E' possibile completare il lavoro di caricamento impianti
Scritto da anna / Pubblicato il
Tre anni fa inseriti impianti, successivamente il lavoro di caricamento degli stessi non è stato eseguito; dal referto tc dentalscan risulta: rx opache, non evidenziati grossolani granulomi apicali. Avanzata parodontopatia involutiva. Radiologicamente ben posizionati e salde le viti protesiche endossee presenti in emimandibola e emimascella destra. Non conflitti con il canale del mandibolare. Modico ispessimento sinusopatico del pavimento mucoso di entrambi i seni mascellari soprattutto il destro. Ho bisogno di sapere se è possibile completare il lavoro di caricamento impianti adesso. Ringrazio anticipatamente.
Pubblicato il 28-09-2012
Gentile Anna, apparentemente sembrerebbe che gli impianti siano ben integrati come si desumerebbe dal referto radiografico, ma è necessario che lei si faccia visitare da un buon implantologo che, con appropriata visita ed analisi delle radiografie eseguite, le possa dare quelle risposte che solo basandosi su delle parole non è possibile dare in assoluta sicurezza. Cordialmente
Pubblicato il 28-09-2012
Sig. Anna, non deve chiederlo a noi, con la lettura di un referto, che oltretutto dovrebbe essere interpretato da chi aveva effettuato gli impianti. La risposta giusta la darà solo il suo implantologo e poi se noi rispondessimo che si può procedere, lei cosa fa? Va dal suo implantologo con le nostre risposte?
Pubblicato il 28-09-2012
Gentiele paziente non solo è possibile ma è doveroso caricare gli impianti. Tre anni sono un tempo lunghissimo, gli impianti vanno caricati perchè stimolano il trofismo dell'osso sottostante, che altrimenti non avrebbe motivo di esistere. Ovviamente dopo tre anni và rivalutata la situazione nel suo complesso, và controllata l'efficienza di tutti i denti naturali, la loro affidabilità, per ritrovare uno schema occlusale adeguato, nel contesto del quale inserire i denti su impianti. Tre anni sono tanti, e possono essere cambiate tante cose. Cordiali saluti.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 28-09-2012
Gentile Signora nessuno meglio del dentista che le ha posizionato gli impianti potrà rispondere alla sua domanda.
Pubblicato il 28-09-2012
Gentile paziente, sinceramente dal suo referto radiologico non si evince una seria motivazione a non poter caricare gli impianti, che di solito ad avvenuta Osteointegrazione ossia intimo contatto tra osso ed impianto, che è di un periodo di 6 mesi nel mascellare superiore e di 3/4 mesi nella mandibola. Dovrebbe parlare con il suo Dentista Implantologo e chiarire i tempi di riabilitazione ptotesica. Cordiali saluti Dr. Tommaso Giancane
Pubblicato il 28-09-2012
Gent.le Sig.ra Anna è certamente possibile completare la fase protesica per i suoi impianti, considerato il fatto che visto il tempo trascorso ormai l’osteointegrazione è già avvenuta (cioè sono già stati bloccati nell’osso) ; in caso contrario non sarebbe possibile terminare il lavoro protesico. Cordiali saluti Dr. Erminio Casalini
Pubblicato il 28-09-2012
Perchè ha aspettato tanto? Normalmente si procede con tempistiche più brevi che dipendono dai protocolli del tipo di impianto applicato. Torni rapidamente dal suo implantologo, faccia fare una rivalutazione e proceda, prima che, come precisa il Dott.Murrini, l'osso non stimolato decida di riassorbirsi... perderebbe tutto il lavoro fatto!
Pubblicato il 28-09-2012
Gentile Sig. Anna, non mi spiego perche' abbia fatto un dentalscan, e come mai siano passati tre anni senza effettuare il carico. Dal referto che Lei ci ha inviato sembra che non ci siano problemi per gli impianti, dal punto di vista della loro osteointegrazione, ma e' indispensabile una visita specialistica per poterLe dare una risposta sicura. Cordiali saluti
Pubblicato il 28-09-2012
Cara Signora Anna, non vedo perchè non dovrebbero essere caricati o perchè non lo siano già stati e perchè lo chiede a noi e non, come sarebbe logico, al Dentista che ha fatto gli impianti! Detto questo dice lei stessa di essere affetta da una Parodontite (il terminbe involutiva) non esiste nella terminologia parodontale e non significa niente. Deve essere stato scritto da un Radiologo"antico" ed in ogni caso che non può fare certamente diagnosi di Parodontite ma può semplicemente descrivere l'osso, se deformato, se riassorbito orizzontalmente o verticalmente, se con difetti ossei. La Diagnosi di Parodontite la fa il Dentista dopo Parodontale con misurazione delle tasche, una preparazione parodontale iniziale con curettage e scaling ed igiene orale, modelli di studio e Rx endorali in serie completa e proiezione parodontale e infine una seconda visita di rivalutazione parodontale in cui si riprendono le misure delle tasche parodontali, le si confrontano con le prime misure della prima visita, dopo che è stato rimosso il tessuto di granulazione dall'interno delle tasche parodontali col curettage e scaling. Come vede caro signore l'approccio a questa malattia è molto serio e non "alla carlona"!Le lascio un Poster con difetti ossei parodonali curati con la chirurgia Parodontale Ossea Ricostruttiva e Rigenerativa! Ciò precisato, fare implantologia prima di aver risolto terapeuticamente e prima ancora diagnosticamente una Parodontite in atto, è semplicemente "pazzesco" ed "errato". Si faccia visitare da un Parodontologo "VERO"! Legga nel mio profilo, Parodontite (nozioni di etiopatogenesi, clinica, diagnosi)" poi "Terapia chirurgica della parodontite La Terapia Parodontale, consiste essenzialmente nel ricostruire chirurgicamente ciò che la malattia parodontale ha distrutto." Poi "Visita Parodontale " e tanto altro!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia,Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 28-09-2012
La disamina di un referto non rende immediatamente edotti sulla reale condizione della sua bocca. La risposta migliore la otterrà da chi la tac la ha richiesta, ovvero il suo dentista. Una foto ben fatta di esami radiografici potrà eventualmente aiutarci ad esprimere una opinione, ma che a distanza non potrà essere presa per dato certo perchè mancante della visita. Cordiali saluti.
Pubblicato il 28-09-2012
Cara signora, dopo tre anni gli impianti dovrebbero essere perfettamente osteointegrati; ma poichè non sono una cattedrale nel deserto, bisognerebbe avere un quadro radiografico completo per sapere, nel contesto di tutta la bocca, che carico possono sopportare. Ci dovrebbe inviare almeno una ortopanoramica per poterle dare ulteriori consigli. Distinti saluti.
Dentista Lazio, Roma
Vedi la scheda
Dentista Calabria, Cosenza
Vedi la scheda
Dentista Sardegna, Sassari
Vedi la scheda
Dentista Lombardia, Monza e Brianza
Vedi la scheda
Dentista Toscana, Pisa
Vedi la scheda