2 anni fa mi è stata fatta una "Toronto" nella mandibola, basata su 8 impianti.
Scritto da RENZA / Pubblicato il
Buongiorno, 2 anni fa mi è stata fatta una "Toronto" nella mandibola, basata su 8 impianti. Funzionalmente va tutto bene, solo che da una settimana nel lavarmi i denti o anche solo sfiorando con un dito la parte destra della gengiva, in corrispondenza dei molari (tolti), e ora in corrispondenza di un impianto, sanguina a lungo, con coaguli. Inoltre, passando il filo dal di dietro per pulire eventuali residui, noto frammenti di tessuto (gengiva?) che vengono via....mi pare pure di avvertire un pò di "cattivo odore"...può essere che l'impianto relativo abbia rigettato? senza nessun altro sintomo? cosa fare in tal caso? va rimosso ? se sì, va fatto il prima possibile? se aspetto, che conseguenze potrei avere? io non ho dolore, nè disturbi nella masticazione, e il mio dentista mi ha fissato un appuntamento fra 15 giorni, è rischioso ?grazie della risposta.
Pubblicato il 30-11-2012
Cara signora Renza, Buongiorno a Lei, è sconcertante come voi pazienti parlate di patologie riguardanti impianti come se nulla fosse e siate pronti a togliere, rifare, rimettere sempre come se nulla fosse! Probabilmente ha una perimplantite. Vada dall'implantologo e si faccia visitare. Lui deciderà cosa fare! Se sono stati estratti dei molari è probabile che avesse una Parodontite che altera la qualità dell'osso. La quantità si può correggere ma la qualità no! Così come è possibile che abbia una quantità e qualità non adatta ad impianti della Gengiva aderente presente! Non so posso solo cercare di indovinare in base all'esperienza! Ma che utilità ha? Nessuna! Si faccia quindi visitare dall'implantologo e si faccia spiegare tutto per benino!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 30-11-2012
Io insisterei per farmi visitare oggi. Se non è niente, bene, ma se è un iniziale problema lo si risolve subito.
Pubblicato il 30-11-2012
Sig. Renza, una riabilitazione come la sua dovrebbe essere controllata a vita con una media che può variare dai tre ai sei mesi, questo le era stato detto oltre la bella parola TORONTO! Ora dopo due anni, parla di rigetto d'impianto in internet, senza sapere cosa s'intende in odontoiatria con questo termine, le consiglio al più presto una visita odontoiatrica, perché da quello che descrive lei, potrebbe anche avere un tumore del cavo orale.
Pubblicato il 30-11-2012
Va subito fatta una diagnosi, obbiettiva e radiografica; se è una perimplantite dovrà prendere degli antibiotici e il dentista deciderà la sorte del o degli impianti interessati.
Pubblicato il 30-11-2012
Cara signora, che ne dice di contattare il collega che le ha fatto il lavoro?
Pubblicato il 30-11-2012
Probabilmente c'è qualche tipo di problema a carico di uno o più impianti in quella zona. Insista per farsi visitare dal dentista che ha provveduto a confezionarle la protesi quanto prima e sicuramente si troverà una soluzione. Anche se fosse costretta a rinunciare ad un pilastro, la abbondanza di impianti che sono stati messi a dimora le consentirà di continuare a portare la sua protesi senza grosse conseguenze. Cordiali saluti.
Pubblicato il 30-11-2012
Gentile paziente, forse troppi tanti allarmismi, si potrebbe parlare di "Ipotesi" che noi di certo addetti ai consigli utili non potremmo capire via web. Ad ogni modo, andrebbe visitata presto, o quanto meno avrebbe dovuto recarsi puntualmente ai controlli almeno ogni 3-6 mesi. Se fosse il solo sanguinamento a spaventarla, potrebbe essere normale con un lavoro come il suo avere una gengivite, potrebbe essere una perimplantite, insomma come vede, solo ipotesi, le consiglierei almeno una radiografia panoramica, anche o forse il radiologo, potrebbe inizialmente diagnosticare un qualcosa, ma di certo sarà sempre il suo dentista a darle la giusta terapia. Cordiali saluti Dr. Tommaso Giancane
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 30-11-2012
Gentile sig.ra Renza, mi sembrano gli elementi di una perimplantite, e in piena regola. C'è mobilità dell'impianto? In attesa della visita di controllo, antibiotico e colluttorio sono la regola, cordiali saluti
Pubblicato il 03-12-2012
Gentile sig.ra per fare una diagnosi corretta va fatta una visita, con anamnesi, sondaggi, es rx.grafico etc. Dai sintomi che riferisce si potrebbe trattare di una perimplantite (sanguinamento e forse pus), il suo dentista sarà in grado di diagnosticare correttamente il problema e risolverlo, visto che da pochi anni ha eseguito il lavoro. Il tempo di 15 giorni non è eccessivo. Cordiali saluti Dr. Erminio Casalini
Dentista Abruzzo, Teramo
Vedi la scheda
Dentista Sardegna, Carbonia Iglesias
Vedi la scheda
Dentista Liguria, Genova
Vedi la scheda
Dentista Toscana, Lucca
Vedi la scheda
Dentista Abruzzo, L'Aquila
Vedi la scheda