Potrebbe essere l' amalgama grigia che ho in bocca a causarmi questo genere di fastidi?
Scritto da antonio / Pubblicato il
salve , io da circa due anni ( qualcosina in più) soffro di dermatiti e altri disturbi di media entità, sottopostomi all'attenzione di diversi specialisti e fatti i test del caso non ne è risultato nulla recentemente un medico mi ha fatto presente che una possibile causa sono le otturazioni in amalgama grigia che ho in bocca a potermi causare questo genere di fastidi, a questo punto mi sono recato presso un centro specializzato nella rimozione di questo genere di otturazioni ma mi è stato sconsigliato di rimuoverle per via del fatto che la superficie del dente è davvero molto ristretta rispetto all'amalgama e la sua rimozione potrebbe creare la rottura dell'elemento dentario superstite, a questo punto mi è stato detto di poter optare per l'implantologia, ma mi chiedo estrarre un dente con questo genere di otturazione è sicuro o potrebbe causare un impennato del mercurio in circolo?( scusate il linguaggio colorito )e l'installazione di impianti potrebbe poi pregiudicare l'effettuazione di una terapia ortodontica per ottenere una normo occlusione ? vi ringrazio per la disponibilità e auguri di buon natale
Pubblicato il 22-12-2011
Gentile Antonio, estrarre un dente per sostituirlo con impianto solo perchè è presente una otturazione in amalgama è pura follia. Si possono sostituire tranquillamente le otturazioni in amalgama e sostituirle con resine composite seguendo delle giuste procedure di rimozione dell'amalgama stessa che impediscano che questa venga ingoiata. Cordialmente
Pubblicato il 22-12-2011
Cara Signor Antonio. Una serie così di "assurdità" raramente le ho sentite. Mi riferisco all'amalgama grigia, come se esistessero altre amalgame non di questo colore! Mi riferisco alla tossicità che è dimostrato non esistere e la prego di leggere più sotto a questo proposito. Mi riferisco a "sconsigliato di rimuoverle per via del fatto che la superficie del dente è davvero molto ristretta rispetto all'amalgama e la sua rimozione potrebbe creare la rottura dell'elemento dentario superstite", perchè si può rimuovere tranquillamente curando la radice che rimane con eventuale allungamento della corona clinica e pernomoncone, le lascio una foto di situazioni simili e senz'altro più gravi e complesse! Mi riferisco ad estrarre il dente con amalgame per mettere un impianto! Ed ecco la spiegazione della non tossicità dell'amalgama chiedendo scusa ai colleghi se mi ripeto per l'ennesima volta ma non si può non rispondere ad una domanda così in totale situazione di falsità da parte dei Dentisti che hanno in cura lei caro signor Antonio, sempre che siano Dentisti iscritti all'Albo perchè ho i miei forti dubbi a tal proposito! ECCO: chiedo scusa se riporto un mio vecchio intervento sull'amalgama, ma non è possibile rispondere diversamente ad un argomento così importante, perchè è ora di finirla con le false notizie. Le consiglierei di lasciare questa diatriba a noi ricercatori e studiosi, non lo vorrà mica risolvere lei? Lei si attenga, come consiglio personale, a quanto le dirà il suo Dentista al quale sottoporrà il quesito e si fidi solo del suo Dentista. Però mi costringe a postare uno scritto trito e ritrito chiedendo quindi scusa a tutti per questo fatto. ECCO: ancora con la tossicità della amalgama = CHIARIAMO E SPERO UNA VOLTA PER TUTTE!!!!!!!!! = ...:...l'amalgama è assolutamente innocua per il semplice fatto che il mercurio non esiste più...amalgama significa legame di diversi metalli col mercurio...una volta preparata l'amalgama nella "macchinetta vibratrice, fuori della bocca e dentro la capsula"...quando apre la capsula l'amalgama preparata non è più metalli + mercurio, ma è appunto amalgama... L'amalgama d'argento è una lega metallica costituita da argento, stagno, rame, palladio, indio e da una parte liquida, il mercurio (Hg)……( L’amalgama che uso io personalmente e che è la migliore in commercio e la più costosa, Made in USA prodotta a Milford D.E. contiene per ogni dose Silver(Argento) 277.0 mg./ Tin (Stagno) 71.6 mg./Copper (Rame) 47.7 mg/ Zinc (Zinco) 4.0 mg./ Mercury (Mercurio) 396 mg. (ossia 400.3 mg di metalli in cui l’argento è largamente il principale, legano 396 mg di Mercurio per cui non si ha emissione di mercurio come può avvenire in amalgame scadenti poco ricche di Argento e che contengono altri metalli)….. alcune amalgame di pessima qualità che contengono poca percentuale di argento...possono rilasciare tracce trascurabilissime di mercurio durante la condensazione in bocca...le amalgame di eccellente qualità come quella descritta sopra...non rilasciano assolutamente mercurio...ecco perchè bisogna diffidare di una otturazione in amalgama che costa poco...l'amalgama costa molto se è di qualità...attenzione quindi ai dentisti e strutture low cost...in particolare nei paesi dell'est..ma purtroppo ora anche in Italia...dove prezzi bassi corrispondono a scarsissima qualità di materiali oltre che di capacità professionale... Le amalgame poi vanno rifinite e lucidate a specchio.... da qui vede la professionalità e la bontà dell'amalgama...pessima è l'amalgama che rimane granulosa...o almeno ruvida e scura... c'è molto più mercurio nel pesce fresco di mare, di pastura (quindi buono e raro) che in una bocca piena di amalgama anche scadente....poi "respirare un'amalgama" via...se mi spiega come fa... le do un premio.... ...... Ovvio che non abbia parlato della diga perché è talmente ovvia che non l’ho citata…come non si cita l’anestesia e la sterilizzazione del trapano e della fresa e l’indossamento dei guanti chirurgici e della mascherina etc etc etc. …………………Pensi che l’amalgama è talmente innocua che (priva di zinco perché igroscopico) c’è anche in composizione chirurgica per il sigillo apicale nelle retrograde oltre ad altre sostanze quali l’MTA) ………………… Le lascio documentazione che le spiega la verità su questo "falso problema"…citando: Attualità sulla tossicità dell'amalgama Di G. Tessore* e A. Lojacono** * Professore a contratto presso la Cattedra di Odontoiatria Conservativa dell'Università di Torino diretta dal prof. M. Pezzoli **Libera professionista in Torino. In tutto il mondo occidentale negli ultimi due anni i media hanno riportato articoli e programmi televisivi volti a presentare ai lettori e agli spettatori i restauri in amalgama come dannosi per la salute e i dentisti che li eseguono come professionisti poco informati. Questa campagna denigratoria svolta in modo estremamente aggressivo e poco obiettivo ha generato un certo allarme nei pazienti e qualche dubbio nei colleghi……… Chi decide se l'amalgama è un materiale tossico o no? Nel 1998 I componenti Il Comitato Europeo per la Salute ha redatto un "report" per aggiornare la i dentisti in riferimento ed ottemperanza alla legge 93/42 sui dispositivi medici ed ha concluso che l'amalgama è priva di rischi di tossicità sistemica e si verificano solo rarissimi casi di ipersensibilità. …………………. Dal sito ufficiale dell'Associazione Nazionale Dentisti Italiani ________ Circolare n.38.975.P Roma, 19 settembre 1997 Prot.2256.97.sc A TUTTI I PRESIDENTI DEI CONSIGLI REG.LI E DELLE SEZIONI PROV.LI ANDI A TUTTI I COMPONENTI IL CONSIGLIO DI PRESIDENZA ANDI LORO SEDI Oggetto: Amalgama Cari Colleghi, Il lavoro che trovate nelle pagine accluse vuole essere un semplice ma esauriente supporto-guida per poter rispondere, con un valido supporto scientifico, alle numerose domande che tutti i Soci stanno ricevendo dai pazienti dopo la recente trasmissione su RaiTre di un servizio sulla presunta tossicità dell'amalgama che ha poi provocato un susseguirsi di interventi attraverso tutti i mass media sia livello locale che nazionale. Il collega Giorgio Tessore di Torino, docente di conservativa e vice presidente dell'ANDI Torino, è stato prontissimo nel fare una summa delle conoscenze sull'argomento IL PRESIDENTE (DR. LUIGI DALEFFE) Ecco i tratti più+ salienti: L'AMALGAMA D'ARGENTO È NOCIVA PER LA SALUTE DEI PAZIENTI? di Giorgio Tessore - ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) ____________ L'amalgama d'argento è il materiale più largamente usato dai dentisti di tutto il mondo per il restauro dei denti posteriori. ……… La questione della pericolosità di questo materiale per la salute è vecchia quasi quanto il materiale stesso ed ha portato i ricercatori a sviluppare su questo argomento una vastissima letteratura scientifica. …………………….. Il mercurio, una volta legato agli altri metalli, è dimostrato essere stabile e liberato nel cavo orale in quantità assolutamente trascurabili per la salute. Un lavoro scientifico pubblicato in Germania nel 1995, che tratta di una nuova tecnica messa a punto per misurare la quantità di vapori di mercurio presenti nel cavo orale e nella saliva, ha accertato che la quantità di mercurio dovuta alle otturazioni non è pericolosa. Alle stesse conclusioni sono giunti i ricercatori dell'Università di Goteborg in una ricerca pubblicata nel 1997. La popolazione europea assume giornalmente con gli alimenti circa 5-10 microgrammi di mercurio mentre fino a 5 possono essere quelli liberati dalle otturazioni. La somma dei due valori è di gran lunga inferiore al valore accertato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come quotidianamente tollerabile pari a 30-40 microgrammi/giorno. Studi scientifici molto accreditati di Ivanovic, 1989, e Wirz hanno dimostrato che i pazienti portatori di numerosi restauri in amalgama non presentano un tasso di mercurio più elevato né nel sangue né nelle urine rispetto a pazienti che non hanno restauri in amalgama. È importante considerare che gli abitanti di isole o zone costiere (Giappone, Svezia, ecc.) con o senza otturazioni in amalgama presentano a causa dl frequente consumo di pesce, livelli di mercurio nel sangue e nelle urine decisamente più elevati degli abitanti delle zone continentali. …………………………………………….. I mass media, soprattutto nei paesi scandinavi, in Germania, negli Stati Uniti, e più di recente anche in Italia, hanno riportato notizie prive di serio fondamento scientifico riguardo al rischio amalgama, che spesso fanno riferimento ad articoli di vecchia data successivamente smentiti da ricerche più attente e sofisticate. La diffusione di falsi allarmismi presso la popolazione è favorita dalla medicina 'alternativa', dagli ecologisti, dalla cattiva informazione e probabilmente anche dall'industria, molto interessata a spingere materiali sostitutivi molto più costosi e remunerativi dell'amalgama. ………………. Negli Stati Uniti, l'Assistant Secretary for Health ha costituito nel 1991 un comitato di ricerca che ha vagliato ed analizzato circa 500 lavori e pubblicazioni scientifiche riguardanti l'amalgama. I risultati di questa ricerca, pubblicati nel 1995, non evidenziano in alcun modo che le otturazioni in amalgama siano nocive. ……….. L'U.S. Public Health Service, tenuto conto del parere del Ministero della Sanità e del Centro Controllo e Prevenzione della Food and Drug Administration, ha pubblicato su una rivista a larghissima tiratura un articolo chiarificatore in merito a fine di rassicurare sul rischio inesistente la popolazione, allarmata dalle frequenti voci riportate dai media riguardo ai pericoli del mercurio. In Svizzera i direttori delle quattro Cliniche Universitarie di Berna, Basilea, Ginevra e Zurigo hanno risposto alle accuse contro i danni dell'amalgama pubblicati su alcune riviste e giornali non scientifici con un lavoro riassuntivo sul problema sostenendo che l'amalgama può essere impiegata, tranne poche eccezioni in pazienti allergici, come ottimo materiale per otturazione nel settore posteriore. Il prof. Wirz direttore del reparto di merceologia dentale dell'Università di Basilea, che è considerato il maggior esperto in Europa sul problema ha pubblicato nel 1995 un articolo in difesa dell'amalgama che ha avuto larga diffusione. La Federation Dentaire Internationale durante i congressi di Vancouver e di Budapest del 1994, dedicati all'argomento, ha assolto l'amalgama ritenendola un materiale valido ed economico e non ancora sostituito da altri. L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) nel 1995 con la collaborazione dei suoi organi, Oral Health Programme e Office of Global and Integrated Environmental Health, insieme alla FDI ha pubblicato un documento che conclude che i restauri in amalgama sono sicuri ed economici e che lo svantaggio è di non avere il colore dei denti. ……………………….. Materiali sostitutivi dell'amalgama con le medesime caratteristiche di sigillo marginale, facilità d'uso e basso costo non esistono ancora. Materiali alternativi come l'oro o la ceramica sono estremamente validi ma necessitano dell'opera del laboratorio odontotecnico e di procedure più complesse che portano ad avere restauri con un costo finale di 5/6 volte più elevato. Le resine composite, su cui la ricerca sta lavorando moltissimo e molto stanno investendo le case produttrici, hanno il pregio di potersi legare tenacemente allo smalto dentale e di essere del colore dei denti rendendo i restauri invisibili e quindi molto graditi ai paziente, non sappiamo con certezza come si comporteranno nel tempo, non sono ancora in grado di sostituire l'amalgama in ogni occasione clinica e comunque rendono i restauri nettamente più costosi a causa del maggior tempo e cura che richiedono per ottenere risultati soddisfacenti. Alcuni dei titoli bibliografici più significativi: J. Wirz "Die unbegründete Angst vor Amalgam" - Swiss Dent 13(4), 9-18, 1992 (Disponibile la traduzione italiana) FDI World Dental Federation, World Health Organisation "Consensus Statement on Dental Amalgam" - FDI WORLD July/August 1995 L. Olstad, R.J. Holland 2 "Effect of placement of amalgam restorations on urinary mercury concentratoins" - Dent Res 69(9), 1607-1609, 1990 K.R. Snapp. D.B. Boyer, L.C. Petterson, C.W. Svare "The contribution of dental amalgam to mercury in blood" - Dent Res 68(5), 780-785, 1989 S. Cinelli, C. Del Colle, G.P. Ferronato: "Citotossicità dell'amalgama" - Dental Cadmos 12, 68-72, 1995 R.J. Simonsen: "The amalgam controversy" - Quint Int 22(4), 241, 1991 R.V. Katz: "The safety of dental amalgam: the classic problem of early questions and premature conclusions" - Quint Int 22(4), 243-246, 1991 ADA: "Special report" - J Am Dent Assoc 122(1), suppl., 1990 J.E. Dodes "Amalgam toxicity" - Operative dentistry 1988; 139 (1): 32-36 J. Bratel, T. Haraldson, B. Meding, E. Yontchev, S-C Ohman, J-O Ottosson: "Potential side effects of dental amalgam restorations, an oral and medical investigation" - Eur J Oral Sci 105, 234-243, 1997 J. Bratel, T. Haraldson, J.O. Ottosson: "Potential side effects of dental amalgam restorations, no relation between mercury levels in the body and mental disorders" - Eur J Oral Sci 105, 244-250, 1997................................... .............................................. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 22-12-2011
Sig. Antonio, poi il titanio non creerà nessun disturbo!!! Penso che lei non abbia ben compreso il discorso del suo odontoiatra, perchè difficilmente un odontoiatra opta direttamente per un impianto per il semplice motivo che forse con la rimozione dell'amalgama potrebbe rompere la corona del dente, questo è un principio molto invasivo poco dignitoso per un vero odontoiatra, che prima dovrebbe tentare di conservare il dente asintomatico e poi in caso di complicanze passare all’implantologia.
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Pubblicato il 22-12-2011
Salve Antonio, di queste faccende assurde ne è pieno il mondo. Rimuovere un dente solo perchè è stato otturato con amalgama è da denuncia. Sempre che il suo racconto corrisponde a ciò che le è stato consigliato! recentemente ho letto degli articoli di fantomatici professori (così si fanno chiamare) che per rubare i soldi a pazienti ignari, si inventano assurdità circa la tossicità dei materiali dentari.. additandoli come tossici ed in grado di causare tumori mortali.. spero che lei abbia mal interpretato. Se così non fosse si rivolga ad altri colleghi degni del nome che portano. Sostituisca le amalgame con materiali compositi e se troppo distrutti protegga i denti con delle corone in ceramica. Cordialmente, Gianluigi Renda.
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Pubblicato il 22-12-2011
Gentile Antonio, mi consenta dirla come la penso, ma mi sembra "la cavolata di fine d'anno" quella di mettere un impianto per non sostituire e, qualora fosse proprio necessario, una otturazione in amalgama d'argento che, pur essendo un vecchio materiale da otturazione dentaria, resta comunque sempre il migliore per molte sue proprietà. Si ricordi che l'implantologia, oggi molto di moda e di "tendenza", rimane pur sempre una procedura di ripiego e di ultima ratio da mettere in atto qualora tutte le altre non dovessero sortire l'effetto sperato e, ritengo, che sostituire un'otturazione in amalgama con una in composito è una procedura così semplice che qualunque odontoiatra, degno del suo nome, saprebbe fare anche ad occhi chiusi. Voglio sperare, ma ne sono certo, che vi sia stata una difficoltà di comunicazione con il suo dentista. Cordiali saluti
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Pubblicato il 22-12-2011
Gentmo Sig. Antonio, in trent anni di lavoro ne ho sentite tante: ma una cosa come quella che racconta supera ogni mia immaginazione. Estrarre un dente con una otturazione in amalgama e mettere un impianto? Mi riesce molto difficile credere che il collega le abbia proposto una cosa simile. In ogni caso, se la cosa stesse nei termini da lei indicati, neghi il consenso.
Pubblicato il 22-12-2011
Gentile Sig. Antonio, lei non si è recato in uno studio specializzato in rimozioni di amalgama perché uno studio serio non avrebbe mai detto di estrarre un dente asintomatico per mettere un impianto. Qualsiasi studio serio è in grado di sostituire un'amalgama. Cordiali saluti
Pubblicato il 22-12-2011
Sono sicuro che lei abbia compreso male ciò che le ha detto il medico, per i motivi che i miei colleghi le hanno meravigliosamente descritto. Cordiali saluti.
Pubblicato il 22-12-2011
Gentile Antonio, se le otturazioni in amalgama possono essere responsabili di una dermatite lo può dire solamente un dermatologo dopo avere fatto un esame clinico approfondito. Se dovesse confermare una possibile correlazione diviene necessario rimuoverle, dopo aver pianificato come recuperare i denti interessati. Il mercurio non è inoltre un problema, soprattutto se la rimozione dei restauri verrà effettuata sotto diga, il che isola il suo cavo orale dal campo operatorio dell'odontoiatra. Anche se la struttura dentaria residua è esigua raramente si ricorre all'implantologia come soluzione. Anche se questa dovesse essere la terapia, comunque, un eventuale trattamento ortodontico non è precluso, ma diviene importante effettuare una pianificazione completa di tutto il trattamento. Spero di aver risposto a tutte le sue domande, e le auguro buone feste
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Pubblicato il 28-12-2011
Prima di estrarre i dente e di mettere impianti! Magari sostituisca le ricostruzioni in amalgama, con composito bianco. Per prima cosa le consiglio di rivolgersi da un bravo allergologo e poi da un dermatologo
Pubblicato il 29-12-2011
Gentile sig. Antonio, non comprendo il perché dover mettere impianti se basta rimuovere le amalgame presenti. Questi materiali sono fuori commercio in molti paesi, personalmente preferisco i materiali estetici, più adatti alle nuove esigenze di oggi, senza considerare l'annerimento degli elementi mediante amalgame, e anche l'infiltrazione marginale che spesso è presente nei casi di rimozione del metallo. Quello che comunque deve far pensare sono i vapori di mercurio che sono presenti quando si rimuove una otturazione. E' inevitabile pensare che un passaggio di ioni metallo di vario genere sia possibile a livello del sangue, quindi non mi stupirei se molte allergie dipendessero proprio dall'amalgama o dai metalli presenti, visto che si tratta di una lega. Anche nel caso che il tessuto dentario residuo fosse davvero scarso, si può pensare a un intarsio in ceramica o una corona intera... ma non all'estrazione del dente o dei denti. Faccia attenzione quindi a farsi spiegare bene ogni cosa, e richieda il consenso scritto, come si deve fare con tutti i problemi relativi alla salute delle persone. Cordiali saluti
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