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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 14

Ho 20 anni e ho un agenesia di 18 denti

Scritto da SIMONA / Pubblicato il
Salve ho 20 anni e ho un agenesia di 18 denti, porto l'apparecchio da circa 7/8 anni, ho cambiato due dentisti ma data la complessità del caso nessuno è riuscito a compiere il lavoro in maniera esaustiva (l'obbiettivo era di creare spazi x mettere gli impianti) ora mi sono scocciata e vorrei risolvere la situazione dato che i miei denti incisivi sono un po piccoli e irregolari e nonostante i denti si siano spostate ma le radici non li hanno seguiti completamente ms sono un po inclinate mi hanno consigliato di mettermi tutte capsule in zirconia ma in questo modo tutti i miei denti verranno consumati, il mio obbiettivo e quello di fare gli impianti volevo un consiglio e sapere i pro e i contro di entrambe le soluzioni
Cara Signora Simona, dire e riporta da lei"il mio obbiettivo e quello di fare gli impianti volevo un consiglio". Ecco il consiglio: deve lasciare che decida la terapia migliore per lei il dentista che la prende in cura. Se fosse l'implantologia, sarebbe l'implantologia. Se fosse una protesi fissa totale, sarebbe una protesi fissa totale, che poi sia in zirconio-porcellana o in oro-porcellana è una scelta che dipende sempre dal Dentista. Le auguro di trovare un dentista di polso, che sappia il fatto suo e che non si lasci influenzare dai suoi desiderata se non nella misura in cui questi potessero essere soddisfatti al meglio della migliore terapia che si possa programmare. Qui si tratta di ricostruire una bocca intera! Deve affidarsi ad un Dentista esperto in Riabilitazioni Orali Complete in Casi Clinici Complessi! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Simona, le possibilità terapeutiche di riabilitazione della funzione masticatoria ed estetica sono molteplici e variano in rapporto alle condizioni soggettive ed economiche del paziente in questione. Ne parli con il suo dentista ed insieme troverete la soluzione più adatta al suo caso specifico. Cordialmente

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Gentile signora, mi creda. A meno di situazioni strane e complicatissime, è meno difficile risolvere casi come il suo che tentare di dirimere situazioni in cui i denti ci sono tutti, ma sono tutti in condizioni scadenti. Non voglio dire che sia semplice o banale certo, 18 agenesie non sono una bazzecola, ma l'equilibrio spesso è strano. Cerchi di aiutarci di più con l'immagine di una lastra e saremo meno vaghi. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Gentile Sig.ra Simona, solo il suo dentista può consigliarla nel modo più appropriato. Il suo caso è troppo complesso per darle una risposta via web. Consideri anche che non sempre gli impianti sono la soluzione migliore. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Se partiamo dal presupposto che oggi non ci sono limiti alla possibilità di riabilitare una bocca sia dal punto di vista funzionale che estetico, allora possiamo dire che nel suo caso non c'è nulla di eccezionale. Eccezionale è invece la sua richiesta di avere un parere senza averla visitata e senza aver visto nessun esame radiografico che ci mostri la sua situazione al momento. Nella sua regione ci sono molti odontoiatri capaci in grado di risolvere abilmente il suo caso. Personalmente ne conosco alcuni abilissimi. Tutto sta nel trovare le persone giuste e nell'affidarsi a loro senza avere la pretesa di decidere come e cosa fare. Tutti noi ci muoviamo nell'interesse precipuo del paziente e solo l'esperienza di un esperto può indicarle cosa è meglio e cosa è peggio. Si affidi ed esponga le sue aspettative, vedrà che saranno risolte. Cordialmente
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Scritto da Dott. Bruno Cirotti
Roma (RM)

Sig. Simona non è lei che si deve creare degli obiettivi, ma il suo dentista, l’importante è essere chiari fin dall’inizio che strada intraprendere, si ricordi che nei casi di agenesia le complicanze implantologiche non mancano.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile sig.ra Simona come già altri colleghi hanno scritto e consigliato solo l'analisi approfondita della sua situazione unita alle sue aspettative può condurre alla risoluzione del problema. Sono da prendere in considerazione lo stato dei denti residui, delle ossa, la geometria e la lunghezza del volto, la capacità masticatoria e la linea del sorriso, lo stato dei tessuti gengivali e della sua salute generale. come vede troppe variabili per discuterne con soddisfazione in un forum. Il poter visionare delle foto e le radiografie aiuterebbe non poco. Distinti saluti Dott. Maurizio Sicilia (NA) www.studiosicilia.it
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Scritto da Dott. Maurizio Sicilia
Napoli (NA)

Ne parli col suo dentista

Scritto da Dott. Alessio Battistini
La Spezia (SP)

Ci mandi una lastra; 18 denti...mai visto

Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

Gentile Simona, comprendo il tuo disagio, e lo capisco più di quanto immagini. Entro fine gennaio concluderò un lavoro analogo ad una ragazza di 26 anni che ironia della sorte si chiama Simona ed ha 18 agenesie. Se la cosa può farti piacere, ovviamente chiedendo prima l'assenso della Paziente, potrei metterti in contatto con lei, scambiarsi delle esperienze tra Pazienti, penso possa essere positivo. Per quanto riguarda il tuo quesito: La complessità del caso credo richieda una valutazione mediante una visita, altrimenti possiamo parlare di aria fritta; sono convinto che una tale quantità di elementi mancanti non consenta di dare consigli via web. Cordialmente gustavo de felice sapri sa.
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Scritto da Dott. Gustavo De Felice
Sapri (SA)

Cara Simona, data la complessità del suo caso non è semplice rispondere via web. Deve solo trovare un professionista di coscienza che sappia consigliarle la terapia più giusta. Tal volta questi casi necessitano dell'intervento di più specialisti. Riguardo gli impianti non sempre possono essere la scelta migliore, infatti nei casi di agenesia molte volte nelle zone dove i denti sono mancanti si possono verificare delle atrofie ossee (cioè zone di riduzione dello spessore dell'osso) che non consentono di posizionare correttamente gli impianti se non attraverso interventi di rigenerazione ossea. Cordialmente
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Scritto da Dott. Michele Berenice
Formia (LT)
Frattamaggiore (NA)

Cara Simona, l'ideale è certamente quello di fare spazio per mettere gli impianti. Purtroppo però, nei casi di agenesie multiple, la cresta edentula dell'osso alveolare spesso risulta troppo sottile per accogliere gli impianti. Inoltre la terapia ortodontica dev'essere eseguita a regola d'arte, spostando la corona dei denti in uno con la radice. L'alternativa è quanto le è stato già proposto, ...ricorrendo ad un ponte "circolare"! Vorrei darle un consiglio ma servirebbe una visita o, almeno, una radiografia panoramica. Se lo gradisce, sono a sua disposizione per una visita gratuita, stante la vicinanza del mio studio alla città di sua residenza. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

E' vero: se con l'apparecchio si sono spostate le corone dei denti ma le radici non hanno seguito e sono inclinate, mettere l'impianto potrebbe essere difficile e venir male. Allora molto meglio il ponte in zirconia. Tutto più semplice.

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Ci mandi una panoramica. Ciao E.Spagnoli

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)