Chi assume normalmente coumadin e soffre di fibrillazione atriale non deve temere un intervento di questo genere?
Scritto da Sara / Pubblicato il
Buongiorno, ho 78 anni e dovendo rifare la protesi inferiore (causa dopo quasi 20 anni aver dovuto togliere uno dei due perni poiché si muoveva) dovrò rifare l'implantologia dei perni. Ciò che mi provoca più ansia è il fatto che soffro di fibrillazione artriale (assumo diverse medicine) e soprattutto che da quasi un anno prendo il coumadin per mantenere alto il livello di INR. Sono andata da un dentista il quale mi ha tranquillizzata dicendomi che non ci sono controndicazioni e che una settimana prima dell'intervento basterà smettere col coumadin e prendere un altro medicinale che mi verrà dato in ospedale per far scendere l'INR cosicché il sangue possa nuovamente coagulare più facilmente. Siccome sono molto agitata, c'è qualche altro dentista qui che può darmi la sua opinione visto anche che vorrò fare altri preventivi? Veramente chi assume normalmente coumadin e soffre di fibrillazione atriale non deve temere un intervento di questo genere? Abito nel nord ovest. Grazie in anticipo
Pubblicato il 11-02-2013
Cara Signora Sara, buongiorno, più che altri preventivi, come fosse al mercato (scusi se mi permetto) deve trovare un Dentista competente e che le ispiri Stima e Fiducia! Per esempio, il fatto di partire in (quarta) col rifare impianti, alla non più giovane età di 78 anni, in un paziente di sesso femminile e quindi più esposto all'osteoporosi e che magari ha "perso" i denti per Parodontite a cui si sovrappone la senescenza fisiologica dell'osso che presumibilmente è di "non buona qualità" e forse inadatto a ricevere impianti, è un fatto che indica non professionalità ed "avventatezza" che un Dentista serio non deve avere! Per il Cumadin e le Fibrillazioni in linea di massima è così ma deve essere il suo Cardiologo curante, col quale il suo Dentista deve fare una chiacchieratina telefonica, a decidere se e come "gestire la "situazione" dal punto di vista Cardiologico! Personalmente consiglierei di fare una accurata visita preliminare preprotesica, delle selle edentule, dei denti che rimangono se ce ne fossero ed in questo caso del loro parodonto ed eventuali tasche parodobntali e loro misurazione e sondaggio anche delle tasche eventuali su altri impianti, delle creste ossee, della quantità di gengiva aderente presente , dei fornici, con uno studio anche gnatologico e dei modelli con e senza protesi nelle tre disclusioni e in relazione centrica e con Rx endorali e infine, nel caso , preimplantologico! Sappia che esistono interventi parodontali molto semplici e tranquilli per aumentare tutte queste strutture e valuterei bene con una esatta diagnosi se non fosse il caso di fare una protesi parziale o totale (se non avesse denti). Legga nel mio profilo "La protesi dentali mobili: miste e rimovibili Excursus su i vari tipi di protesi dentali mobili: miste e rimovibili. Consigli e suggerimenti per i pazienti"! Non è obbligatorio fare impianti a seconda della situazione clinica! Questo deve analizzare un buon Dentista! :) Oggi esistono protesi in Nylon meravigliose a questo scopo!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia, Endodontia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 11-02-2013
Le questioni farmacologiche e cliniche inerenti la fibrillazione atriale e l'anticoagulante si superano bene con l'aiuto dei medici ospedalieri che la curano per queste cose. Ma mi chiedo se sia davvero indicata implantologia ancora. Funzionerà davvero??? Si deve vedere sempre bene caso per caso.
Pubblicato il 11-02-2013
Cara Signora Sara, non mi stupisco affatto che ci sia il solito talebano implantare pronto a correre anche dei seri rischi pur di "piantarle due remunerativi chiodi nell'osso" . La sua situazione va attentamente valutata per poter optare per la soluzione più onesta e sensata. Cordiali saluti Michele Lasagna
Pubblicato il 11-02-2013
Cara Signora, a dispetto di quanto detto dai colleghi le posso garantire che il posizionamento di alcuni impianti mandibolari, al fine di stabilizzare una protesi inferiore puo' essere fatto tranquillamente senza sospensione del Coumadin, se il suo Inr e' contenuto in un range non superiore a 3, e ricorrendo alla tecnica flapless, vale a dire senza tagliare la gengiva, per intenderci. Indipendentemente dalla età, pochi impianti endossei mandibolari, possono cambiare in meglio la qualita' della vita! Per finire l'osteoporosi non colpisce le ossa di origine mesenchimale (quelle della sua mandibola)ed in ogni caso per l'implantologia, l'eta' non costituisce condroindicazione. Si rivolga ad un implantologo esperto e non se ne pentira'. Saluti
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Pubblicato il 11-02-2013
Gentile Signora, il problema dell' assunzione del Coumadin non impedisce di effettuare manovre chirurgiche qualunque esse siano: spesso è sufficiente monitorare l' IRN e concordarne la diminuzione del valore con il curante o il cardiologo. Certo un margine di rischio aggiuntivo c'è e quindi bisogna esserne ben consapevoli. La protesi totale, cioè la dentiera, in mani esperte, è comunque una soluzione affidabile. Certo bisogna saperla accettare. Cordiali saluti.
Pubblicato il 11-02-2013
Cara Sig.ra capisco le sue esigenze e sono pienamente d'accordo che su persone che stanno bene fisicamente anche se con qualche problemino cardiaco, bisogna attuare ogni tipo di operazione affinché si possa continuare a convivere con una protesi nel migliore dei modi, ecco che a tal proposito esiste un tipo di Implantologia chiamata GUIDATA che ci permette di inserire impianti anche senza dover tagliare le gengive grazie ad una mascherina chirurgica pre confezionata ad appoggio mucoso e quindi attraverso l'uso di antibiotico come profilassi sarà possibile inserire impianti senza rischi di sanguinamento e senza problema alcuno utilizzando anestetico senza adrenalina inoltre esistono i minimpianti che funzionano molto bene e anche in questo caso una mano esperta senza tagliare può posizionare un numero ideale di impianti al fine di stabilizzare una protesi . È logico che chi sconsiglia la possibilità di fare impianti non usa queste tecniche che sono predicibili sicure ed efficaci
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Pubblicato il 11-02-2013
Sig.Sara, l'importante che ogni decisione sulla posologia dei farmaci sia dettata dall'ente ospedaliero che la sta seguendo, poi si faccia mettere per iscritto tutti i rischi e complicanze possibili prima di firmare il consenso informato.
Pubblicato il 11-02-2013
Gentile signora Sara, se il suo stato di salute generale è stato attentamente valutato e l'unico problema importante risulta essere la fibrillazione atriale, non ci sono controindicazioni ad effettuare l'intervento. Occorre però gestire il coumadin. Il suo dentista scriverà al medico di base per "embricare" il coumadin con una eparina a basso peso molecolare per portarla ad un INR di circa 2/2.2. Poi nelle mani di un dentista competente ed aggiornato, con tecniche minimamente invasive (implantologia computer guidata, flapless, miniviti, ecc.) potrà godere ancora di una masticazione efficace. Infine ricordi che l'osteoporosi non interessa le ossa mascellari e mandibolari se non indirettamente quando questa comporta l'assunzione di farmaci come i bifosfonati. Cordialità.
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Pubblicato il 12-02-2013
Gent.ma sig.ra sicuramente gli impianti che supportato un protesi mobile, meglio una barra su impianti, cambiano la vita in meglio. La collaborazione tra centro cardiologico e studio sono fondamentali. Il suo dentista non sembra sprovveduto. Personalmente faccio impianti in pz con Cumadin e fibrillazione, e non mi è successo mai niente. Auguri Dott Fausto Perrone - catanzaro
Dentista Puglia, Barletta Andria Trani
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