluti
Pubblicato il 11-10-2011
mmm... non so cosa risponderle. La "limatina" all'antagonista è una procedura poco utilizzata, anche perchè l'impianto accoglie un dente ex novo..quindi plasmabile a piacimento prima ancora della consegna definitiva. Se poi l'antagonista era troppo estruso, la plastica dentale doveva essere eseguita prima dell'inserimento dell'impianto.. ovviamente questa è tutta teoria! non conosco il caso così come si presentava ne come si presenta oggi. Cordialmente, Gianluigi Renda.
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Pubblicato il 11-10-2011
Dal suo racconto sembra che la condotta del medico non sia stata appropriata, però, forse, si è trattato solo di una lieve ameloplastica, che di fatto non determina reali conseguenze al dente. Tenga conto che le percezioni che tutti abbiamo in bocca sono amplificate. Comunque, senza una visione diretta, è impossibile darle un giudizio appropriato. Se poi fosse proprio convinta di aver subito un torto, la cosa senza dubbio migliore è quella di parlarne con il suo dentista.
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Pubblicato il 11-10-2011
Gentile Tijana, se non ha sensibilità al dente ritoccato e se il ritocco è nello spessore dello smalto, ormai non le conviene fare un bel nulla se non chiarirsi ulteriormente con il collega. Però le consiglio di farsi consegnare il lavoro e provarlo per un periodo adeguato. Se non avrà nessun fastidio, in fondo il comportamento del collega sarà giustificato. Se compariranno dei problemi, torni a farsi vedere spiegando quanto le accade. Cordialità.
Pubblicato il 11-10-2011
In linea teorica le posso dire che è stato eseguito un lavoro corretto, in alcuni casi è necessario effettuare una ameloplastica riduttiva. Comunque per essere più tranquilla chieda spiegazioni al dentista. Può utilizzare delle applicazioni di fluoro per ridurre la sensibilità. Cordiali saluti
Pubblicato il 11-10-2011
Sig.Tijana, sono d'accordo con la risposta dell'amico dott. Colla, forse era meglio eseguirlo prima di prendere le impronte.
Pubblicato il 12-10-2011
Gentile Sig.ra Tijana, l'operato del suo dentista si chiama molaggio selettivo o più precisamente ameloplastica riduttiva ed è un atto che frequentemente viene messo in atto da tutti i dentisti del mondo ma come tutte le cose esiste sempre un limite e se è effettivamente asportato tutto lo smalto (cosa che mi sembra poco verosimile)il molare rimane sensibile e suscettibile a processi cariosi. Ne parli con il suo dentista. Cordiali saluti
Pubblicato il 12-10-2011
Ne parli col suo dentista
Pubblicato il 12-10-2011
Gentile sig.ina Tijana, penso che lei si sia "innervosita" un po troppo, per i dubbi tecnici la rimando alle risposte esaurienti e complete, come sempre, dei colleghi che le hanno già risposto; aggiungo solo che il suo dentista ha avuto qualche problema ma che probabilmente ha risolto sia con il molaggio selettivo che con la modifica della capsula fatta non in bocca ma correttamente in laboratorio sui modelli; pertanto ponga serenamente i suoi dubbi al dentista che sicuramente la soddisferà. Buongiorno
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Pubblicato il 12-10-2011
La "limatina" o molaggio selettivo è una pratica diffusa, rimango perplesso in quanto queste procedure di solito vengono effettuate prima dell'impronta, ma potrebbe essere una problematica che ha incontrato il collega e che ha cercato di risolvere "in corsa". Il discorso della sensibilità è abbastanza difficile da decifrare, anche se dubito che il collega abbia limato per più di 2mm. Giuseppe e Gabriele Barone Odontoiatri in Anzio (RM)
Pubblicato il 12-10-2011
Gent. Tijana, non credo affatto che sia stato eseguito un lavoro corretto, è pratica abbastanza usuale l'ameloplastica, cioè ritoccare il dente antagonista se questo ha delle cuspidi troppo pronunciate, certo non deve essere eccessivo, il fatto che sia diventato sensibile, potrebbe risolversi spontaneamente, oppure richiedere l'applicazione di un desensibilizzante. Se poi il suo dentista ha ritenuto opportuno rinviare la corona al tecnico, secondo me è indice di accuratezza e serietà, anziche applicare una corona non perfetta. Cordialmente Dr. Paolo Formenti
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